Alps Hockey League, anche Renon e Lustenau ai quarti. Definite le sfide pre-playoff al via da martedì

Con la disputa dell’ultima giornata della seconda fase sono arrivati anche gli ultimi verdetti per determinare la post-season. Il Lustenau vince ad Asiago per 5:2 e tiene a distanza il Cortina che perde a Collalbo per 3:2 all’overtime. Nonostante il match tra Jesenice e Fassa non sia stato giocato per l’indisponibilità dei ladini, risulta molto chiaro l’ordine di arrivo del Master Round. Oltre ad Asiago (1°) e Jesenice (2°), arrivano direttamente ai quarti di finale playoff il Renon (3°) ed il Lustenau (4°). Queste prime quattro squadre si prendono un periodo di riposo fino al 15 marzo in attesa dello svolgimento dei pre-playoff. Il Cortina dovrà, invece, giocare i pre-playoff a cui si qualifica anche lo Zell am See che riesce a vincere a Vienna e quindi non corre pericoli sul Feldkrich che è eliminato. A questo punto, da martedì prossimo, al meglio delle tre gare si svolgeranno le serie dei pre-playoff da cui scaturiranno le altre 4 formazioni che completeranno il tabellone playoff della sesta stagione di Alps. Il Cortina incontrerà le Steel Wings Linz che per la prima volta si qualificano per i pre-playoff. Scontro tutto di serie A tra Fassa e Vipiteno. I Red Bull Hockey Juniors saranno impegnati in una derby tutto salisburghese contro lo Zell am See mentre il Gherdeina sfiderà l’EC Bregenzerwald. Questa sera terminano la stagione la matricola Merano, che in serata ha superato il Feldkirch 4:3 all’overtime, oltre alle compagini austriache di Future Team, Kitzbuhel, Feldkirch e Vienna.

I duelli pre-playoff

Mentre le Top-4 del Master Round sono già qualificate per i playoff, le altre quattro squadre per i quarti di finale saranno determinate in quattro duelli pre-playoff. Quella che segue è una panoramica di tutti i duelli pre-playoff. Le date delle partite della serie “best-of-3” sono martedì 8 marzo, giovedì 11 marzo e sabato 13 marzo.

S.G. Cortina Hafro (5th MR) – Steel Wings Linz (3rd QB).
SHC Fassa Falcons (6th MR) – Wipptal Broncos Weihenstephan (3rd QA)
Red Bull Hockey Juniors (1st QA) – EK Die Zeller Eisbären (2nd QB)
HC Gherdeina valgardena.it (1st QB) – EC Bregenzerwald (2nd QA)

(MR) = Master Round, (QA) = Qualification Round A, (QB) = Qualification Round B

Nel match decisivo per la qualificazione diretta ai quarti di finale, il Renon supera il Cortina per 3:2 all’overtime. La formazione di casa passa direttamente ai quarti di finale come terza classificata mentre gli ampezzani sono quinti e, da martedì, giocheranno il pre-playoff contro le Steel Wings Linz.

Il Renon chiude il Master Round con l’obbiettivo di evitare i pre-playoff nella sfida contro il Cortina che a sua volta è in corsa per la qualificazione diretta ai quarti. Gli ospiti devono sicuramente trovare tre punti, al contrario del Renon, ma potrebbe non bastare anche perché all’andata i blu-rossi si sono imposti all’Olimpico con un netto 4:0.

Il Renon è privo del finlandese Jario Salio. Il Cortina ritrova Marco De Filippo in porta dopo un periodo di assenza.

Il Cortina parte scatenato contro i Rittner Buam Così, dopo pochi secondi, se Smith non fosse attento, gli ospiti potrebbero segnare lo 0:1. Per giunta dopo 64 secondi di gioco Pechlaner deve andare in panca puniti. Ma dal power play degli ampezzani non arrivano conseguenze per i blu-rossi, anzi: non appena i padroni di casa tornano a pieni ranghi, Julian Kostner sfrutta con freddezza un errore nella costruzione di gioco degli avversari e con un polsino tira il disco sotto la traversa per il gol del vantaggio (4’35”). Ora anche la squadra di Heiskanen è in partita e poco dopo manca una seconda rete con Lutz. Allo scadere del 20° minuto, però, si è ancora sull’1:0 per i Rittner Buam.

Il drittel centrale non potrebbe iniziare meglio per Simon Kostner e compagni. Dopo 48 secondi, infatti, i Rittner Buam allungano (2:0). Fink agguanta il disco, inizia il contropiede, fa un doppio passaggio con Sharp e batte De Filippo. I padroni di casa continuano a pressare per chiudere la partita e cercano la terza rete. Così Spinell (26°) manca di poco la porta con un backhand e in seguito un tiro del numero 22 dei Buam viene neutralizzato dal bastone di De Filippo (29°). Dalla metà della seconda frazione di gioco gli ospiti tornano a farsi sotto. Prima Smith riesce a parare i tiri di Johansson (36°) e Basaraba, poi Alverà tira da dietro la porta del Renon e serve in modo ideale Lacedelli che accorcia le distanze (2:1, 36’29”). Il Cortina non ha ancora rinunciato alla partita.

Ma i padroni di casa hanno la situazione sotto controllo e sono sfortunati quando, al 43° minuto, Lutz prende di nuovo la traversa. La squadra di Machacka invece non ha più tempo, tuttavia il Cortina non si dà per vinto. Al 55° minuto Adami pareggia, segnando tra i gambali di Smith dalla breve distanza. A 135 secondi dalla sirena finale gli ampezzani chiamano un time out e successivamente tolgono dal ghiaccio goalie De Filippo per un sesto pattinatore. Ma non arrivano più gol prima della sirena, anche perché Adami deve andare in panca puniti dopo aver atterrato Simon Kostner che era diretto verso il gol della vittoria. Così l’esito della partita viene deciso nel tempo supplementare quando, dopo 49 secondi, Sharp devia con successo un tiro di Di Perna.

L’Asiago chiude la seconda fase con una sconfitta casalinga per 2:5 contro il Lustenau. Gli austriaci, grazie al successo all’Odegar, arrivano quarti e trovano la qualificazione diretta ai quarti di finale playoff superando la concorrenza del Cortina.

I giallorossi di casa sono ampiamente primi nel Master Round e quindi non hanno più nulla da chiedere alla seconda fase. Differente la posizione del Lustenau che è ancora in corsa per una qualificazione diretta ai quarti di finale playoff che eviterebbe agli austriaci gli insidiosi pre-playoff.

I padroni di casa ritrovano Gianluca Vallini in porta mentre è assente Stefano Marchetti. La formazione austriaca presenta il nuovo acquisto Stefan Häußle (ex Dornbirn della ICE) che ha esordito giovedì contro il Renon mentre non è disponibile Dominic Haberl.

Sicuramente l’inizio della gara è tutta di marca austriaca che ha sicuramente una maggiore voglia di vincere visto gli obbiettivi in palio. E così nel giro di 12 minuti, i Leoni del Vorarlberg si ritrovano avanti di tre reti. Prima un tiro di Krammer, Vallini respinge, ma Puschnik è il più lesto davanti alla porta ed infila il disco (05:22). Dopo tre minuti arriva il raddoppio ospite con Wallenta, che tira al volo su un passaggio di Connelly e mette il disco tra i gambali di Vallini. Al 13° arriva il tris ospite: protagonista ancora Wallenta che realizza dopo un bel passaggio di D’Alvise. Si vede anche l’Asiago che accorcia nel risultato con Finoro. L’attaccante  prima si guadagna un powerplay e poi mette in porta un rebound concesso da Hanses dopo la conclusione di Vankus (16°).

Nella seconda frazione l’Asiago ritorna sui suoi abituali standard ma l’unica cosa che non trova è un goal che possa riaprire l’incontro. Gli ospiti sono ancora pericolosi con Haußle. I Giallorossi rispondono al 29’ con Michele Marchetti che davanti alla porta non è freddo abbastanza. Poco dopo penalità per gli ospiti, l’Asiago nel primo minuto di powerplay gioca bene, creando diverse occasioni da rete ma non riesce a sfondare. Al 37’ Miglioranzi dalla blu impensierisce Hanses con un bel tiro che colpisce la parte bassa della porta. Nell’ultimo minuto di gioco ottima chance per Mantenuto, ma il suo tiro si infrange sulla traversa.

Dopo appena 16 secondi del terzo periodo arriva subito la marcatura di Casetti, che chiude una splendida triangolazione con un tiro all’incrocio. I Giallorossi sprecano due occasioni di powerplay per pareggiare il match e nel loro momento migliore arriva la rete di Max Wilfan che, servito da Wallenta, fredda Vallini . Negli ultimi minuti Barrasso prova a togliere il portiere e a giocare in 6vs4 vista la penalità fischiata agli ospiti, ma la mossa non porta i frutti sperati e il Lustenau può chiudere il match con il goal di Hridina.

Il Gherdeina vince agevolmente l’ultima gara della seconda fase contro le Steel Wings Linz per 6:2. Momento decisivo nel secondo tempo con 3 reti dei padroni di casa in appena 23 secondi. I ladini, già primi nel Girone B di qualificazione, giocheranno da martedì i pre-playoff contro l’EC Bregenzerwald. Il Linz conclude il Qualification Round B al terzo posto e  giocherà i pre-playoff contro il Cortina.

I padroni di casa, dopo la sconfitta a Merano, ritrovano in porta Colin Furlong. Sono sempre assenti Paratoni, Luisetti, Ben Linder, Kasslatter e Nocker.

Il match risente del fatto che entrambe le formazioni sono già ai pre-playoff ma con un distinguo. Mentre il Gherdeina conosce già l’avversario dei pre-playoff (il Bregenzerwald), le Steel Wings Linz possono oscillare tra 2° e 3° posto nel Qualification Round B. Il primo periodo si sblocca dopo 5’ di gioco con i padroni di casa che realizzano con Leo Messner. Subito dopo i ladini fronteggiano una penalità ma la formazione dell’Alta Austria non incide così come non riesce a trovare il pareggio alla prima sirena.

Nel secondo periodo la gara sale di tono. Al 24° minuto improvvisa fiammata con un botta e risposta nel giro di 33 secondi. Il finlandese Korhonen sigla il raddoppio degli altoatesini mentre il top-scorer canadese del Linz, Stuart, dimezza lo svantaggio. Ma la reazione del team dell’Alta Austria si ferma li. Infatti al 28° il Gherdeina cala un mortifero tris in soli 23 secondi sfruttando un vero black-out del Linz. Hannes Kasslatter realizza l’allungo in powerplay. Appena 12 secondi dopo arriva il 4:1 di Galassiti mentre Tobias Moroder infila il 5:1. Ormai la gara è in ghiaccio e prima della seconda sirena c’è la sesta rete sempre ad opera di Hannes Kasslatter (doppietta).

Nel terzo tempo il canadese Farren realizza l’unica marcatura del drittel (49’) e fissa il punteggio finale sul 6:2. Il Linz taglia il traguardo della seconda fase al terzo posto del Girone B e per la prima volta si è qualificato ai pre-playoff.

Il Merano si congeda dalla sua prima stagione in Alps con una vittoria per 4:3 all’overtime (doppietta finale di Luca Ansoldi) contro il Feldkirch. Gli austriaci sono eliminati, complice anche la vittoria dello Zell am See a Vienna,  e per la prima volta dalla fondazione della Alps non giocheranno nemmeno i pre-playoff.

Alla MeranArena ultima sfida stagionale delle Aquile che già la settimana scorsa erano tagliate fuori da una possibile qualificazione ai pre-playoff. Il Feldkirch, tuttavia, insegue ancora i pre-playoff ma se lo Zell am See vince il VEU è escluso.

Il Merano ritrova Cloutier per questo incontro. Partita che entra subito nel vivo. Dopo 62 secondi gli ospiti passano in vantaggio, in powerplay, con Macierzynski, fresco acquisto in arrivo dalla ICE Hockey League. Poi il Feldkirch attacca a testa bassa ma l’allungo non arriva e buona attitudine delle Aquile che si destreggiano bene in inferiorità. Anche nel periodo centrale gran lavoro di Cloutier ma al 24° arriva il pareggio di Daniel Gellon. Una superiorità per parte non cambia il risultato e si arriva così alla seconda sirena in completa parità.

Nel terzo tempo è tutta un’altra sinfonia. Tomasini porta in vantaggio i bianconeri (47:00). La reazione austriaca, però, si concretizza dopo metà periodo quando prima Stanley (52’) e poi il nuovo acquisto Ulmer (53:45) riportano avanti il VEU. Il Merano non ci sta e trova il pareggio in situazione di extra attacker con Luca Ansoldi a 25 secondi dalla fine del terzo tempo. Il VEU, a sua volta, toglie Caffi negli ultimi secondi per ritrovare i tre punti ma è tutto inutile. All’overtime è ancora protagonista Luca Ansoldi che regala il definitivo 4:3 agli altoatesini.

LE CLASSIFICHE FINALI DELLA SECONDA FASE ALPS 

Master Round 
1) Asiago 26 punti ( Vincitore Master Round – Prima scelta al draft. Rientra per i quarti il 15 marzo)
2) Jesenice 19 punti** (Seconda scelta al draft. Rientra per i quarti il 15 marzo)
3) Renon 18  punti (Terza scelta al draft. Rientra per i quarti il 15 marzo)
4) Lustenau 18 punti (Rientra per i quarti il 15 marzo)
5) Cortina 14 punti (Ai pre-playoff contro il Linz)
6) Fassa 1 punto** (Ai pre-playoff contro il Vipiteno)
**** Una partita in meno ma che non impatta sulla classifica
Qualification Round A:
1) Red Bull Hockey Juniors 23 punti (contro lo Zell am See ai pre-playoff)
2) EC Bregenzerwald 15 punti (contro il Gherdeina ai pre-playoff)
3) Wipptal Broncos 15 punti (contro il Fassa ai pre-playoff)
4) Klagenfurt-II 13 punti (fine stagione)
5) Kitzbuhel 4 punti (fine stagione)
Qualification Round B
1) Gherdeina 23 punti (contro il Bregenzerwald ai pre-playoff)
2)  Zell am See 20 punti (contro il Red Bull Hockey Juniors ai pre-playoff)
3) Steel Wings Linz 18 punti (contro il Cortina ai pre-playoff)
4) VEU Feldkirch 15 punti (fine stagione)
5) Merano 12 punti (fine stagione)
6) Vienna-II 6 punti (fine stagione)

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