Alps Hockey League, il Val Pusteria è eliminato ai quarti. In semifinale l’Asiago incontrerà Jesenice
Non basta una stoica prova del Val Pusteria ma anche Gara 2 dei quarti di finale, nella serie ridotta al meglio delle tre, è dei Leoni di Lustenau che riescono a prevalere sui gialloneri per 3:1. Decisivo il terzo tempo con le reti dello svedese Elias Wallenta (53’) ed a porta vuota di Grabher Meier. In precedenza Armin Hofer aveva pareggiato, giusto a metà incontro, la prima rete austriaca del capitano Max Wilfan. Con questo successo, il Lustenau raggiunge le altre semifinaliste dopo la vittoria nella serie dei quarti contro il Brunico per 2:0.
Si determinano le semifinali: l’Asiago in semifinale contro Jesenice ( il calendario nel box sotto)
Continua quindi il cammino della formazione di coach Mike Flanagan. In base a questo risultato si compongono anche le semifinali. Il Lubiana incontrerà la peggio classificata del Lustenau mentre Jesenice avrà in sorte la Migross Asiago. S’inizia in Slovenia, giovedì, al meglio delle 5 gare. Per certi versi si ripetono le ultime semifinali disputate, quelle del 2018/19. Anche allora Lubiana contro Lustenau (3:0 nella serie) e Jesenice contro una formazione italiana. Allora c’era il Brunico. Per questa stagione ci sarà l’Asiago.
Il Val Pusteria, con 8 titolari assenti, interpreta molto bene la seconda gara contro il Lustenau ma poi deve cedere alla distanza contro gli avversari austriaci. Finisce 3:1 per i padroni di casa che si qualificano per le semifinali grazie alle reti nel terzo tempo dello svedese Elias Wallenta ed a porta vuota di Grabher-Meier.
Anche nella seconda sfida ci sono 8 titolari assenti
Dopo la secca sconfitta in gara 1 per 0:6, i Lupi affrontano la trasferta nel Vorarlberg sempre con una formazione ampiamente rimaneggiata. Oltre alle sette assenze della partita di giovedì (Lee, Conci, Oberrauch, Carozza, A. De Lorenzo, Pither e Schweitzer), anche Althuber si unisce ai titolari mancanti. I Lupi, comunque, sul ghiaccio con tre linee complete con Zecchetto, Steinkasserer, Hasler e Baumgartner.
Un buon primo tempo che finisce senza reti
Il Brunico inizia con molto impegno ed in maniera assai diversa che non in Gara 1. Con molta pressione, il disco viene tenuto per lo più nel terzo d’attacco ed i Lupi ci provano dalle parti di Reihs (occasioni per Perlini, L. De Lorenzo, Cristellon). Solo al nono minuto l’EHC ha avuto la prima occasione pericolosa con Grabher-Meier. Emblematico per il grande spirito combattivo dei gialloneri che per poco non colpiscono in penalty killing: Traversa sfugge a tutti i difensori, ma fallisce di poco. Tatticamente, entrambe le squadre giocano disciplinate e non lasciano nulla al caso, soprattutto in difesa; così si va al primo intervallo a reti bianche.
Nel tempo centrale si distinguono i rispettivi capitani: Lustenau avanti con Max Wilfan ma Brunico che risponde con Armin Hofer
Nel secondo periodo, la squadra di casa è uscita più determinata. Furlong è dovuto intervenire più volte. Al 27’, Grabher-Meier riesce a passare centralmente, la difesa giallonera non riesce a far uscire il disco dalla zona e Wilfan si trova nella posizione giusta e tira da vicino per l’1:0. I Lupi non sono impressionati e hanno buone possibilità di pareggiare con Berger e Traversa. Subito dopo il Brunico può agire in powerplay. Hofer s’inventa un goal dei suoi con un bel tiro (31’). Nel proseguo ci sono belle mosse e anche due-tre buone occasioni da entrambe le parti. Ma rimane 1:1 dopo 40 minuti. Il Brunico quindi perfettamente in partita.
Nel periodo finale il goal di Wallenta indirizza il Lustenau in semifinale
Nel periodo finale, i Lupi premono subito sull’acceleratore e vanno vicini al vantaggio con Traversa (azione solitaria), Berger (tiro da posizione defilata) e March (tiro diretto); dall’altra parte, D’Alvise ma Furlong c’è. Dopo un’interruzione (un guardalinee – colpito al collo da un disco – e deve lasciare il ghiaccio) si continua a giocare con i dischi che diventano macigni per la posta in palio. Ma gli sforzi in attacco dei Lupi non vengono premiati. Al contrario il Lustenau riesce a realizzare con Wallenta il 2:1 che rappresenta un goal fondamentale nell’economia del match (53’). Basile passa a giocare a due linee con i pusteresi che rischiano il tutto per tutto per evitare l’eliminazione. Berger e Perlini, tuttavia, falliscono di stretta misura. Quando mancano 13 secondi prima della fine, Grabher-Meier spedisce in rete il disco che vale con certezza la semifinale del Lustenau.
Giovedì 8 aprile iniziano le semifinali al meglio delle 5 gare. L’Asiago, unica rappresentante dell’Italia rimasta nel torneo transnazionale, sarà contro Jesenice. L’altra semifinale sarà Lubiana – Lustenau.