Alps /Serie A: riscossa per Cortina e Vipiteno
Alps Hockey League: le prime tre in classifica perdono
Serata di grande sorprese in questo sabato della AHL. La capolista dell’HK SZ Olimpia Lubiana cade per 7:3 a Salisburgo ma le più immediate inseguitrici non ne approfittano. I Rittner Buam sono sconfitti a Cortina per 4:2 mentre il Val Pusteria cede in casa contro un rinato Vipiteno e sempre per 2:4. Serata che segna anche la riscossa per le prime tre squadre austriache nella graduatoria. Il Lustenau si porta ad un solo punto dal duo altoatesino Renon-Val Pusteria. Lo Zell am See entra in zona playoff. Il Feldkirch si avvicina alla zona playoff dopo la prima (in AHL) vittoria di sempre contro l’Asiago per 4:3. Il Kitzbuhel supera a domicilio il Gherdeina per 5:4 ai rigori mentre il Fassa regola Jesenice per 5:2 per la quarta successo di fila dei Falcons. Ma il weekend non è ancora finito. Domenica alle 17:30 ancora una partita per Lustenau ed Asiago. In palio ancora punti pesanti con gli austriaci che potrebbero cogliere il secondo posto mentre l’Asiago cerca il riscatto dopo tre sconfitte consecutive.
Red Bull Hockey Juniors – HK SZ Olimpija Ljubljana 7:3 (2:0, 1:1, 4:2)
VEU Feldkirch – Migross Supermercati Asiago Hockey 4:3 (3:0, 1:3, 0:0)
EHC Lustenau – Steel Wings Linz 7:2 (1:1, 6:1, 0:0)
EK Die Zeller Eisbären – Vienna Capitals Silver 5:4 (2:1, 1:0, 2:3)
HC Pustertal Wölfe – Wipptal Broncos Weihenstephan 2:4 (1:0, 0:2, 1:2)
S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam 4:2 (2:1, 2:0, 0:1)
HC Gherdeina valgardena.it – EC ‘Die Adler’ Stadtwerke Kitzbühel 4:5 SO (1:1, 0:2, 3:1, 0:0, 0:1)
SHC Fassa Falcons – HDD SIJ Acroni Jesenice 5:2 (2:0, 1:1, 2:1)
Il Feldkirch supera per 4:3 l’Asiago e prima vittoria in AHL di sempre del VEU contro gli stellati. Per i giallorossi è la terza sconfitta consecutiva. Gli austriaci ad un punto dall’Asiago in classifica.
Inizia con una sconfitta per 4:3 contro il VEU Feldkirch, il weekend nel Vorarlberg dell’Asiago che domenica sfiderà anche il Lustenau. Senza più in squadra Daniel Tedesco, passato in IHL, i giallorossi non riescono nel terzo tempo a recuperare il goal di svantaggio maturato alla fine dei primi due periodi. Dopo 11 sconfitte consecutive, il VEU di coach Pat Lefebvre (ex di turno), riesce a strappare una vittoria contro i veneti. Quest’ultimi vengono raggiunti dallo Zell am See per numero di punti ma rimangono al 6° posto. La prima superiorità numerica a favore dell’Asiago, dopo appena 19 secondi, si trasforma in un boomerang per gli ospiti. Dylan Stanley, non è a caso uno dei top-scorer di tutto il torneo, e dopo un rimbalzo favorevole s’invola dalle parti di Vallini e realizza la prima rete in inferiorità. Neanche una seconda superiorità a favore permette all’Asiago di sbloccarsi. Poi intorno 9’, Puschnik si procura un rigore e lo trasforma. Ma il primo tempo vede un’altra pesante marcatura austriaca a tre secondi dal termine e sempre con Puschnik. Nel secondo tempo l’Asiago macina molto gioco e gli sforzi permettono a Chad Pietroniro di accorciare le distanze. Ma l’altro top scorer di tutto il torneo, Robin Soudek, si distingue in powerplay e ristabilisce le distanze. Ma i giallorossi non si fanno intimorire e trovano due goal in due minuti a partire dal 35’: McParland e Gellert riaprono la partita e fanno sperare. Ma nel terzo tempo, nonostante un maggiore brio e dinamismo, gli uomini di Barry Smith non riescono a colmare quel solo goal di svantaggio nei confronti degli avversari.
Riscatto del Cortina che ferma per 4:1 il Renon e si rilancia in classifica.
Dopo cinque vittorie consecutive, lo slancio dei Rittner Buam si ferma a Cortina con i padroni di casa che bissano il successo dell’andata e tornano a vincere dopo tre sconfitte di fila. Per il Renon un’occasione perduta vista la sconfitta della capolista Lubiana. Per il Cortina un rilancio nell’affollata classifica a ridosso della zona playoff da cui i biancocelesti distano un solo punto in compagnia di Gherdeina e Feldkirch. Il Cortina si presenta con la sola assenza di Luca Zanatta mentre nel Renon manca Lutz per squalifica. Con delle linee un po’ rivoluzionate, gli ampezzani partono bene e segnano con Kevin King al 4’. Il Renon riprende a metà del primo tempo gli avversari con la rete della quarta linea contro la prima ampezzan ed il primo goal stagionale di Eisath. Ma al 15’ il Cortina si rimette avanti con Gitfopoulus ben appostato davanti alla porta degli altotatesini dopo un tiro di King. Nel secondo tempo sono i padroni di casa ad essere più incisivi in attacco ed in soli 123 secondi, a partire dal 29’, allungano decisamente con le reti di De Zanna e di un puntuale King. In un terzo periodo un po’ più nervoso, il ritorno dei Rittner Buam produce la sola rete di Thomas Spinell per il 4:2 finale a favore dei padroni di casa. La vittoria ha valenze importanti per la classifica anche della Serie A con il Cortina che riprende il Brunico in testa alla graduatoria.
Il Vipiteno ci prova gusto e coglie un’importante vittoria a Brunico per 4:2. Settimana da dimenticare per i Lupi che subiscono la seconda sconfitta consecutiva.
Sembra non avere mezze misure la stagione dei Wipptal Broncos. Dopo essere tornati al successo contro il Cortina giovedì, i Broncos si ripetono per 4:2 a Brunico, uscendo da un periodo molto negativo che aveva caratterizzato tutto il mese di novembre della squadra dell’Alta Val d’Isarco. I padroni di casa sono al gran completo grazie al recupero a tempo di record di Armin Hofer. Non a disposizione Zecchetto ed Althuber. Il dinamismo della ricostituita linea giallonera Andergassen-Traversa- Gander si fa vedere ma minuto dopo minuto l’interdizione degli ospiti cresce per un gioco più di rimessa dei Broncos. Tuttavia al 12’ Traversa apre per il tiro di Maximilian Leitner che porta in vantaggio il Brunico (12’). I gialloneri potrebbero ripetersi all’inizio del secondo tempo ma Bacashihua è sempre pronto e così i Broncos pareggiano con il primo gol stagionale di Messner (27’). Reazione dei padroni di casa ma non c’è lo spunto vincente. Quindi è il Vipiteno che passa in vantaggio con chi non t’aspetti: il 18enne Daniel Soraruf con un tiro dalla blu (33’). Nel terzo tempo i Lupi tornano in partita con Gander al 44’ ma passano altri 4 minuti ed il Vipiteno ha coraggio in powerplay (il secondo a favore in tutto l’arco della gara) e si riporta in vantaggio con Bustreo. Gli ospiti mettono in sicurezza il risultato con Doggett a 29 secondi dalla fine del terzo tempo.
Non basta la rimonta del Gherdeina: il Kitzbuhel vince ai rigori a Selva per 5:4. Si registrano un hatrick per parte: Sullmann per i padroni di casa, Uusvirta per gli ospiti.
Il Gherdeina perde in casa per 4:5 ai rigori e viene raggiunto in classifica da Cortina e Feldkirch. Tutte le tre squadre ad un solo punto dalla zona playoff. Leo Kostner si accomoda in porta per la seconda volta consecutiva vista l’assenza di Jake Smith. Uusivirta firma la prima rete degli ospiti con un tiro nel traffico. Ma poco dopo metà tempo la prima linea delle Furie confeziona una bella rete con Sullmann (su assist di Wilkins e Nedved). Nel secondo tempo si gioca a tutta pista. Dopo una clamorosa occasione per il Gherdeina, gli ospiti passano in vantaggio con Rosenlechner. Il goal spegne le ambizioni dei padroni di casa che perdono un po’ l’orientamento e subiscono la terza rete ad opera del solito Uusivirta. Nel terzo tempo le Furie riscattano il loro nome e con un gioco convincente annichiliscono gli avversari: in tre minuti, a cavallo di metà periodo, la formazione di coach Kostner realizza tre reti con Wilkins e poi Sullmann (doppietta consecutiva in powerplay). Tuttavia la frazione rimane molto nervosa e le penalità si riversano anche sui padroni di casa. Uusivirta firma il 4:4 al 57’ in doppio powerplay. Da segnalare poi l’uscita del finlandese del Gherdeina, Kurki. Al supplementare Gherdeina più forte ma nulla da fare. Ai rigori decide Schreiber.
Il Fassa ferma Jesenice e certifica il suo momento migliore con la quarta vittoria consecutiva
I Falcons della Val di Fassa vincono per 5:2 contro Jesenice e si portano a soli 4 punti dalla zona playoff grazie alla quarta vittoria consecutiva. Con la sola assenza di Kustatscher e dell’infortunato di lunga data Schiavone, il Fassa passa subito in vantaggio con il suo cecchino migliore: Preston Mizzi fulmina Avsenik in contropiede. Poi Zanet al 5’ firma il raddoppio. Migliore partenza non poteva esserci. Proprio il cinismo dei ladini è l’arma migliore perché poi di vere e grandi occasioni non ce se sono molte contro Jesenice. Nel secondo tempo immediato botta e risposta: Glavic sorprende un disattento Zacharchenko ma i trentini sono sul pezzo ed al 21’ ristabiliscono le distanze con il top-scorer Chiodo. Minuto dopo minuto nella frazione centrale, i balcanici prendono metri di pista ma la grande attitudine difensiva dei padroni di casa non permette ai Red Steelers di ritornare in partita. Da segnalare la carica ricevuta da Soel Costantin e la doppia minore a Zenet dopo un fallo su Tavzelj. Nel terzo tempo Mizzi si ripete al 48’ con una grande discesa ma non è ancora finita perché Brus dimezza lo svantaggio al 51’. Ci pensa poi Michele Marchetti a segnare il definitivo 5:2 al 57’ per un Fassa che stacca proprio Jesenice di tre punti in classifica.
IHL – Serie A: il Cortina raggiunge il Val Pusteria in testa alla classifica. Il Vipiteno rientra definitivamente in gioco
Con la vittoria del Vipiteno a Brunico e del Cortina in casa contro il Renon, cambia la classifica di Serie A. Gli ampezzani raggiungono il Val Pusteria in cima alla classifica. Il Vipiteno si porta a 9 punti in quinta posizione.
Classifica – IHL – Serie A
1) Val Pusteria 14 punti (7 partite)
2) Cortina 14 punti (8 partite)
3) Rittner Buam 11 punti (7 partite)
4) HC Gherdeina 11 punti (6 partite)
5) Wipptal Broncos 9 punti (8 partite)
6) Asiago 7 punti (6 partite)
7) Fassa 6 punti (6 partite)