Alps: il Master Round cambia leader dopo i colpi di Val Pusteria ed Asiago; Nei gironi di qualificazione sconfitte per Fassa e Vipiteno
Ancora una serata di grandi sorprese nella AHL e tutta da seguire la seconda fase. Nel Master Round Italia batte Slovenia 2:0. Il Val Pusteria costringe alla resa, dopo 11 vittorie consecutive, i Red Steelers di Jesenice. I Lupi passano, così, al comando del Master Round. Il Renon, infatti, cede per la terza volta in stagione al cospetto di un Cortina che si fa valere nel terzo tempo e vince per 5:4 una spettacolare gara contro i Buam. Renon che indietreggia al secondo posto dietro al Val Pusteria. L’Asiago conquista la prima vittoria di sempre (4:2) contro un Lubiana che ha iniziato molto male la seconda fase con la seconda sconfitta consecutiva dopo quella nel derby sloveno di giovedì.
Nel Girone A di qualificazione ancora una fiammata dei Red Bull Hockey Juniors che superano per 5:2 un Vipiteno alla sua seconda sconfitta consecutiva. Salisburghesi che si trovano al comando del gruppo con quattro punti di vantaggio visto che anche il Lustenau s’inceppa a Vienna e viene sconfitto per 1:0 dai sorprendenti Caps, vere rivelazioni di questa seconda fase. La terza partita del girone sarà giocata domenica (ore 17:00) a Klagenfurt tra i padroni di casa ed il Gherdeina.
Il Fedkirch vince per 4:3 ad Alba di Canazei con un goal nel finale di terzo tempo di Soudek. Il VEU, così, passa al comando del Girone B di qualificazione con due punti di vantaggio proprio sui Falcons. Lo Zell am See espugna Kitzbuhel e conferma il terzo posto nella scia di Feldkirch e Fassa. Il Bregenzerwald muove la classifica dopo il successo a Linz.
Il Val Pusteria corsaro a Jesenice per 4:2 e prende il comando del Master Round. I padroni di casa, dopo 11 successi consecutivi tra regular season e seconda fase, si devono inchinare ai Lupi. Erano stati proprio Helfer e compagni ad infliggere l’ultima sconfitta ai Red Steleers lo scorso 28 dicembre al Lungo Rienza. I balcanici non perdevano dallo scorso 20 dicembre sul ghiaccio della Podmežakla.
Il Val Pusteria ferma a domicilio la squadra migliore del momento: Jesenice, dopo l’exploit all’esordio della seconda fase contro il Lubiana, trova la prima sconfitta dopo 11 successi consecutivi. I Lupi si presentano in Slovenia senza l’apporto di Roland Hofer e Danny Elliscasis e presentano quindi la stessa squadra che giovedì ha superato il Cortina per 4:2 a Brunico.
Le prime battute del match sono tutte per i padroni di casa che partono molto forte. La difesa giallonera boccheggia di fronte al tanto ritmo degli avversari che dopo 6 minuti passano in vantaggio con Jaka Sturm. Il goal preso, però, scuote gli ospiti che iniziano a prendere più confidenza sul ghiaccio. A partire dal 15′, la formazione di coach Axel Kammerer ribalta il punteggio. Prima Gianluca March su rebound, poi Tommaso Traversa trasforma in rete un invitante assist di Leitner (goal convalidato con il video replay). In soli 123 secondi, Brunico avanti per 2:1.
Nel secondo tempo si gioca con gli special team per qualche penalità. Alla seconda superiorità del periodo, il Val Pusteria allunga: un rimbalzo favorisce Raphael Andergassen che si trova al momento giusto, al posto giusto (27′) per trasformare in powerplay il 3:1. La rete trasforma la partita per una seconda parte di tempo giocata a viso aperto su entrambi i fronti e con occasioni da una parte e dall’altra. Gasper Sersen accorcia le distanze (38′) mentre Oberrauch non trasforma una netta occasione.
Nel terzo tempo il match è sempre molto combattuto. Conci e MacArthur non concretizzano mentre Furlong compie qualche parata importante. Minuto dopo minuto la manovra degli sloveni si affievolisce. Al 58:48 esce Bonvalot per un uomo di movimento in più, ma il Brunico realizza a porta vuota con Traversa il definitivo 4:2 giallonero. I Lupi si ritrovano dopo due giornate di Master Round al comando della classifica.
Tre su tre. Il Cortina si ripete per la terza volta in stagione contro il Renon ed ottiene una sudata vittoria per 5:4 al termine di una gara spettacolare e divertente, tra le più interessanti viste all’Olimpico in questa stagione e dove al 36′ i Rittner Buam comandavano per 3:1. In base ai risultati scaturiti nella serata, Cortina al terzo posto e Renon scavalcato in cima al Master Round dal Val Pusteria.
Il Cortina rinuncia anche questa sera ad Ayotte ed all’infortunato Giovanni Toffoli mentre per il Renon è assente Kevin Fink. Buon inizio dei padroni di casa che si portano vicini alla porta di De Filippo. Poi un tiro di Trecapelli, al primo powerplay, permette agli ampezzani di passare in vantaggio al terzo minuto. Si assiste ad una gara molto divertente e combattuta.
Nel secondo periodo il Renon pareggia immediatamente i conti con Obuchowski mentre De Filippo, poco dopo, sforna una “big save” da spellarsi le mani. Il Cortina non approfitta di una superiorità. La formazione dell’head coach Budaj vive il suo momento migliore della partita ed esce allo scoperto con il top scorer Lane che giusto a metà partita porta in vantaggio la formazione di Collalbo. Quest’ultima sembra aver trovato la giusta andatura ma la nuova rete, ancora di Lane, è immediatamente annullata da quella di Giftopoulos. Ospiti avanti per 3:2 al secondo intervallo ma gara ancora tutta da decidere.
Nel terzo tempo si gioca a tutta pista. Il Cortina si porta davanti alla porta di Lindskoug che prima incassa la rete di Luca Zanatta (3:3). Poi a cavallo del periodo la formazione ampezza si esprime a grandi livelli. Prima Trecapelli (46′) e poi Markus Gander (51′) permettono ai bellunesi di andare sul parziale di 5:3. Gli altoatesini non si scompongono ed al termine di un’azione insistita e ragionata trovano la quarta marcatura con Thomas Spinell per un finale di partita tutto da vivere. Ma il Cortina si dimostra attento nelle battute conclusive del terzo tempo e si porta a casa la prima vittoria del Master Round per 5:4 contro un Renon che sembra soffrire come non mai i biancocelesti in questa stagione.
Buona la settima gara. Alla fine l’Asiago vince il complesso del Lubiana e supera per la prima volta in assoluto dal 2017 gli sloveni. Gli stellati s’impongono per 4:2, grazie ad un buon finale di terzo tempo, e costringono alla seconda sconfitta del Master Round i Draghi Verdi che hanno iniziato molto male la seconda fase.
I padroni di casa sono sempre privi di Olivero, Tessari e Vallini, mentre è recuperato Miglioranzi. Nel primo tempo i giallorossi si costruiscono delle buone occasioni ma Zan Us, l’estremo degli ospiti, non cede sulle iniziative dell’Asiago. Us sicuramente protagonista nel finale nello sventare una clamorosa occasione sulla stecca di Dal Sasso.
Nel periodo centrale il Lubiana s’inceppa in powerplay per una doppia minore comminata sul finire del periodo precedente a Caporusso. Anzi è l’Asiago che segna in contropiede con Marco Rosa con la buona complicità di McParland. Quello che non riescono a fare gli sloveni, lo fa l’Asiago che trasforma un powerplay con Phil Pietroniro che mette il disco all’incrocio al 29′. Ma i balcanici riaprono la partita con Kristjan Cepon che al 35′ dimezza lo svantaggio.
Come già visto altre volte il Lubiana completa la rimonta nel terzo tempo. Ulamec firma in maniera fortunosa il pareggio al 48′ che non lascia presagire nulla di buono visto la tradizione negativa dei giallorossi nei confronti degli avversari. Ma la formazione di coach Mattila si dimostra più caparbia e questa volta non si fa sorprendere. Stevan riporta in vantaggio i suoi. Poi il colpo del ko è di Magnabosco al 54′. L’attaccante riceve da McParland, salta il portiere e deposita in rete. L’Olimpija prova a reagire, potendo anche beneficiare di un powerplay, ma l’Asiago si difende bene e alla sirena può festeggiare la prima vittoria contro l’Olimpija in Alps Hockey League.
I Red Bull Hockey Juniors procedono spediti e superano i Wipptal Broncos Weihenstephan per 5:2. Salisburghesi che allungano in classifica nel Girone A di qualificazione, visto che le concorrenti, Lustenau e gli stessi Broncos, perdono colpi su colpi. Ora i giovani Red Bulls, dopo una settimana da 9 nove punti, volano verso i playoff. Penalità partita per il giocatore del Vipiteno Mathieu Lemay.
Ancora un fiasco per i Broncos che, dopo la debacle di Vienna (0:6), cedono al Salisburgo per 5:2 in un match fondamentale e lasciano ai concittadini di Mozart il completo dominio del Girone A di qualificazione vista anche la contemporanea sconfitta del Lustenau. La formazione del riconfermato coach Dustin Whitecotton deve rinunciare a Tobias Kofler (commozione celebrale a Vienna) oltre a Ivan Deluca ma recupera Mantinger. I padroni di casa si presentano con la formazione migliore e senza gli infortunati di lunga data, Tim Harnisch e Kilian Zündel.
Nel primo tempo, come da copione, i giovani Red Bulls impongono il loro indiavolato ritmo ma i Broncos ci sono. Ne risulta una partita molto combattuta sul piano del gioco ma senza vere occasioni. Al 15′, però, grande invenzione di Marcel Zitz che appoggia il disco per il tedesco Nicolas Appendino per il primo goal salisburghese. Passano 99 secondi e gli austriaci raddoppiano con la rete del nazionale estone Arrak. Finale tutto dei Red Bulls che colpiscono un palo con Samuel Witting.
Nel secondo tempo si gioca a viso aperto. Il Salisburgo sbaglia di poco il terzo goal ma la squadra ospite inizia a reagire. Poi dal 25′ la partita s’incattivisce ed iniziano a fioccare una serie di penalità specialmente sul conto dei padroni di casa. Il powerplay dei Broncos si esalta: il top scorer Doggett (superiorità) ed il suo “gemello” di linea, Lemay (in doppia superiorità), recuperano i due goal di svantaggio. Poi una grande parata dell’ex NHL Bacashihua salva il risultato per un 2:2 alla fine dei primi due tempi.
Nel terzo tempo, però, la freschezza atletica del team di Teemu Levijoki esce allo scoperto. Samuel Witting, poco prima del 44′, trova la rete del nuovo vantaggio Salisburgo dopo un grande lavoro dello sloveno Predan. La formazione dell’Alta Val d’Isarco non si arrende ma Nicolas Wieser è molto attento a difendere la sua porta. Al 47′ il finlandese Nyman supera Bacashihua con un goal rocambolesco e pesante nell’economia del gioco. La tensione sale alle stelle e sfocia in una rissa tra vari giocatori a cui a farne le spese è Mathieu Lemay che abbandona il ghiaccio dopo la penalità partita ed un alterco con Nico Feldner. Ormai l’inerzia è tutta sul conto del Salisburgo che ribadisce nei secondi finali la vittoria con la rete a porta vuota di Arrak (doppietta) per il 5:2 finale.
Al termine di una gara assolutamente combattuta e da formato playoff, il Fassa cede al Feldkirch per 3:4. Decide un diagonale maligno del bomber della Repubblica Ceca, Robin Soudek, al 56′. Con questa vittoria il VEU passa al comando del Girone B con due punti sugli stessi Falcons.
Al termine di una gara assolutamente vibrante e piena di colpi di scena, il Feldkirch espugna lo Scola di Alba di Canazei per 4:3 e supera i Falcons in classifica. Prima sconfitta stagionale dei ladini contro gli austriaci. Una gara dai vari andamenti ed in cui poi è emersa la maggiore concretezza del VEU ed ancora una volta il Fassa, come già successo in alcuni match casalinghi della stagione regolare, viene punito nei minuti finali.
Il primo tempo è quasi tutto di marca fassana ed illude i padroni di casa. Il 2:0 di parziale sta molto stretto per la quantità di occasioni costruite dai ladini contro un Feldkrich che sconta anche l’arrivo in ritardo in Val di Fassa (gara iniziata alle 20:50). I padroni di casa partono al gran galoppo. Il bomber Mizzi prende subito la mira giusta e supera Caffi dopo appena 96 secondi. I trentini sono pungenti quando arrivano nello slot avversario. Il raddoppio è nell’aria ad arriva da una bella azione della linea di Lundstrom, Iori e Castlunger con la rete di quest’ultimo. Poi la manovra fassana continua a produrre gioco mentre Zakharchenko si esibisce in qualche parata importante. Sul finale di periodo, in un contrasto di gioco, Mizzi esce dolorante ma rientrerà nel periodo successivo un po’ a mezzo servizio.
Con grande astuzia e mestiere nello slot avversario, il Feldkirch ci mette poco più di 5′ a pareggiare i conti. Nella ripresa, infatti, si mettono in mostra i veterani del VEU: prima Mairitsch e poi Draschkowitz firmano il 2:2. Il Fassa subisce l’iniziativa della formazione del Vorarlberg che completa la rimonta con la terza rete ad opera di Soudek (37′) che permette al VEU di chiudere il periodo centrale in vantaggio.
Nel terzo periodo la posta in palio è molto alta. Si gioca a tutta pista. Gli schemi saltano. La squadra di coach Kivela a sprazzi ritrova la fiducia. Mizzi si dimostra ancora fondamentale e firma il 3:3 (48′). Ora il match è un concentrato di emozioni. Ma a risolvere la partita per gli ospiti ci pensa il bomber Soudek che fulmina Zakharchenko e non lascia scampo ai trentini. Nel finale arrembaggio dei Falcons ma il VEU porta a casa tre punti pesantissimi in ottica playoff.
Master Round:
Sab, 15.02.2020: HDD SIJ Acroni Jesenice – HC Pustertal 2:4 (1:2,1:1,0:1)
Referees: FAJDIGA, LAZZERI, Cristeli, Snoj.
Goals Jesenice: 1:0 JES Sturm J. (06:01 / Urukalo Z. ,Sodja J. / EQ), 2:3 JES Sersen G. (38:00 / Sodja J. ,Sturm J. / EQ)
Goals Pustertal: 1:1 PUS March G. (15:27 / Leitner M. / EQ), 1:2 PUS Traversa T. (17:30 / Leitner M. ,Andergassen R. / EQ), 1:3 PUS Andergassen R. (27:43 / Hofer A. / PP), 2:4 PUS Traversa T. (59:52 / Helfer A. / EQ)
Sab, 15.02.2020: Migross Supermercati Asiago Hockey – HK SZ Olimpija Ljubljana 4:2 (0:0,2:1,2:1)
Referees: BENVEGNU, PAHOR, Bergant, Piras.
Goals Asiago: 1:0 ASH Rosa M. (22:38 / McParland S. ,Miglioranzi E. / SH), 2:0 ASH Pietroniro P. (29:35 / Gellert A. ,Rosa M. / PP), 3:2 ASH Stevan M. (52:38 / Pietroniro P. ,Vankus M. / EQ), 4:2 ASH Magnabosco J. (54:42 / McParland S. ,Rosa M. / EQ)
Goals Ljubljana: 2:1 HKO Cepon K. (35:06 / Music A. ,Koren G. / EQ), 2:2 HKO Ulamec L. (48:57 / unassisted / EQ)
Sab, 15.02.2020: S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam 5:4 (1:0,1:3,3:1)
Referees: GAMPER, PINIE, Rigoni, Rinker.
Goals Cortina: 1:0 SGC Trecapelli N. (03:21 / Giftopoulos R. / PP), 2:3 SGC Giftopoulos R. (37:53 / King K. ,Cordiano M. / EQ), 3:3 SGC Zanatta L. (41:46 / King K. / EQ), 4:3 SGC Trecapelli N. (46:19 / King K. / EQ), 5:3 SGC Gander M. (51:31 / Bruneteau N. ,Adami F. / EQ)
Goals Ritten: 1:1 RIT Obuchowski R. (20:25 / Frei A. / EQ), 1:2 RIT Lane M. (31:12 / Frei A. ,Obuchowski R. / PP), 1:3 RIT Lane M. (36:34 / Frei A. ,Kostner S. / EQ), 5:4 RIT Spinell T. (55:03 / Marzolini M. / EQ)
Qualification Round A:
Sab, 15.02.2020: Red Bull Hockey Juniors – Wipptal Broncos Weihenstephan 5:2 (2:0,0:2,3:0)
Referees: BAJT, LESNIAK, Kainberger, Reisinger.
Goals Salzburg: 1:0 RBJ Appendino N. (15:00 / Zitz M. ,Mass P. / EQ), 2:0 RBJ Arrak R. (16:29 / Carlqvist D. ,Englund P. / EQ), 3:2 RBJ Witting S. (43:53 / Predan A. ,Eriksson S. / EQ), 4:2 RBJ Nyman L. (47:32 / unassisted / EQ), 5:2 RBJ Arrak R. (59:43 / Feldner N. ,Wieser N. / EQ)
Goals Sterzing: 2:1 WSV Doggett S. (32:09 / Lemay M. ,Milam J. / PP), 2:2 WSV Lemay M. (36:59 / Milam J. ,Doggett S. / 5:3 PP)
Sab, 15.02.2020: Vienna Capitals Silver – EHC Lustenau 1:0 (1:0,0:0,0:0)
Referees: KUMMER, REZEK, Schonaklener, Schweighofer.
Goal Vienna: 1:0 VCS Persson H. (09:00 / Akerman J. ,Neubauer H. / PP)
Qualification Round B:
Sab, 15.02.2020: Steel Wings Linz – EC Bregenzerwald 1:5 (0:3,1:0,0:2)
Referees: LOICHT, WALLNER, Legat, Martin.
Goal Linz: 1:3 SWL Neubauer M. (34:24 / Rosenberger A. ,Mayrhofer M. / PP)
Goals Bregenzerwald 0:1 ECB Fässler K. (07:20 / Rainer M. ,Zwerger J. / EQ), 0:2 ECB Lorraine J. (13:56 / Haidinger C. ,Ban D. / EQ), 0:3 ECB Haidinger C. (18:38 / Hyyppä P. ,Ban D. / PP), 1:4 ECB Haidinger C. (50:14 / Ban D. ,Lorraine J. / EQ), 1:5 ECB Lorraine J. (53:06 / VOGELAAR G. ,Ban D. / EQ)
Sab, 15.02.2020: EC ‚Die Adler‘ Stadtwerke Kitzbühel – EK Die Zeller Eisbären 2:3 (1:1,0:0,1:2)
Referees: MOSCHEN, VIRTA, Pace, Wimmler.
Goals Kitzbühel: 1:0 KEC Schreiber J. (06:02 / Havlik A. ,Uusivirta L. / PP), 2:3 KEC Hochfilzer H. (53:42 / Echtler C. ,Uusivirta L. / EQ)
Goals Zell am See: 1:1 EKZ Wilenius T. (10:32 / Sotlar J. ,Putnik P. / EQ), 1:2 EKZ Tschernutter J. (44:14 / Herzog C. ,Wilenius T. / PP), 1:3 EKZ Sotlar J. (47:56 / Vojta D. ,Wilenius T. / EQ)
Sab, 15.02.2020: SHC Fassa Falcons – VEU Feldkirch 3:4 (2:0,0:3,1:1)
Referees: GIACOMOZZI, LEGA, Basso, Vignolo.
Goals Fassa: 1:0 FAS Mizzi J. (01:36 / Chiodo L. / EQ), 2:0 FAS Castlunger M. (11:13 / Lundstrom L. ,Eastman D. / EQ), 3:3 FAS Mizzi J. (48:21 / Chiodo L. / EQ)
Goals Feldkirch: 2:1 VEU Mairitsch M. (21:12 / Gehringer N. ,Draschkowitz C. / EQ), 2:2 VEU Draschkowitz C. (25:43 / Mairitsch M. ,Pilgram G. / EQ), 2:3 VEU Soudek R. (37:32 / Puschnik K. ,Ratz P. / EQ), 3:4 VEU Soudek R. (56:47 / Puschnik K. ,Jancar M. / EQ)
Foto copertina di David S. Wassagruba
Foto Cortina – Renon: Giovanni Castoldi