Alps Hockey League: il Val Pusteria consolida il primato nel Master Round; Verso i playoff: successi di Vipiteno e Fassa
Nel Girone di qualificazione A, sofferta ma importante vittoria del Vipiteno che supera per 4:3 all’overtime il Lustenau e rimane in corsa per un posto ai playoff.
Nel Girone di qualificazione B, i Fassa Falcons tornano in testa al girone, un punto sul Feldkirch, ma il successo è più che sudato contro un Linz mai domo che impegna i ladini fino alla fine (5:3).
Master Round:
HK SZ Olimpija Ljubljana – S.G. Cortina Hafro 5:2 (2:0, 2:1, 1:1)
Rittner Buam – HC Pustertal Wölfe 1:4 (0:1, 0:2, 1:1)
Migross Supermercati Asiago Hockey – HDD SIJ Acroni Jesenice 5:4 OT (1:3, 1:0, 2:1, 1:0)
Qualification Round A:
Wipptal Broncos Weihenstephan – EHC Lustenau 4:3 OT (2:2, 0:1, 1:0, 1:0)
Qualification Round B:
Steel Wings Linz – SHC Fassa Falcons 3:5 (1:1, 2:3, 0:1)
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Una bella e convincente partita, tra le migliori della stagione, permette al Val Pusteria di espugnare per 4:1 con merito la Ritten Arena e di consolidare la classifica al comando indiscusso del Master Round.
Con una vittoria mai in discussione, in una delle migliori prestazioni dei Lupi, il Brunico allunga decisamente nella classifica del Master Round e per ora rimane l’unica formazione imbattuta di tutto il girone. Il Renon si presenta a ranghi completi mentre i gialloneri devono rinunciare a tre infortunati di rilievo: Lewis, Elliscasis e Roland Hofer.
Il primo tempo parla decisamente a favore dei Lupi che praticano un gioco aggressivo e spumeggiante con un Renon che fa fatica a trovare i suoi spunti dalle parti di Furlong. Lane è pericoloso dopo 8 minuti mentre in precedenza McNally ha avuto due occasioni nella stessa azione. Poi ancora Oberrauch e Mac Arthur per un goal che è nell’aria. Alex De Lorezo Meo trova un giusto diagonale che trafigge un Lindskoug un po’ sorpreso dal tiro del giovane pusterese.
Nel secondo tempo il Renon è sicuramente più tonico e si costruisce le sue azioni ma Furlong non cede. Armin Hofer, invece, trova il raddoppio al 27′ con un tiro nel traffico. Nella seconda parte del tempo si rivede il Brunico del primo periodo che non lascia nulla agli avversari. Poi al 36′ grande assist di March che smarca alla grande Cristellon che non sbaglia per il 3:0 Brunico al termine dei primi due periodi.
Nel terzo tempo Eisath accorcia subito le distanze ed illude i suoi su un possibile recupero ma questa sera il Val Pusteria è una spanna superiore e non lascia più nulla ai padroni di casa mentre Furlong chiude ogni spazio. I gialloneri conservano il doppio vantaggio ma devono rinunciare a McNally che si prende penalità partita. Ma alla fine è ancora Armin Hofer che con un tiro dalla distanza segna a porta vuota il definitivo 4:1 che premia il Val Pusteria sempre più padrone del Master Round.
L’Asiago vince in rimonta all’overtime contro Jesenice per 5:4 e si attesta al quarto posto del Master Round.
L’Asiago, dopo la vittoria contro il Lubiana di sabato, è ancora in casa per ospitare l’altra squadra slovena della AHL dello Jesenice. Gli stellati sono sempre privi di Tessari, Vallini ed Olivero. Nella squadra ospite è assente Glavic, invece, che è stato punito dal DOPS con sette giornate di squalifica dopo l’ultima partita.
I primi minuti sono tutti di marca giallorossa ma dopo sei minuti Jesenice passa in vantaggio con Ankerst che finalizza un’azione di “rapina” dei suoi dopo una svista difensiva degli stellati. Ma la reazione dell’Asiago non tarda ad arrivare: Vankus si costruisce una buona azione e realizza il pareggio poco prima di metà periodo. Poi sale in cattedra il talentuoso Svetina che firma due reti quasi identiche e sempre assistito da Tomazevic per un Asiago che soffre oltremodo le folate offensive dei balcanici e si ritrova sotto di due reti alla prima sirena (1:3).
Nel secondo tempo il risultato si stabilizza. L’Asiago tenta di recuperare con molto gioco e pressing ma trova una attenta difesa degli ospiti che non concedono molto mentre I Red Steelers sporadicamente raggiungono la porta di Cloutier. Questo copione sembra non avere uno sbocco ma a 35 secondi dalla fine del periodo centrale, arriva il provvidenziale goal di Geller che rimette in moto gli stellati.
Nel terzo tempo grave perdita per Jesenice che deve sostituire il francese Bonvalot per infortunio con Kogovsek (43′).Ma questo avvicendamento non impensierisce la truppa slovena che trova il 4:2 con un tiro di polso di Poklukar (51′). Sembra il colpo del ko per i veneti. La formazione di Mattila, invece, non demorde. Loschiavo riapre l’incontro al termine di un’azione insistita (53′). Passano appena 84 secondi e l’Asiago pareggia con Rosa (4:4). I padroni di casa tentano di trovare la rete della vittoria ma questa arriva all’overtime con Caporusso che firma in powerplay il definitivo 5:4 dopo una penalità di Svetina.
Il Lubiana conquista la prima vittoria del Master Round nella sfida casalinga contro il Cortina e si porta al secondo posto. Gli ampezzani non sfruttano le loro occasioni, specialmente nel primo tempo, e cedono poi alla distanza per 2:5 per la seconda sconfitta del Girone.
Dopo la bella vittoria casalinga di sabato contro il Renon, la SG Cortina Hafro cede per 2:5 a Lubiana ed ora si ritrova al sesto ed ultimo posto del Master Round e con gli stessi punti dello Jesenice. Gli ampezzani devono rinunciare ad uno dei bomber della squadra, Riccardo Lacedelli, che si è infortunato nel corso dell’ultima sfida contro il Renon. Nella porta ampezzana è schierato Martino Valle Da Rin mentre c’è di nuovo Giovanni Toffoli ma è assente Patrick Tomasini. Non a roster Ayotte.
Buon inizio degli ampezzani che giocano la loro gara senza timori riverenziali e con i Draghi Verdi un po’ in difficoltà sul buon gioco degli ospiti. Tuttavia la buona mole di gioco e di occasioni non permette di superare un attento Zan Us che sarà poi uno dei migliori dei padroni di casa. Al 6′ Ropret porta in vantaggio il Lubiana dopo aver addomesticato un disco alto ed in qualche modo averlo buttato oltre Valle Da Rin in mischia. Il Cortina tenta la reazione ma non è proprio fortunato. Il Lubiana, invece, si ritrova un’autostrada libera e Marc Cepon insacca il raddoppio (15′) per un periodo che penalizza oltremodo il lavoro dei biancocelesti.
Nel secondo tempo, invece, Trecapelli finalizza un contropiede 3 contro 1 e dopo il gran lavoro di Giftopoulos che fa ben presagire per il resto della gara (21′). Ma passano appena 20 secondi ed ancora Marc Cepon che realizza su respinta il 3:1 del Lubiana. Un goal molto pesante. Giusto a metà partita ancora i balcanici sugli scudi con la rete in shorthanded di Martin Bohinc. Proprio durante il powerplay ampezzano, il Lubiana ruba il tempo e si porta in attacco dove poi su respinta i Draghi Verdi realizzano un goal importantissimo.
Nel terzo tempo il Cortina tenta di riaprire la gara. In powerplay un generoso Giftopoulos dimezza lo svantaggio ma ancora una volta passano pochi attimi ed i biancocelesti subiscono un’altra rete. Saso Rajsar sigla il definitivo 5:2 (50′) che non sarà più recuperato dagli ospiti. Il Lubiana, così, si ritrova al secondo posto del Master Round.
Dopo due sconfitte in Austria, arriva una vittoria casalinga per sperare. Il Vipiteno supera all’overtime il Lustenau per 4:3 e rimane in corsa per un passaggio ai playoff.
I Wipptal Broncos Weihenstephan riescono a vincere in rimonta contro l’EHC Lustenau per 4:3 all’overtime e raggiungono in classifica gli stessi Leoni del Vorarlberg. Entrambe le squadre sono a tre lunghezze di distanza dalla capolista Salisburgo e quindi rimangono in corsa per un passaggio ai playoff. I Broncos sono senza Kofler (infortunato)ed Ivan Deluca (Bolzano).Il Lustenau recupera per l’occasione Oberscheider mentre è sempre assente Grabher Meier.
Inizio di partita molto guardingo con due squadre che si studiano. Poi un’invenzione della prima linea permette ai padroni di casa di sbloccare il punteggio con il premiato duo Lemay (assist) – Doggett (goal) (6′). La reazione degli ospiti arriva in powerplay ma la difesa del Vipiteno è molto attenta mentre Mantinger non sfrutta una sua buona occasione. La stecca di Doggett è ancora molto calda: il raddoppio è sempre dell’attaccante nordamericano con un tiro di polso che non lascia scampo a Swette (14′). Ma immediata risposta degli austriaci che dopo aver fallito due ghiotte occasioni, trovano la prima rete della serata con Wallenta su respinta (goal convalidato dopo prova video) e dopo 76 secondi la doppietta di Doggett. Il Lustenau si galvanizza e poco dopo Hurtubise impatta il risultato, in powerplay, con un tiro che sorprende Bacashihua sul lato corto. Le battute finali di tempo sono tutte per i padroni di casa ma il Lustenau si salva in qualche modo.
Nel periodo centrale il Lustenau passa in vantaggio al primo poweplay disponibile: Glenn riprende un disco in balaustra e serve Duda che dallo slot. Questo goal sembra tagliare fuori il Vipiteno che è incapace di fare gioco. Poi con il passare dei minuti i Broncos riprendono il filo del discorso e Doggett colpisce il palo mentre D’Alvise non riesce a finalizzare l’allungo.
Nel terzo tempo il Vipiteno gioca una gara più concentrata e sa che una sconfitta potrebbe rendere ancora più difficile il cammino verso i playoff. La formazione di casa appare più tonica che non nel secondo tempo mentre il Lustenau non trova il goal della sicurezza. Al 45′ Messner firma il pareggio. Poi i padroni di casa cercano il colpo del ko che non arriva. Si va quindi all’overtime. Una penalità maggiore (10′) all’estremo Swette permette ai Broncos di gestire un powerplay: Milam firma un goal molto importante per la vittoria del Wipptal all’overtime che tiene in corsa i Broncos per i playoff.
Nell’unica partita del Girone B di qualificazione ai playoff, il Fassa ritorna in testa al suo gruppo e supera, in trasferta, un combattivo e mai domo Linz per 5:3. Per i ladini sono tre punti importanti che non dovevano sfuggire.
Il Fassa si presenta a Linz senza gli squalificati Massimo Zanet e Michele Marchetti. Rispetto alla gara con il Feldkirch non è a roster Marco De Francesco.
Inizio molto palpitante in Alta Austria. I padroni di casa sono assolutamente scatenati ed impongono il loro ritmo al Fassa. I primi minuti sono un continuo capovolgimento di fronte con i rispettivi portieri più che sollecitati. La gara è anche divertente sul piano delle emozioni anche se un po’ meno per i Falcons che subiscono la prima rete su una veloce ed imperiosa azione degli austriaci: Stefan Freunschlag devia sotto porta un preciso passaggio dalla sinistra di Fedor (3′). Ci vuole tutta l’esperienza dei trentini per pareggiare. Un bella e geometrica triangolazione della prima linea ospite permette a Diego Iori di segnare al volo dopo le belle assistenze di Lundstrom e Castlunger (15′).
Nella seconda frazione i ladini prendono decisamente le distanze. Sebastiano Soracreppa riceve un disco prezioso da dietro porta e sigla quasi fosse in contropiede e con tutta la difesa del Linz tagliata fuori. (22′). Poi la prima penalità al team di coach Karel Soudek, permette a Schiavone, su respinta, di tornare al goal, in powerplay, dopo il suo lungo infortunio. Ma il team dell’Alta Austria è tutt’altro che demoralizzato. Il prospetto ungherese Krisztian Kona ci prova in back nel traffico con un tiro improvviso e riporta i padroni di casa in partita (30′). Anzi, poco dopo, è ancora il team di casa protagonista con il goal del pareggio di Neumaier che prende il tempo alla difesa ladina su un disco non trattenuto due volte da Zakharchenko (33′). Ma il Fassa può giocarsi la carta di Diego Iori che segna la sua personale doppietta (38′) per il quinto goal nelle ultime due trasferte grazie ad sapiente gestione di un ingaggio offensivo.
Nel terzo tempo in rete Mizzi (44′) che approfitta di tutta una serie di errori ed inesperienza del Linz che non riesce proprio a liberare il proprio terzo e soprattutto favorisce l’azione finale nel quale l’attaccante fassano segna il 5:3. Questo sarà anche l’ultimo lampo di una gara in cui gli ospiti controllano il ritorno del Linz che, però, non segnerà più. L’importante per il Fassa era vincere, tornando così in testa al girone, mentre per il Linz è arrivata la 33esima sconfitta consecutiva.
Master Round:
HK SZ Olimpija Ljubljana – S.G. Cortina Hafro 5:2 (2:0, 2:1, 1:1)
Referees: DURCHNER, LESNIAK, Miklic, Schweighofer. I Spectators: 462
Goals HKO: 1:0 Ropret A. (7. Orehek J. – Cepon M.), 2:0 Cepon M. (16. Music A. – Brus N.), 3:1 Cepon M. (22. Brus N. – Simsic N.), 4:1 Bohinc M. (31./SH1 Rajsar S.), 5:2 Cepon K. (51./PP2 Cepon M. – Music A.)
Goals SGC: 2:1 Trecapelli N. (22. Giftopoulos R. – Moser A.), 4:2 Giftopoulos R. (50./PP1 Barnabo L. – Zanatta L.)
Rittner Buam – HC Pustertal Wölfe 1:4 (0:1, 0:2, 1:1)
Referees: BAJT, GAMPER, Martin, Snoj. I Spectators: 679
Goal RIT: 1:3 Eisath A. (42. Tudin D. – Lutz A.)
Goals PUS: 0:1 De lorenzo meo A. (15. Pace F.), 0:2 MacArthur P. (28. McNally B. – Hofer A.), 0:3 Cristellon Y. (37. March G. – Leitner M.), 1:4 Hofer A. (60. Helfer A. – Oberrauch M.)
Migross Supermercati Asiago Hockey – HDD SIJ Acroni Jesenice 5:4 OT (1:3, 1:0, 2:1, 1:0)
Referees: MOSCHEN, RUETZ, Giacomozzi, Huber. I Spectators: 550
Goals ASH: 1:1 Vankus M. (10.), 2:3 Gellert A. (40./PP1 Rosa M. – Pietroniro P.), 3:4 Loschiavo V. (54. Caporusso L. – Benetti F.), 4:4 Rosa M. (55. Casetti L.), 5:4 Caporusso L. (63./PP1 McParland S. – Gellert A.)
Goals JES: 0:1 Rajsar P. (7. Ankerst J.), 1:2 Svetina E. (13. Tomazevic B. – Tavzelj A.), 1:3 Svetina E. (Tomazevic B. – Hebar A.), 2:4 Poklukar Z. (52. Sodja J. – Brus M.)
Qualification Round A:
Wipptal Broncos Weihenstephan – EHC Lustenau 4:3 OT (2:2, 0:1, 1:0, 1:0)
Referees: LAZZERI, PINIE, EIsl, Rinker. I Spectators: 295
Goals WSV: 1:0 Doggett S. (7. Lemay M.), 2:0 Doggett S. (15. Mantinger M. – Lemay M.), 3:3 Messner M. (46. Mantinger M. – Doggett S.), 4:3 Milam J. (62./PP1 Lemay M.)
Goals EHC: 2:1 Wallenta E. (16. Haberl L.), 2:2 Hurtubise M. (Glenn R. – Duda R.), 2:3 Duda R. (24. Glenn R. – D´Alvise C.)
Qualification Round B:
Steel Wings Linz – SHC Fassa Falcons 3:5 (1:1, 2:3, 0:1)
Referees: FICHTNER, OREL, Holzer, Riecken. I Spectators: 107
Goals SWL: 1:0 Freunschlag S. (4. Fedor A. – Kail J.), 2:3 Mitsch J. (31. Konya K. – Kovanecz C.), 3:3 Neumaier R. (34. Konya K.)
Goals FAS: 1:1 Iori D. (16. Lundstrom L. – Castlunger M.), 1:2 Soracreppa S. (23. Chiodo L. – Mizzi J.). 1:3 Schiavone D. (26./PP1 Lundstrom L. – Eastman D.), 3:4 Iori D. (39. Castlunger M.), 3:5 Mizzi J. (45. Chiodo L. – Biondi L.)