Alps Hockey League, Asiago e Renon si confermano nel Master. Sconfitte per Merano e Vipiteno nei gironi di qualificazione
Nel Master Round non si registrano sorprese nella prima serata d’incontri. Il Fassa resiste due periodi ai Red Steelers che poi escono nel terzo tempo e vincono 6:2 allo Scola confermandosi al comando assoluto del Master Round. L’Asiago rimane ad un punto dai balcanici. La trasferta di Lustenau si conclude con un successo per 3:1 degli uomini di Barrasso che hanno sempre avuto in pugno la gara. Un Renon cinico espugna l’Olimpico per 4:0 sfruttando tutti gli errori difensivi dei biancocelesti che non riescono a segnare neanche una rete a Jake Smith. Sconfitta di misura del Merano per 4:5 in casa contro il Linz. Le Aquile perdono due posizioni di classifica nel Girone di Qualificazione B perché anche il Feldkirch riesce a vincere. Il VEU, infatti, conquista il nono successo consecutivo ai rigori, con una grande rimonta, a Zell am See per 5:4. Tonfo nel terzo tempo del Wipptal che cede per 4:1 al Salisburgo. Red Bulls che rimangono al comando del Girone A di qualificazione. Venerdì in programma un solo match con il Gherdeina che sarà di scena a Vienna per il Girone di qualificazione B.
L’Asiago ritrova la vittoria negli scontri diretti contro il Lustenau – mancava da tre gare – e difende la seconda posizione nel Master Round. I giallorossi si portano sul triplo vantaggio contro un Lustenau non al completo e poi difendono il risultato fino al termine per il 3:1 finale. Prima rete per l’ultimo acquisto stellato Giordano Finoro.
Foto Di Romeo
La formazione giallorossa inizia il Master Round contro il Lustenau in trasferta. Le due formazioni si erano incontrate una settimana fa con la vittoria dei Leoni del Voralberg all’Odegar per 2:1 ai rigori. Per questa seera, coach Barrasso ritrova Forte, che gli consente di tornare a giocare con sei difensori, mentre rimangono assenti, oltre agli infortunati storici Rosa, Olivero, Miglioranzi, anche Matteo Tessari, Filippo Rigoni (l’attaccante), Topatigh, Luca Stevan e Longhini.
Nel Lustenau il coach è il vice allenatore Philipp Winzig che sostituisce il non disponibile capo allenatore Mike Flanagan. Sono assenti almeno 7 giocatori tra cui Fabio Haas, Dominic Haberl, David Konig e Dominik Oberscheider. Gli austriaci si schierano a tre linee d’attacco e cinque uomini in difesa.
Primo tempo di marca decisamente giallorossa. Dopo i primi minuti di studio, la formazione ospite parte al gran galoppo. Dopo 9 minuti arriva la prima marcatura dell’Asiago con un tiro dalla media distanza del capitano Marco Magnabosco che sorprende l’estremo Erik Hanses con un tiro di polso. Il team vicentino, che ha usufruito anche di tre superiorità nel corso del primo periodo, raddoppia a 34 secondi dal primo intervallo quando Giliati trova lo spunto giusto.
Nel secondo periodo, l’Asiago ha continuato a mettere pressione sulla porta del Lustenau e ha avuto numerose opportunità. Giordano Finoro ne ha sfruttata una al 25° per segnare il terzo gol dei veneti e per la sua prima rete in assoluto in Alps. Da metà partita in poi, i Leoni di casa trovano più coraggio. Al 37° minuto, Lucas Haberl è stato in grado di ridurre il punteggio a 1:3 con un tiro nell’angolo della rete. Poco dopo, la squadra di Lustenau è stata sfortunata con un tiro contro il palo e la squadra è andata nel periodo per il 3:1 asiaghese dopo 40’.
L’Asiago ha gestito il vantaggio nell’ultimo periodo. Il Lustenau ha provato a ridurre il deficit, ma la stanchezza ha iniziato ad affiorare nel team austriaco. I padroni di casa non sono stati in grado di fare progressi e l’Asiago ha registrato una meritata vittoria per 3:1 in trasferta nella Rheinhalle Lustenau.
Un Renon, spietato, vince all’Olimpico per 4:0. I Rittner Buam sfruttano tutti gli errori dei padroni di casa. Nonostante un secondo tempo all’attacco degli ampezzani, Smith (5° shutout stagionale) ed il Renon difendono alla grande la loro difesa e mandano al tappeto i biancocelesti. Il Cortina si spegne alla distanza e così rimane al 5° posto.
Il Cortina non può disporre di Andrea Moser che è fuori a tempo indeterminato per un problema alla spalla. Nelle file dei Rittner Buam mancano tre giocatori. A Frei e Sailio, infortunati di lungo corso, si aggiunge Brunner, mentre Lutz e Fink tornano in squadra.
Nei primissimi minuti gli ospiti devono sopportare un’inferiorità numerica, ma poi a metà del primo drittel Zach Osburn porta i blu-rossi in testa con un’azione personale che non lascia scampo a De Filippo. In seguito Simon Kostner e compagni difendono abilmente il vantaggio di misura fino al primo intervallo. Il Cortina nel finale di periodo ha una grossa chance ma la prima linea, Lacedelli-Basaraba-Finucci, non finalizza.
Nella seconda frazione di gioco il Cortina spinge per il pareggio (16 tiri a 8) e dopo una buona mezz’ora di gioco ottiene anche tre superiorità numeriche a proprio favore. Ma Smith si dimostra un ostacolo insuperabile per gli avversari. Proprio nelle primissime battute del tempo compie una big-save ancora su Basaraba. Il Cortina sicuramente è propositivo nei primi 12 minuti ma non riesce a trovare uno spunto vincente in attacco. Così, proprio poco prima che si concluda l’ultima delle 3 penalità di tempo, segnano gli ospiti in inferiorità numerica. Nel giorno del suo ritorno in campo, Kevin Fink segna lo 0:2 in short hand dopo 37’53” di gioco.
Per i Rittner Buam le cose migliorano ancora in avvio del terzo drittel, quando al 43° minuto Manuel Öhler batte De Filippo per il terzo gol blu-rosso con un’altra azione travolgente degli altoatesini ed un Cortina che si fa nuovamente sorprender. In seguito gli ospiti, che all’andata della regular season avevano perso la partita in trasferta per 4:1, gestiscono il bottino accumulato con molta maestria anche perché i biancocelesti si spengono senza idee per riaprire il match. A 31 secondi dal termine, i Buam allungano e si portano sullo 0:4 con Adam Giacomuzzi. Al suono della sirena, inoltre, Jake Smith si può lasciar accreditare il quinto shutout stagionale.
Grazie a questa vittoria in trasferta i Rittner Buam possono consolidare il terzo posto nella classifica del Master Round, visto che anche lo Jesenice (6:2 in Val di Fassa)e l’Asiago (3:1 a Lustenau) hanno vinto la prima partita.
Il Fassa si porta per due volte in vantaggio con Tedesco ed Iori, entrambi i goal in superiorità, e dimostra di saper competere contro i forti sloveni. Poi i balcanici salgono in cattedra nel terzo periodo dopo un iniziale svarione dei ladini. Con un parziale di 4:0, i Red Steelers mantengono il primato nel Master Round e vincono per 6:2 allo Scola. Falcons che rimangono in fondo alla classifica del Master Round con zero punti come il Cortina. Infortunio per Kris Pietroniro colpito all’anca da un disco.
Prima partita in assoluto nel Master Round del Fassa che per la prima volta in sei anni si è qualificato per questa importante fase della Alps. I padroni di casa ritrovano Castlunger e Spimpolo. Quest’ultimo torna a giocare dopo un’assenza che durava dal 23 novembre.
Partita da ritmo playoff allo Scola con i ladini e gli sloveni che giocano a viso aperto. Dopo un primo powerplay infruttuoso, i trentini passano in vantaggio su una seconda superiorità. Il cecchino Daniel Tedesco sblocca, infatti, il risultato dopo 12 minuti. Nel secondo periodo botta e risposta tra le due avversari. Erik Svetina pareggia i conti (24’) ma Diego Iori, tre minuti più tardi, dimostra che il Fassa può competere contro i forti rivali. Tuttavia l’ultima emozione del drittel centrale è dei balcanici che impattano nuovamente il punteggio con Vikila (36’). Dopo due periodi, equilibrio allo Scola. Da segnalare che il Fassa non può più disporre di Kris Pietroniro colpito in pieno all’anca da un disco. Per lui sarà necessario alcuni accertamenti per valutare l’entità della botta subita.
Nel terzo periodo Jesenice passa a condurre dopo 168 secondi. Una disattenzione difensiva permette a Brus di realizzare il 3:2 per gli sloveni. Da questo momento il team ospite ingrana una marcia in più. Passano meno di 2’ ed i balcanici doppiano i Falcons con Zibelnik. Jenko, giusto a metà del terzo tempo, finalizza l’allungo ed il portiere dei ladini, Vay, cede il posto al giovane Dalla Santa. L’ultimo goal del match è ancora sloveno con Ulamec che fissa il 6:2 finale a 68 secondi dalla sirena finale.
Tabellini Master Round
EHC Lustenau – Migross Supermercati Asiago Hockey 1:3 (0:2,1:1,0:0)
Referees: EGGER, HOLZER, De Zordo, Spiegel.
Goals 0:1 ASH Magnabosco J. (09:53 / Iacobellis S. ,Casetti L. / EQ), 0:2 ASH Giliati S. (19:26 / Mantenuto D. ,Casetti L. / EQ), 0:3 ASH Finoro G. (24:06 / Vankus M. ,Ginnetti C. / EQ), 1:3 EHC Haberl L. (36:23 / Puschnik K. ,Ratz P. / EQ)
SHC Fassa Falcons – HDD SIJ Acroni Jesenice 2:6 (1:0,1:2,0:4)
Referees: BENVEGNU, FAJDIGA, Piras, Puff.
Goals 1:0 FAS Tedesco D. (12:47 / Lindgren E. ,Mcparland S. / PP), 1:1 JES Svetina E. (24:54 / Sersen G. / EQ), 2:1 FAS Iori D. (27:13 / Lindgren E. ,Tedesco D. / PP), 2:2 JES Viikila J. (36:38 / Svetina E. / EQ), 2:3 JES Brus N. (42:48 / Svetina E. ,Pance E. / EQ), 2:4 JES Zibelnik A. (44:34 / Viikila J. ,Pance E. / EQ), 2:5 JES Jenko J. (50:06 / Rajsar S. ,Sotlar J. / EQ), 2:6 JES Ulamec L. (58:52 / Sotlar J. ,Sersen G. / EQ)
S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam 0:4 (0:1,0:1,0:2)
Referees: PINIE, SORAPERRA, Da Pian, Pace.
Goals 0:1 RIT Osburn Z. (10:36 / Uusivirta L. ,Öhler R. / EQ), 0:2 RIT Fink K. (37:53 / Pechlaner P. ,Marzolini M. / SH), 0:3 RIT Öhler M. (42:09 / Lang M. / EQ), 0:4 RIT Giacomuzzi A. (59:29 / Osburn Z. ,Uusivirta L. / EQ)
Alps Hockey League – Classifica Master Round
1 HDD SIJ Acroni Jesenice 7 punti (1 partita)
2 Migross Asiago Hockey 6 punti (1 partita)
3 Rittner Buam 5 punti (1 partita)
4 EHC Lustenau 1 punto (1 partita)
5 SHC Fassa Falcons 0 punti (1 partita)
6 SG Cortina Hafro 0 punti (1 partita)
Al 5 marzo le prime 4 qualificate direttamente per i quarti di finale playoff della Alps
Qualification Round A
Il Salisburgo vince a Vipiteno per 4:1 e conserva il primato nel Qualification-Round A. Il goal del rientrante Cianfrone illude il Wipptal ma poi i giovani Red Bulls escono allo scoperto nel terzo periodo e mandano ko i Broncos (24 tiri a 5 per gli austriaci negli ultimi 20’ di gioco). Per il Vipiteno è la prima sconfitta contro il Salisburgo negli ultimi 8 scontri diretti. Chiave del match anche le parate nei primi due tempi di Florian Bugl che è tornato nella porta dei “giovani tori”.
Il Vipiteno inizia il Qualification Round – Girone A in casa contro la capolista Salisburgo. I padroni di casa ritrovano il capitano Fabian Hackhofer e Bryson Cianfrone. Sono sempre assenti Eisendle, Erlacher e Cristellon.
Il Salisburgo ritrova il portiere titolare Florian Bugl che è anche il portiere dell’Under 20 dell’Austria. La sua ultima gara con gli austriaci risaliva allo scorso 11 dicembre.
Partita molto contratta a Vipiteno. Per vedere un brivido bisogna aspettare 8’. Cianfrone e Chiodo creano una situazione pericolosa dopo un fraseggio tra i due attaccanti della seconda linea dei Broncos e poi ancora Cianfrone che da buona posizione non riesce a superare l’estremo Bugl. Intorno al 12°, un’incomprensione difensiva permette al Salisburgo di andare a botta sicura ma grande reazione di Rabanser che sventa la minaccia. Al 14° la più netta chance del primo periodo: Planatscher lancia Zecchetto ma l’attaccante si fa parare da un più che attento Bugl. Nel finale più Salisburgo ma il primo periodo finisce a reti bianche.
Molto più movimentato il secondo tempo. Complice anche una iniziale penalità agli ospiti, il Vipiteno inizia a prendere confidenza contro gli avversari. Quando si torna in parità numerica, i Broncos sbagliano con Salo e Gander mentre Rabanser salva su Auer. Ancora Purdeller in panca puniti ma sono gli ospiti ad essere pericolosi con Wimmer. Le penalità fioccano sul conto dei Red Bulls ma il Wipptal, anche in doppia superiorità numerica, trova solo la traversa con Oberdorfer. Il team dell’Alta Val d’Isarco cresce ulteriormente ma una penalità a Messner interrompe il buon momento dei padroni di casa che poi riprende una volta ristabilita la parità numerica. Così arriva il momento del primo goal della serata. Chiodo recupera un disco in zona neutra. De Luca per Cianfrone che da distanza ravvicinata deposita il disco in porta con il primo tempo che dice Vipiteno – Salisburgo 1:0.
Nel terzo tempo il Salisburgo sale letteralmente in cattedra. La proverbiale velocità dei Red Bulls è uno dei fattori del match con un Vipiteno che appare come una barca nella tempesta. Uno dei talenti più cristallini della Alps, il 17enne Luca Auer, impatta il risultato dopo 139 secondi di gioco del terzo periodo. Poi Eham realizza l’unica rete in powerplay di tutto l’incontro (49’). Ormai i Red Bulls sono come un vulcano in eruzione. Heigl confeziona il tris (53’) mentre a porta vuota arriva anche il 4:1 di Krening che chiude il match a 71 secondi dalla terza sirena. Il Salisburgo rimane al comando del Girone A di qualificazione ai pre-playoff mentre il Vipiteno, pur nella sconfitta, conserva un terzo posto che varrebbe il passaggio ai pre-playoff.
Il Merano è sconfitto per 4:5 dal Linz che bissa il successo della stagione regolare sempre alla MeranArena. Tentativo di recupero dei bianconeri ma non bastano due reti nel finale per raggiungere gli austriaci. Merano che perde due posizioni di classifica e scivola al 5° posto del Qualification Round B. Mattatore della serata Farren con un hat-trick per gli ospiti.
Il Merano gioca la sua prima partita casalinga del 2022 dopo aver perso all’Epifania per 0:7 a Zell am See. La squadra di casa non può disporre di Klein, passato definitivamente al Caldaro in IHL, Thaler ed il russo Zherdev. Ritorna a giocare Christian Verza che era assente per infortunio dall’ 11 novembre.
Colpisce a freddo il Linz che dopo 35 secondi trova subito la prima rete della serata con Mayrhofer. Questa sarà anche l’unica marcatura del primo periodo nonostante le molte situazioni di special team su ambo i lati della pista che non sono sfruttate dalle due rispettive compagini.
Il secondo periodo è molto più acceso. Farren realizza il raddoppio per il team dell’Alta Austria dopo 118 secondi di gioco. Ma due minuti più tardi Viktor Ahlstroem dimezza lo svantaggio. Ma sono ancora gli ospiti che sono più dinamici con Mitsch che ristabilisce le distanze (27’). Ancora Merano che ci crede con Gellon (32’) che rimette tutto in discussione ma il periodo centrale si chiude come si era aperto. Ancora Farren in rete per un Linz che chiude il secondo tempo doppiando le Aquile di casa con l’unico goal in powerplay di tutto l’incontro (4:2).
Ancora protagonista Farren che completa il suo hat-trick a metà del terzo tempo portando a 5 le reti delle Steel Wings. Il Merano, a lungo fermo in questo mese, non si arrende. Assalto finale alla porta di Sommer. Oskar Ahlstroem accorcia le distanze a 122 secondi dalla fine del terzo tempo. Con l’extra attacker, Borgatello realizza il 4:5 a 42 secondi dalla fine. Ma questa è l’ultima emozione del match che segna una vittoria importante per le Steel Wings.
Qualification Round A:
Wipptal Broncos Weihenstephan – Red Bull Hockey Juniors 1:4 (0:0,1:0,0:4)
Referees: GIACOMOZZI, STEFENELLI, Bedana, Mantovani.
Goals 1:0 WSV Cianfrone B. (35:16 / Deluca R. ,Chiodo L. / EQ), 1:1 RBJ Auer L. (42:19 / Purdeller T. / EQ), 1:2 RBJ Eham J. (49:26 / Lehmus J. ,Purdeller T. / PP), 1:3 RBJ Heigl T. (53:49 / Auer L. ,Purdeller T. / EQ), 1:4 RBJ Krening P. (58:10 / Lipiansky L. / EQ)
Qualification Round B:
EK Die Zeller Eisbären – BEMER VEU Feldkirch 4:5 SO (2:1,2:1,0:2,0:0,0:1)
Referees: BRUNNER, RUETZ, Moidl, Rinker.
Goals 1:0 EKZ Putnik P. (02:52 / Widen F. ,Dinhopel T. / PP), 2:0 EKZ Ban D. (15:04 / Dinhopel T. ,Putnik P. / EQ), 2:1 VEU Revesz M. (16:10 / Stanley D. ,Bolterle P. / EQ), 3:1 EKZ Widen F. (27:58 / Akerman J. ,Sinegubovs A. / PP), 4:1 EKZ Putnik P. (34:40 / Unterweger D. ,Akerman J. / EQ), 4:2 VEU Stanley D. (39:53 / Trastasenkovs A. / PP), 4:3 VEU Trastasenkovs A. (47:31 / Sticha T. ,Stanley D. / EQ), 4:4 VEU Stanley D. (55:14 / Trastasenkovs A. / EQ), 4:5 VEU Stanley D. (65:00 / GWS)
HC Meran/o Pircher – Steel Wings Linz 4:5 (0:1,2:3,2:1)
Referees: LEGA, PAHOR, Bergant, Brondi.
Goals 0:1 SWL Mayrhofer M. (00:35 / Stuart B. ,Farren K. / EQ), 0:2 SWL Farren K. (21:58 / Stuart B. ,Mayrhofer M. / EQ), 1:2 HCM Ahlström V. (23:59 / Borgatello C. ,Ahlström O. / EQ), 1:3 SWL Lahtinen N. (27:48 / Ekelund U. ,Mitsch J. / EQ), 2:3 HCM Gellon D. (32:14 / Ansoldi L. ,Hofer R. / EQ), 2:4 SWL Farren K. (39:01 / Lahtinen N. ,Stuart B. / PP), 2:5 SWL Farren K. (50:53 / Ekelund U. ,Mayrhofer M. / EQ), 3:5 HCM Ahlström O. (57:58 / Ahlström V. ,Ansoldi L. / EQ), 4:5 HCM Borgatello C. (59:18 / Ahlström V. / EQ)
Classifica Qualification Round A
1 Red Bull Hockey Juniors 9 punti (1 partita)
2 EC Bregenzerwald 6 punti (1 partita)
3 Wipptal Broncos Weihenstephan 2 punti (1 partita)
4 EC – KAC Future Team 0 punti (0 partite)
5 EC Die Adler Stadtwerke Kitzbuhel 0 punti (1 partita)
Le prime 3 classificate, al 5 marzo, si qualificano per i pre-playoff
Classifica Qualification Round B
1 HC Gherdeina valgardena.it 5 punti (0 punti)
2 EK Die Zeller Eisbaren 5 punti (1 partita)
3 Steel Wings Linz 3 punti (1 partita)
4 BEMER VEU Feldkirch 2 punti (1 partita)
5 HC Meran/o Pircher 1 punto (1 partita)
6 Vienna Capitals Silver 0 punti (0 partite)
Le prime 3 in classifica, al 5 marzo, si qualificano per i pre-playoff