Italian Hockey League: il Milano si aggiudica il big-match. Definite le prime quattro squadre qualificate ai quarti di Coppa Italia

Con la disputa dell’11esima giornata di Italian Hockey League si è praticamente chiuso il girone di andata, in attesa del posticipo del 22 novembre tra Ora e Milano, determinando così l’ordine di qualificazione alla Coppa Italia 2017/18.

Milano, Appiano, Fiemme e Merano accedono direttamente ai quarti di finale, mentre le altre 8 formazioni, classificate tra il 5° ed il 12° posto, prenderanno parte agli incontri di qualificazione ai quarti, che si giocheranno tra il 16 e il 17 dicembre prossimi, in gara unica. Questi però come detto non possono essere ancora definitivi visto che l’Ora ha la possibilità di salire al quinto posto, nel caso superasse a domicilio il Milano nel recupero del 22 novembre, partita che vale ancora a comporre il girone di andata.

L’undicesima giornata ha vissuto il suo big match nella sfida tra Milano e Merano, giocata di fronte ai 2.000 spettatori dell’Agorà. Padroni di casa con pesanti assenze (Schina per squalifica, Vanetti, Terzago e Raimondi indisponibili), Merano al completo e con una speciale maglia rosa che poi verrà messa all’asta per raccogliere fondi contro i tumori al seno. Il match si sblocca subito grazie a Petrov, che al 3.23 viene pescato da Xamin nello slot e riesce a battere Fink per l’1 a 0. Gli altoatesini non ci stanno e già nel primo periodo assaltano la porta di Tura, dimostrandosi pericolosissimi con le prime due linee offensive, guidate da LoPresti e Ansoldi, ma il goalie dei Rossoblù è a dir poco insuperabile. Nel secondo tempo, dopo un’iniziale spinta lombarda, è sempre il Merano a rendersi molto pericoloso, provando in tutti i modi a battere Tura ma senza riuscirci, quindi nella terza frazione la spinta ospite cala di qualche grado, vista anche la stanchezza, e il Milano riesce a chiudere il match con Xamin, che al 57.22 si butta sul rebuond concesso da Andreano (subentrato all’infortunato Fink al 20’) su tiro di Piccinelli e trova il 2 a 0 che chiude il match e consente ai Rossoblù di chiudere in testa il girone di andata garantendosi il miglior accoppiamento nei quarti di finale.

Al secondo posto della tabella rimane dunque l’Appiano, che espugna la non facile pista di Varese. Primo tempo spettacolare dei Pirati che si portano avanti per 3 a 0 grazie alla doppietta di Peruzzo e al gol di Jaitner. Seconda frazione però tutta di marca dei padroni di casa, coi lombardi che sfiorano l’ennesima rimonta stagionale e trovano la doppietta di Privitera, ma nel terzo periodo i gialloblù mettono la parola fine a ogni velleità varesina trovando nel finale con Ceresa e Raffeiner i gol del definitivo 5 a 2.

Grazie al quarto successo consecutivo, al terzo posto in classifica (visto il vantaggio negli scontri diretti col Merano) sale un Fiemme in grande condizione. I trentini, nonostante qualche assenza (Nicolao, Quirini, Vicenzi, Demattio e Lazzeri), si sono imposti con un nettissimo 4 a 0 a Como, riuscendo però a sbloccare il match solamente nella seconda metà. Enrico Chelodi e Vanzetta nel periodo centrale, Tombolato e ancora Chelodi nel drittel conclusivo, ed ecco arrivare un successo molto importante per il Fiemme, che può anche festeggiare il secondo shutout stagionale del suo goalie Gasperini.

Detto del quarto posto del Merano, per ora in quinta posizione troviamo il Pergine, che ha raccolto il successo consecutivo numero 5 espugnando la pista di Caldaro. Le Linci biancorosse sono letteralmente trasformate rispetto ad un inizio di stagione decisamente sottotono: primo periodo equilibrato con i due portieri ottimi protagonisti, quindi la contesa si è decisa nel secondo tempo: prima Alberto Meneghini al 32.56 intercetta un passaggio e fulmina Andergassen, quindi al 35.13 Cristellon in mischia trova il 2 a 0, parzialmente annullato dal gol nel finale di tempo da parte di Waldthaler. Nella terza frazione Caldaro ovviamente tutto in avanti, ma nonostante 5 superiorità numeriche incapace di trovare il pareggio, anche per colpa di un eccellente Stevan a gabbia dei pali del Pergine. 2 a 1 per le Linci il finale.

In attesa di recuperare il match col Milano, l’Ora ha ritrovato il sorriso dopo tre due sconfitte in fila. I Frogs sono infatti riusciti a rialzare la testa, superando a domicilio per 4 a 1 l’Alleghe. Apre l’incontro il gol di Tscholl in power play nel primo periodo, che le civette chiudono in spinta ma senza trovare il pareggio. Prantl da una parte e Sottsass dall’altra animano il secondo periodo, che si chiude sul 2 a 1 per gli altoatesini, che riescono a resistere al forcing alleghese ad inizio terza frazione e in chiusura di match trovano con Walter e Calovi i gol del definitivo 4 a 1.L’Alleghe, seppur raggiunto in classifica dal Chiavenna, rimane comunque al decimo posto per via del fatto di avere vinto lo scontro diretto.

Grande soddisfazione lo stesso in casa Chiavenna per avere raccolto il terzo successo di questo girone di andata: la sfida col Feltre, al momento ultimo, si è dimostrata molto tirata e combattuta. Primo tempo chiuso sull’1 a 1 per via delle reti di Tenca e Bertoncin. Al 22.43 ennesima marcatura stagionale per Gallegioni e 2 a 1 per il Chiavenna, abile poi a proteggere il suo goalie Rivoira dalle incursioni del Feltre nella terza frazione. Buon successo in trasferta per i lombardi, che rilanciano dunque le proprie ambizioni in stagione.

Giovedì 16 novembre si aprirà il girone di ritorno col la disputa della dodicesima giornata, che vivrà però un anticipo: martedì 14 alle 20.30 scendono in pista il Merano e l’Ora, con i bianconeri che vogliono rifarsi dopo la sconfitta di Milano e cancellare quanto successe nella gara di andata: i 60 minuti regolamentari infatti si chiusero sull’1 a 0 per il Merano, risultato poi ribaltato dal giudice sportivo in quanto fu schierato Daccordo che doveva scontare una giornata di squalifica.

Italian Hockey League – Stagione regolare – 11esima giornata – 11/12 novembre

HC Feltreghiaccio – HC Chiavenna 1:2 (1:1; 0:1; 0:0)

Marcatori: 5:12 (0:1) (PP1) Manuel Tenca (Alex Tava, Lorenzo Marcati); 14:52 (1:1) (ES) Mattia Bertoncin (Simone Zallot, Erik Caldart); 22:43 (1:2) (ES) Edoardo Gallegioni (Niccolò Lo Russo, Lorenzo Marcati);

Hockey Milano Rossoblu – HC Merano Pircher 2:0 (1:0; 0:0; 1:0)

Marcatori: 03:23 (1:0) (ES) Aleksandr Petrov (Davide Xamin, Alessandro Re); 57:22 (2:0) (ES) Davide Xamin (Lorenzo Piccinelli, Fabrizio Senoner);

SC Auer/Ora Frogs – Alleghe Hockey 4:1 (1:0; 1:1; 2:0)

Marcatori: 09:41 (1:0) (PP1) Manuel Tschöll (Andreas De Carli); 34:31 (2:0) Patrick Prantl; 39:22 (2:1) (SH1) Cesare Sottsass (Patrik Meneghetti); 55:21 (3:1) 3:1  (ES) Hannes Walter (Alex Gamper); 59:38 (4:1) (ES) Philipp Calovi (Manuel Hanspeter, Hannes Walter);

SV Kaltern/Caldaro Rothoblaas – Hockey Pergine Sapiens 1:2 (0:0; 1:2; 0:0)

Marcatori: 32:56 (0:1) (PP1) Alberto Meneghini (Davide Rodeghiero, Mirco Presti); 35:13 (0:2) (ES) Yuri Cristellon; 37:28 (1:2) (ES) Thomas Waldthaler (Manuel Gamper, Mirko Quinz);

Hockey Como – Hockey Fiemme 0:4 (0:0; 0:2; 0:2)

Marcatori: 29:30 (0:1) (SH1) Enrico Chelodi (Federico Gilmozzi); 38:34 (0:2) (ES) Loris Vanzetta (Paolo Widmann); 56:34 (0:3) (ES) Riccardo Tombolato (Enrico Chelodi, Federico Gilmozzi); 59:37 (0:4) (PP1) Enrico Chelodi (Daniele Delladio, Paolo Widmann);

HC Varese – HC Eppan/Appiano 2:5 (0:3; 2:0; 0:2)

Marcatori: 8:00 (0:1) (ES) Daniel Peruzzo (Jan Waldner, Stefan Unterkofler); 19:25 (0:2) (ES) Alex Jaitner (Tobias Ebner); 19:51 (0:3) (ES) Daniel Peruzzo (Stefan Unterkofler, Jan Waldner); 20:38 (1:3) (ES) Riccardo Privitera (Daniele Odoni); 30:15 (2:3) (ES) Riccardo Privitera; 54:09 (2:4) (ES) David Ceresa (Robert Raffeiner); 59:06 (2:5) (PP1) Robert Raffeiner (Stefan Unterkofler, Matthias Eisenstecken);

Classifica IHL dopo 11 giornate

Le prime quattro squadre in classifica al termine del girone d’andata della stagione regole della IHL si sono qualificate direttamente per i quarti di finale di Coppa Italia. Dalla quinta alla dodicesima posizione dovranno giocare una gara di qualificazione unica per raggiungere i quarti di Coppa Italia (5° vs 12°/6° vs 11°/7° vs 10°/8° vs 9°).

Foto di Carola Semino

Pubblicato il 13/11/2017