Alps Hockey League, al via i quarti di finale. Il commento degli allenatori

Aggiornato sabato 27 marzo 2021 alle 17:00

Cinque formazioni della IHL – Serie Adifenderanno ai playoff i colori italiani nella quinta stagione della Alps. Sabato al via il derby veneto ad Asiago mentre il Vipiteno sarà a Lubiana. Domenica un impegno: entrano in scena il Gherdeina a Jesenice.

Il Val Pusteria, invece, dopo una serie di rinvii, inizierà al Lungo Rienza contro il Lustenau solo giovedì e la serie passerà dal meglio delle 5 al meglio delle 3.

Dopo il draft di mercoledì, che ha determinato il tabellone playoff,  l’Alps Hockey League è pronta a tornare in pista con i quarti di finale playoff.

Foto Andrea Senoner – Joni Petrell sulla panchina del Gherdeina valgardena.it

Con la prima partecipazione  di sempre alla post-season dell’HC Gherdeina, da quando è stata istituita la Alps, le Furie si approcciano alla difficile sfida contro i Red Steelers di Jesenice (domenica), una delle formazioni più tecniche e puntuali del torneo transfrontaliero (nei precedenti playoff è l’unica formazione ad aver raggiunto sempre le semifinali). Il rinnovato entusiasmo dei ladini, in un territorio da sempre in prima linea per l’hockey ghiaccio, passa sicuramente dal nuovo allenatore finlandese. Con un bilancio di  11 vittorie nelle ultime 15 partite, comprese quelle nei pre-playoff contro il VEU Feldkirch (prima esclusione dai playoff in 5 anni), Joni Petrell, dal 21 gennaio scorso, è riuscito a plasmare un “nuovo” Gherdeina tirando fuori il meglio da un team già potenzialmente valido. “La squadra è come una grande famiglia e si vede tanta passione per l’hockey. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e delle due gare, quasi perfette, contro il Feldkirch, ai pre-playoff. Inoltre la Val Gardena è un posto molto bello ed incantevole.” Così Joni Petrell che poi continua sui prossimi avversari:” Sarà una sfida molto difficile. Non c’è bisogno di dire quanto sia forte Jesenice. Però ci proviamo. Abbiamo disputato delle buone partite, in generale, da un mese a questa parte. La squadra ha risposto bene e credo che il team  abbia capito come interpretare le singole sfide di una serie. Si difende in 5. Si attacca in 5. Certo, poi c’è la possibilità di avere un grande portiere come Jake Smith. Sono convinto che questa serie sia tutta giocare.”

Sembra una storia infinita in questa stagione ma il derby veneto, tra i Campioni d’Italia in carica della Migross Supermercati Asiago e la SG Cortina Hafro,  ritorna d’attualità più che mai. Dopo i 6 precedenti stagionali, compresa  la vittoria dell’Asiago nelle semifinali Scudetto playoff della IHL – Serie A per 2:0 nella serie, i giallorossi si apprestano a partire in casa, sabato, contro i “cugini” ampezzani. Con la solita dose di concretezza, il coach finlandese Petri Mattila, vincitore degli ultimi due Scudetti stellati, introduce questo sempre più appassionante derby del nord-est: “ Non conta la storia, non conta che abbiamo vinto lo Scudetto, non conta che abbiamo vinto le semifinali della IHL – Serie A proprio contro il Cortina, non conta che siamo arrivati quarti e loro quinti nella stagione regolare Alps. Non conta più nulla. Si parte dallo 0:0.” Dopo questa dose di umiltà, il finlandese ipotizza la serie: “ Le due squadre hanno due portieri di prim’ordine (Vallini e De Filippo), un certo sistema di gioco e quindi mi aspetto una serie a basso punteggio.” Per i playoff della Alps, quindi, cambierà qualcosa o ci saranno sempre le partenza di grande intensità ?”Non vedo perché cambiare. Noi giochiamo come abbiamo sempre fatto.”

Dall’altra parte c’è un Cortina che dopo aver mancato il passaggio dell’accesso diretto ai playoff, è arrivato ai quarti di finale superando in due gare di pre-playoff l’ EC Bregenzerwald. Ivo Machacka, il coach attuale degli ampezzani, ha condiviso, da vice allenatore, da novembre 2017 ad aprile 2019, il pancone con Petri Mattila quando  il finlandese ha allenato il Val Pusteria prima poi di approdare ad Asiago 14 mesi fa.  “Conosco Petri molto bene. So che ha tante frecce al suo arco. Può leggere e cambiare le partite in corso d’opera. E’ molto dinamico. Inoltre possiede una squadra molto completa con almeno due linee che possono segnare sempre. I nostri avversari hanno anche il miglior powerplay di tutta la Alps.” Cosi il coach dei biancocelesti: “ Noi siamo cresciuti molto nell’ultimo periodo. Sarà anche una questione mentale. Dobbiamo giocare una partita intera e senza pause. Solo così abbiamo le chance per stare alla pari contro i nostri avversari. Ci deve essere un cambio di testa più che fisico. Ormai arrivati a questo punto della stagione, la preparazione c’è. Sarà molto una questione di concentrazione ed evitando errori inutili. Però siamo pronti e consapevoli di questo impegno.

Grande riscatto per i Broncos che ritornano ai playoff della Alps dopo un’altra apparizione avvenuta  tre stagioni fa. Alla luce di un campionato già ampiamente complicato per via della pandemia e con l’aggiunta di avere una una casa “esterna” dopo i fatti di febbraio, il Wipptal è sicuramente la sorpresa di questo frenetico periodo. Dopo aver eliminato ai pre-playoff, in  due gare, la formazione dei talentuosi e veloci Red Bulls, cosa per nulla scontata,  il Vipiteno si appresta ad incrociare le stecche contro la corazzata Lubiana, squadra vincitrice della stagione regolare ed ultima compagine ad aver vinto la Alps (in sette gare contro il Brunico nel 2019). Sembra già un turno deciso ma proprio per tutte le vicissitudini dal team dell’Alta Val d’Isarco , il coach Dustin Whitecotton, per la seconda stagione alla guida del Wipptal, non si tira indietro: “Ci proveremo. Sarà una sfida molto difficile. Ma siamo cresciuti molto nelle ultime partite ed abbiamo dimostrato di avere un giusto approccio. Uno sguardo alla difesa e poi colpire al momento opportuno.  Il nostro sistema si adatta in base agi avversari ma prediligo la parte difensiva. “ I Broncos, inoltre, vantano anche una coppia di portieri con un minutaggio molto alto per entrambi. Fatto più unico che raro: “La possibilità di avere Reinhart  (1237 minuti) e Rabanser (1050 minuti), ci garantisce molta sicurezza. Non ho ancora deciso chi giocherà la prima partita a Lubiana.” Il team altoatesino, però, deve fare i conti con l’infermeria: “ Ho cinque infortunati non recuperabili sul breve. Quindi non potrò schierare la migliore formazione. Ma siamo lo stesso pronti.”

Dichiarazioni rilasciate prima di tutti i rinvii.

La sfida tra Val Pusteria e Lustenau è stata rimandata a giovedì e sarà solo al meglio delle tre gare. Il coach dei gialloneri Luciano Basile:Arrivati a questo punto nulla è semplice. Ci troviamo di fronte ad una formazione che nelle ultime tre partite ha superato l’Asiago e due volte di fila il Renon (ai pre-playoff), segnando complessivamente 18 goal e subendone 5. Si trovano con la giusta condizione sportiva nel momento più importante dell’anno. Sarà una sfida molto combattuta. Credo che anche le altre serie non siano così scontate. Ma questi sono i playoff.” Il Brunico scenderà sul ghiaccio con 11 giorni di stop mentre il Lustenau è solo da martedì fermo.  Cosa ne pensi? “Una bella domanda. Vedremo sul ghiaccio. Di certo ci mancheranno dei giocatori.

Il Gherdeina – Foto di Andrea Senoner in copertina 

Alps Hockey League | Playoff | Programma Gara 1 – Quarti di Finale | Best-of-five | 27 e 28 marzo 

27.03. 19:00
27.03. 19:30
28.03. 17:30

 

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