Curling
Sarà che richiama la tradizione e quei pomeriggi d’estate trascorsi da nonni e papà giocando a bocce sulla spiaggia. O sarà che dalle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 nulla è stato più come prima. C’è che in Italia, oggi, il curling lo conoscono davvero tutti. Quattro contro quattro, con le squadre che si sfidano facendo scivolare sul ghiaccio pesanti pietre di granito levigate, dette “stone”, verso un’area di destinazione, la “casa”, contrassegnata da tre anelli concentrici. Un gioco di tattica e strategia a cui aggiungere precisione chirurgica ed altissima sensibilità: non bastano infatti le capacità del singolo, ma serve una perfetta intesa di squadra per riuscire a coniugare al meglio, con una comunicazione efficace, mente fredda e braccia caldissime. I nervi saldi e il polso fermo, prima e durante il lancio; l’occhio attento e i movimenti rapidi, quando c’è da menare la scopa. Sport completo: per tutti, ma non da tutti.