Alps Hockey League: continua la marcia di Renon e Jesenice. Il Val Pusteria torna alla vittoria

Nella loro ultima gara casalinga prima della pausa l’HK SZ Olimpia Lubiana ospita i Broncos Weihenstephan di Vipiteno alla Hala Tivoli. I Broncos sono protagonisti nella prima frazione di gioco, avendo a disposizione ad inizio partita ben tre occasioni per giocare in superiorità numerica, senza però riuscire a convertire le opportunità in gol. Dopo la pausa, esce dallo spogliatoio un’ Olimpia sicuramente più forte e decisa. Dopo soli 23 secondi tocca ad Andrej Hebar sbloccare il risultato sul ghiaccio per portare in vantaggio i suoi. I Broncos  passano indenni una penalità prima che Luca Felicetti pareggi il risultato dopo 36 minuti di gioco. Ma la riposta dei balcanici arriva al seguente ingaggio: ci vogliono solo 12 secondi con Nik Petek che rimette davanti la sua squadra nel parziale. Una brutta botta per i Broncos che faticano a ritrovare il gioco mostrato in precedenza. Arriva così la rete del 3-1 a firma di Luka Zorko in superiorità numerica. Sotto nel punteggio il Vipiteno si getta in avanti con tutti i propri effettivi, ma i “Draghi difendono bene il loro terzo difensivo, ma alla fine i Broncos vengono premiati per i loro sforzi e la loro grande pressione offensiva. Ben Duffy segna infatti una doppietta pesantissima per pareggiare l’incontro e portare la questione al supplementare. Nel prolungamento non arrivano segnature e si va ai tiri di rigore, dove  Kristjan Cepon chiude la questione battendo Vallini con il rigore decisivo che vale il successo per la squadra di casa. Il Lubiana con questo successo si ritrova al quarto posto ad un punto di distanza dall’Asiago Hockey.

La squadra di casa scende in pista con grande fiducia nei propri mezzi, grazie soprattutto alla vittoria di lunedì nel campionato sloveno contro il Celje. Jesenice sceglie di schierare in porta Mark Vlahovič, al debutto assoluto in Alps Hockey League. Nonostante Jesenice abbia giocato meglio nella prima frazione di gioco, la squadra di casa è riuscita a segnare un solo goal. Il portiere fassano Gianni Scola ha fatto un ottimo lavoro, facendo ben 19 parate nei primi 20 minuti di partita. Il secondo periodo inizia con un 2′ di penalità per il Fassa. La squadra di casa non riesce però a capitalizzare il powerplay e successivamente fallisce alcune ghiotte occasioni per raddoppiare. Tuttavia al 33′, Urban Sodja va a segno con il suo primo gol della stagione con un tiro potente e preciso. La squadra di casa gioca in maniera molto disciplinata, e non concede nessuna penalità utile all’avversario. Nel terzo periodo gli sloveni continuano ad attaccare e il portiere avversario continua nel suo ottimo lavoro, salvando la sua gabbia su alcune iniziative avversarie veramente pericolose. Al 43′ minuto Jesenice gioca in superiorità numerica e il capitano Andrej Tavželj va a segno colpendo dalla linea blu. Il risultato non cambia nei restanti minuti, così lo Jesenice vince la sua undicesima partita di questa stagione. La distanza con la capolista Renon rimane inalterata con quattro punti di differenza.

Andreas Alber, Max Ploner e Johannes Fauster sono assenti per i padroni di casa. Tra gli ospiti mancavano invece l’attaccante Dominic Haberl ed il difensore austriaco Thomas Vallant. Il Renon ha dominato il match fin dall’inizio e dopo 15 minuti di gioco era già avanti per 4:0. Al 9° minuto Philipp Pechlaner realizza con la sua prima rete stagionale il gol dell’1:0. Poi il difensore Ivan Tauferer (anche lui al primo sigillo quest’anno), l’attaccante svedese Oscar Ahlström e Julian Kostner allungano per il 4:0, chiudendo di fatto la partita anche se a 53 secondi dalla prima sirena il finlandese del Bregenzerwald, Juuso Mörsky, accorcia le distanze per il 4:1.

Nel periodo centrale i “Buam” trovano la quinta rete con Dan Tudin, che in superiorità numerica (Philip Siutz era in panca puniti) supera Pietilä. Subito dopo il bomber caldarese Alex Frei realizza il 6:1. Dopo questo gol gli austriaci si affidano al secondo portiere Karlo Skec. Al 37.13 il Bregenzerwald sfrutta una doppia superiorità numerica con Jürgen Fussenegger per il 6:2.  A 14 minuti dalla sirena finale si iscrive nella lista marcatori anche Markus Spinell, poi Christian Haidinger e Philipp Pöschmann accorciano per il 7:4. Poco dopo è però ancora Markus Spinell a fissare l’8:4 finale. Il Renon si conferma in testa al campionato della AHL con l’ottava vittoria consecutiva.

Tante novità per questo derby altoatesino. La squadra di casa presenta il suo nuovo difensore Radek Deyl, ex giocatore della nazionale slovacca, che sostituisce il finlandese Jere Ölander a cui non è stato prolungato il contratto. Sulla panchina dei Lupi c’è Ivo Machacka come allenatore ad interim dopo l’allontanamento nella giornata di martedì 30 ottobre di Mark Holik. Il protagonista della gara è sicuramente il giocatore dei Lupi, Eric Pance, che segna l’unico goal del primo tempo (dopo 7 minuti) e poi si ripete dopo un minuto dall’inizio del secondo tempo. La gara è però sempre in equilibrio con un Gherdeina che dimezza lo svantaggio con il nuovo arrivato Deryl Deyl poco dopo metà gara. Poi il Gherdeina ha quattro minuti di powerplay in cui potrebbe pareggiare. Ma la rete è degli ospiti con Raphael Andergassen che in contropiede permette al Val Pusteria di segnare la terza rete (37.). Questo episodio gira la partita decisamente a favore dei Lupi che poi realizzano la quarta rete con Armin Helfer. Nel terzo tempo i giocatori più esperti del Val Pusteria si mettono in evidenza con le reti di Armin Hofer, Patrick Bona e Max Oberrauch. Il Val Pusteria vince per 7:1 in trasferta e ritrova la fiducia.

Il Cortina si presenta nella trasferta di Egna con la presenza di Zachary Torquato dopo sei giornate di squalifica. La gara è fin dal primo ingaggio veloce e molto fisica. Il Cortina passa in vantaggio dopo 13 minuti. La squadra di casa perde il disco e non riesce a liberare la sua zona difensiva. Dopo alcuni rimbalzi, la rete è di Riccardo Lacedelli con un goal a porta vuota. Il Cortina, però, pur controllando la gara non segna altre reti. L’Egna gioca con sacrificio e ci crede. Quando mancano 33 secondi alla fine del primo tempo c’è una bella azione di Kamil Brebanec che serve un assist prezioso per Joseph Harcharik che non sbaglia davanti alla porta. Nel secondo tempo il Cortina segna due goal in velocità a metà tempo. Prima c’è il goal di Zachary Torquato con un bel tiro da media distanza e poi in contropiede un minuto dopo c’è il terzo goal degli ospiti con Edoardo Caletti. Ma le Wild Goose rispondono subito e 75 secondi dopo c’è il goal di Harcharik (il secondo della serata) con una deviazione dopo un tiro dalla distanza. Nel terzo tempo l’Egna gioca i minuti migliori della sua stagione. La squadra di casa si difende con ordine e poi con il giovane David Galassiti raggiunge il pareggio a meno di tre minuti dal termine del periodo. L’Egna vince all’overtime con la rete dell’ex giocatore del Cortina Tobias Brighenti che fissa il punteggio sul 4:3 per la formazione della Bassa Atesina.

Le Aquile di Kitzbühel sono state padrone del ghiaccio nel match che le ha opposte all’EC-Klagenfurt II. Se c’è una statistica che conferma quanto detto basta controllare la statistica dei tiri: 53:21 per i padroni di casa. I tirolesi riescono però a giocare con una certa efficacia, andando a segno dopo 26 minuti grazie al vantaggio siglato da Henrik Hochfilzer. Entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di giocare alcune fasi di superiorità numerica ma senza esito vincente. Basti pensare che le Eagles non sono riuscite a trarre vantaggio da ben nove fasi di powerplay e il Klagenfurt non è riuscito a segnare in quattro di queste fasi di superiorità a proprio favore. E così il gioco rimane in equilibrio ed emozionante fino alla fine. Ma,a 105 secondi prima della fine, tocca a Peter Lenes siglare il 2-0 assistito da Janis Sprukts. Il portiere Jose Kangaskorte ha fatto 21 parate, celebrando così un importante shutout.

Referees: KUCHER, OFNER; spectators: 800
Goals JES: Kalan (17. – Logar), Sodja (33. – Sersen, Planko), Tavzelj (43./pp – Basic, Magovac)

Referees: FICHTNER, LENDL; spectators: 241
Goals HKO: Hebar (21. – Zorko, Zajc), Petek (36. – Orehek, Chvatal), Zorko (38./pp – Zajc, Selan), Cepon (65./entscheidender Penalty)
Goals WSV: Felicetti (36. – Nyren, Deanesi), Duffy (52. – Nyren, Deanesi; 57. – Sotlar, Messner)

Referees: LESNIAK, WALLNER; spectators: 412
Goals KEC: Hochfilzer (26. – Eriksson, Orsagh), Lenes (59. – Sprukts, Sislannikovs)

01.11.2017: HC Gherdeina valgardena.it – HC Lupi Val Pusteria 1:7 (0:1; 1:3; 0:3)
Referees: LEGA, VIRTA, Basso, Stefenelli
Goals Gherdeina: 1:2 Radek Deyel (32./Pitschieler-G.Vinzater)
Goals Pustertal: 0:1 Pance (7./R.Andergassen-M.Lancsar); 0:2 Pance (21./R.Andergassen-Ringrose); 1:3 R. Andergassen (37./SH1/ Pance); 1:4 Helfer (39./E.Thum-M.Lancsar); 1:5 A.Hofer (44./R.Andergassen-Ringorose); 1:6 Bona (46./Elliscasis-Bruneteau); 1:7 Oberrauch (55./E.Johansson-Hofer);

01.11.2017: HC Neumarkt Riwega – S.G. Cortina Hafro 4:3 d.t.s. (1:1; 1:2; 1:0; 1:0)
Referees: BAJT, RUETZ, Bizaljc, Rinker
Goals Egna: 1:1 Harcharik (19./Brabenec-Graf); 2:3 Harcharik (30./Brighenti-Willeit); 3:3 Galassiti (57./M.Sullmann-Brabenec); 4:3 Brighenti (63./Wieser-M.Sullmann);
Goals Cortina: 0:1 R.Lacedelli (13./Torquato-Lacedelli); 1:2 Torquato (28./Brace-De Biasio); 1:3 Caletti (29./M.Zanatta-Manning);

01.11.2017: Rittner Buam – EC Bregenzerwald 8:4 (4:1; 2:1; 2:2)
Referees: MISCHIATTI, SUPPER, Cristeli, Kainberger
Goals Rittner Buam: 1:0 Pechlaner (9./I.Tauferer); 2:0 I. Tauferer (10./S.Kostner-O.Ahlström); 3:0 O. Ahlström (14./ V.Ahlström-Lutz); 4:0 J.Kostner (40./M.Spinell-Frei); 5:1 Tudin (29./PP1/Cole); 6:1 Frei (30./M.Spinell-Lutz); 7:2 M.Spinell (J.Kostner); 8:4 M.Spinell (57./Eisath-Cole);
Goals EC Bregenzerwald: 4:1 Mörsky (19./Haidinger-Migustsch); 6:2 Fussenegger (37./PP2/Waldhauser-D.Ban); 7:3 Haidinger (49./Fussenegger-Waldhauser); 7:4 Poschmann (56./ Mörsky -Haidinger);

Foto: Max Pattis