Alps Hockey League, il Renon sconfitto in casa. Undici reti tra Asiago e Cortina

Nel giovedì della Alps Hockey League si sono tenute quattro gare. Nella sfida d’andata della fase di Return-2-Play si è assistito ad uno scoppiettante derby veneto. Ampezzani capaci di recuperare nel corso del match dopo un buon avvio giallorosso. Alla fine sono i biancocelesti ad imporsi all’Odegar per 6:5 ma questo risultato tiene ancora aperta la sfida di ritorno vista la differenza di una sola rete. Ancora un 6:0 della capolista Salisburgo. I giovani Red Bulls, in meno di 48 ore, si ripetono contro il Linz e vincono anche la sfida di ritorno della stagione regolare. Il Lubiana, al 2° posto, passa a Collalbo per 4:0 conto i Rittner Buam al ritorno alla attività agonistica dopo 33 giorni di pausa. Kitzbühel vittorioso in Carinzia per 4:2.

Alps Hockey League, Home-and-Away-Round:
EC-KAC II – EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 2:4 (0:1, 0:2, 2:1)
Steel Wings Linz – Red Bull Hockey Juniors 0:6 (0:2, 0:1, 0:3)
Rittner Buam – HK SZ Olimpija Ljubljana 0:4 (0:2, 0:1, 0:1)

Alps Hockey League, Return-to-Play:
Migross Supermercati Asiago Hockey – S.G. Cortina Hafro 5:6 (3:1, 1:3, 1:2)

Il derby veneto si trasforma in un festival di goal (11). Le due squadre interpretano alla lettera lo spirito di Return-2-Play. Gli ampezzani, dopo un finale di primo periodo assolutamente deficitario, hanno recuperato nel secondo tempo ben tre reti di svantaggio e poi sono andati a vincere per 6:5 anche se gli stellati hanno sfiorato il pareggio. La sfida di ritorno, che assegnerà i punti, sarà a Cortina il prossimo 15 dicembre.

Inizia l’ultima doppia sfida da recuperare, in assoluto, della fase Return-2-Play. Il primo derby veneto della stagione si gioca ad Asiago. I padroni di casa lamentano le assenze di Stefano Marchetti, Simone Olivero ed Alessandro Tessari. Ritorna Davide Dal Sasso. Il Cortina ritrova Michael Zanatta. Sempre assenti De Filippo ed Emanuele Larcher.
Giallorossi capitalizzano subito dopo 82 secondi di gioco con una deviazione vincente di Jose Magnabosco. La reazione del Cortina arriva dopo 5’ minuti con un bel tiro di Remy Giftopoulos che supera Vallini dopo una bel passaggio di Chad Pietroniro, uno degli ex di turno. Il finale di periodo, peerò, premia gli stellati che approfittano di un soporifero Cortina che non chiude gli spazi in difesa e subisce due reti nel giro di 65 secondi. Prima su rimbalzo Daniel Mantenuto (12’) e poi il top-scorer McParland che sorprende Valle Da Rin dopo un disco perso dei cortinesi.
Nel secondo periodo l’Asiago si porta sul 4:1 con un tiro preciso di Michele Marchetti. Sembra tutto in discesa per i giallorossi. Il Cortina, invece, si riprende, dopo metà partita e sfrutta la prima superiorità dell’incontro a favore. Ancora una volta il protagonista è Remy Giftopoulos. Gli ampezzani cambiano ritmo e marcia e l’Asiago va al tappeto. Mike Cazzola ed Andrea Moser (prima rete stagionale) in soli 80 secondi impattano il risultato dal 37’.
Il Cortina vola sulle ali dell’entusiasmo mentre l’Asiago non gira come dovrebbe. I biancocelesti realizzano con Luca Barnabò (45’) il primo vantaggio della serata e poi sfruttano un powerplay con un caparbio Luca Zanatta (53’). Tuttavia nel finale, il team di coach Mattila si rimette in corsa ed accorcia le distanze con Markus Vankus (58’) ma è troppo tardi anche se Mantenuto coglie la traversa sfiorando il pareggio.

Il Renon, alla sua prima partita dopo 33 giorni, sconfitto per 0:4 in casa dal Lubiana. Sloveni che rimangono al secondo posto in classifica.

Inizio difficile per il Renon. Dopo soli 34 Gal Koren porta i Draghi sloveni in vantaggio. Ma i padroni di casa non si sono nascosti dopo il gol. Al contrario: al quarto minuto Simon Kostner, dopo un malinteso nella difesa di Lubiana, si precipita verso l’area di Paavo Holsa, ma il tiro colpisce la traversa. Il Lubiana, però non sbaglia le sue occasioni. Sulla fine di un powerplay, Ziga Pance infila il raddoppio. Ancora una volta la reazione dei Buam c’è ma non sortisce effetto
Nel secondo periodo, al 23’, Cimzar realizza in inferiorità numerica il 3:0 dei balcanici. Poi Renon bravo nel chiudere varie occasioni degli avversari, grazie anche ad Hannes Treibenreif, ma anche sfortunato dalle parti di Holsa. Nel terzo periodo il Renon cerca con più insistenza il primo goal della serata che però non arriva nonostante tante chance. A 61 secondi dal fischio finale, però, c’è il poker degli sloveni con Miha Logar in superiorità per via di una penalità di Lutz. Così si conclude il match e Paavo Holsa che festeggia il suo secondo shutout stagionale in 4 partite.

Classifica Alps Hockey League 

Phase 2

Foto di Serena Fantini

Pubblicato il 27/11/2020