Italian Hockey League: importante vittoria dell’Appiano in chiave Coppa Italia
Ancora aperta la corsa per l’ultimo posto per la Coppa Italia
L’ultima giornata dell’anno solare 2019, la terz’ultima della prima fase di IHL, ha regalato come sempre grandi sorprese. Le due notizie più importanti sono le cadute del Pergine e del Bressanone, due sconfitte che mettono in difficoltà Linci e Falcons nel raggiungimento del primo e quarto posto. Il colpaccio dell’Appiano riavvicina i Pirati alla Coppa Italia, mentre nelle parti basse della tabella l’Alleghe continua a risalire.
Il colpaccio di giornata è quello dell’Appiano, che una volta di più dimostra di essere una squadra solidissima e va a vincere in casa del Pergine. Vittoria importantissima per i Pirati, che tornano al quarto posto in classifica e hanno il destino nelle loro mani. Primo periodo giocato meglio dagli ospiti che passano in power play al 13,25 con Spitaler. La reazione dei trentini è concentrata nel drittel centrale e vale il pareggio di Sinosi al 26,36, ma l’Appiano è spietato e sfrutta perfettamente altre due superiorità numeriche colpendo con Critelli e Spitaler tra il 32,31 e 38,54. La serata d’oro dei pirati in power play continua al 45,49 col quarto gol di Pellettier, una rete che allontana in maniera definitiva il Pergine, cui non basta il 2 a 4 trovato da Foltin in inferiorità numerica al 47,01. Nel finale Peiti regge e i tre punti sono dei gialloblu ospiti.
Il Merano senza affanni contro il Como
Il Merano non sbaglia, e nel suo turno casalingo demolisce il Como in una gara che praticamente non ha mai storia. Primo periodo che vede i gol di Nardi e Carpino, ribaditi da Juschak nel secondo per il 3 a 0 del 40esimo minuto. Il Merano rimane sempre in controllo della gara e trova altri tre gol con Radin, Nardi e Carpino per salire sul 6 a 0, prima che Paramidani e Taufer sporchino lo shutout di Tragust e ancora Carpino fissi il finale sul 7 a 2.
Il Varese supera nel terzo tempo il Valdifiemme
Più complicata la vittoria del Varese, che ha dovuto sudare per tutto l’arco dei 60 minuti per avere ragione del Valdifiemme. E si che i gialloneri erano partiti forte con Borghi e Tedesco, ma i trentini hanno pareggiato con una sfuriata firmata Vanzetta e Henderson tra il 16,14 e il 16,55. Anche la seconda frazione è ricchissima di emozioni e reti: Vanzetta porta in vantaggio il Fiemme, Perna e Tedesco ribaltano il risultato, quindi nuovo pareggio di Odorizzi e ultima parola di Perna, che al 39,44 firma il 4 a 5. Nel terzo drittel i padroni di casa cercano ferocemente il pareggio ma si scontrano con un ottimo Tura, quindi nella seconda metà di frazione il Varese si prende i tre punti marcando altre tre volte: Franchini, Ilic e Schina firmano l’8 a 4 finale. Vittoria importantissima per i Mastini che, complice la sconfitta del Pergine, vedono quasi sicura almeno la seconda posizione.
Come a Merano, anche a Torre Pellice i padroni di casa dominano in lungo e in largo il match. La ValpEagle va addirittura in doppia cifra e rimane in gioco per la Coppa Italia, in un match che vede già quattro gol nel primo tempo con Silva, Petrov (2) e Cordin. Nel periodo centrale Ainsworth, Petrov, Silva e Pozzi portano a 8 le reti dei piemontesi, sancendo l’uscita dalla pista del goalie ospite Giovanelli e l’ingresso di Steiner, mentre al 26,42 Pisetta riesce a marcare almeno un gol per gli ospiti. Ospiti che, in un terzo periodo giocato senza cattiveria, vanno in gol altre due volte con Zerbetto e Obexer, mentre la ValpEagle trova con una doppietta di Silva le reti che permettono di fissare il finale sul 10 a 3.
Seconda vittoria consecutiva per l’Alleghe
Con la seconda vittoria consecutiva l’Alleghe risale in classifica e aggancia il Caldaro all’ottavo posto. Gara gagliarda degli agordini, che non lasciano scampo al Bressanone e praticamente lo estromettono dalla Coppa Italia. Sfida quasi decisa nei primi minuti: all’1,06 Giolai trova l’1 a 0, ribadito da Testori al 2,46 per il bis. Gli ospiti non si vedono praticamente mai, e allora l’Alleghe governa tranquillo il timone del match, riuscendo a fare tris con Testori al 34,07. Il terzo e conclusivo drittel si apre col gol in inferiorità di Schenk al 45,30, utile per rianimare un po’ le speranze del Bressanone. La difesa agordina regge però molto bene, e a gabbia sguarnita Kiviranta chiude i conti infilando la rete del definitivo 4 a 1.