Alps Hockey League, il Val Pusteria sempre al 1° posto, l’Asiago arriva al 3°
Il Val Pusteria conquista la sesta vittoria consecutiva. Questa volta è un 7:3 a Linz in un testacoda contro le Steel Wings. Con questo successo i Lupi, al primo posto della AHL, mantengono a distanza il Lubiana indietro di 5 punti ma che deve recuperare tre partite. Doppietta per Max Oberrauch. Esordio assoluto in Alps per il portiere Gregor Bachmann che gioca gli ultimi minuti dell’incontro in sostituzione di Hannes Stoll. Nella squadra di casa esordisce il canadese 17enne Francesco Arcuri, probabile prospetto NHL, eleggibile dalla prossima stagione, che realizza la sua prima doppietta in Alps. Prima rete in assoluto in Alps anche per il nazionale austriaco Under 20, Julian Pauschenwein.
Altra trasferta austriaca per il Brunico. Dopo la sofferta vittoria a Kitzbühel dell’Epifania (3:2 all’overtime), il team di coach Basile è di scena a Linz contro il fanalino di coda. Come successo il 4 gennaio, la porta dei Lupi è difesa da Hannes Stoll (back-up Gregor Bachmann) mentre è ancora assente Max Leitner oltre ovviamente al goalie Colin Furlong, a riposo per l’occasione.
Già nel primo tempo si sentono i 42 punti di differenza tra i pustersi e la formazione dell’Alta Austria. Il Brunico è già travolgente nel primo periodo con un parziale di 4:1. Inizia il top scorer Massimo Carozza dopo 220 secondi ed in inferiorità numerica. Poi un’altra accelerata intorno a metà periodo. In 94 secondi si succedono i goal dei veterani Max Oberrauch e Tommaso Traversa. Poi c’è gloria anche per Viktor Schwetizer che trasforma il primo powerplay degli altoatesini (15’) dopo aver subito ad inizio incontro la prima penalità del match in cui il Brunico aveva sbloccato il risultato. Ma questa sera il fanalino di coda presenta il giovane ma già intraprendente Francesco Arcuri che a 28 secondi dalla fine del primo periodo firma la prima rete del team dell’Alta Austria.
Nel secondo periodo Bryson Cianfrone mette l’allungo ai gialloneri che tuttavia non avanzano. Dall’altra lato della pista c’è il fattore Arcuri che realizza la sua personale doppietta ed avvicina i contendenti. Da segnalare il cambio portiere ospiti (31’): esce Luca Egger ed entra Leon Sommer.
L’Asiago travolge il VEU Feldkirch con una vittoria alla distanza. Un prezioso 5:1, doppietta di Marco Rosa (di cui un rigore), con gli stellati che salgono al 3° posto ed entrano cosi nella parte di classifica che qualifica direttamente ai playoff alla fine della stagione regolare. Per gli austriaci l’unica rete è del top-scorer di tutta la AHL, Jakob Stukel. Odegar inespugnabile in questa seconda fase: 8 vittorie su 8 incontri.
Buona la prima sfida stagionale contro una squadra austriaca da parte degli stellati. Non solo i giallorossi superano gli avversari di serata del Feldkirch ma complice anche le sconfitte di Salisburgo e Bregenzerwald (2 in 24 ore), l’Asiago vola al terzo posto. La squadra veneta si affida a Nicola Tessari come allenatore in quanto coach Petri Mattila è tornato a casa per qualche giorno per questioni familiari. Sempre assenti Vankus e Dal Sasso. Il VEU non può disporre di Grasböck e Müller.
Un Asiago ben disposto in campo aggredisce fin dalle prime battute il VEU. Sono Michele Marchetti e Steven McParland a costruire le azioni più pericolose dei padroni di casa. Vallini è presente quando chiamato in causa. Dopo metà periodo arriva la prima rete. Josè Magnabosco serve Marco Rosa al centro che spedisce il disco all’incrocio (11’).
Nel secondo periodo i rispettivi portieri, Vallini e Caffi, fanno la differenza sulle incursioni degli attacchi avversari in una gara molto combattuta. Miglioranzi si immola su un goal già fatto mentre il possibile pareggio ospite è annullato per bastone alto di Mairitsch. Si arriva così nei frangenti finali del tempo centrale. Michele Marchetti ribadisce in rete un suo disco non trattenuto da Caffi (38’).
Nel terzo periodo ancora Asiago sugli scudi. Proprio nei primi 10’ arriva la conferma del successo. Magnabosco che recupera un disco davanti alla porta, dopo un paio di deviazioni sul tiro di McParland, e lo mette in fondo al saccon(41’). Poi una discesa di Zampieri è fermata da Ratz. Inequivocabile rigore che Marco Rosa trasforma con freddezza per il 4:0 (49’). Ma non è finita perché i Leoni affondano gli artigli contro il VEU. Azione da manuale e poverissimo di Mantenuto (53’) su assistenze di Michele Marchetti e Frei. Il Feldkirch non vuole uscire a mani vuote dall’Odegar: a 59 secondi dalla fine dell’incontro, il top-scorer di tutta la AHL, Jakob Stukel, firma di rovescio il 5:1 finale.
Il Gherdeina cede di misura per 3:4 in casa contro l’EHC Lustenau. La prima visita stagionale di una squadra austriaca al Pranives si rivela molto equilibrata, almeno nel risultato. Doppietta per Diego Glück. Ladini avanti per tre volte ma non riescono a tenere il risultato. Goal partita nel secondo tempo del lettone Karkls. Finale all’assalto ma non basta. Lustenau al 5° posto. Le Furie sono superate dal Renon e scendono al 12° posto, ultimo utile per i pre-playoff.
Il Gherdeina affronta per la prima volta in stagione una squadra austriaca. Assenti sempre Nocker, Kasslatter e Brugnoli. Per il Lustenau è la prima gara senza il lettone Zintis Zusevics che dopo appena 8 partite con i Leoni austriaci si è trasferito nel Linz della ICE.
L’inizio della gara è subito molto vivo. Ryan Harrison, l’ultimo arrivato in casa gardenese, serve l’assist per la prima rete della serata realizzata da Diego Glück dopo 112 secondi dal face off iniziale. Il primo powerplay dell’incontro è a favore degli austriaci che non sbagliano. Dopo una grande mischia davanti a Smith, il top-scorer Max Wilfan realizza il pareggio (7’). Ma la squadra di coach Kostner è sul pezzo. Matt Wilkins si ritrova tutto solo davanti a Morrone e riporta in vantaggio i suoi (9’). I ladini, così, riescono a chiudere avanti il primo periodo.
Nel secondo tempo il Gherdeina è in formato d’assalto ma non trova spunti giusti. Così il Lustenau è più concreto. Un tiro di poche pretese supera Smith grazie al veterano Chris D’Alvise (24’). La storia del match si ripete in egual misura. La stecca di Diego Glück è molto calda. Il 3:2 è in powerplay poco prima di metà gara. Ma passano appena 49 secondi ed il Lustenau impatta per la terza volta. Dominic Haberl risolve un batti e ribatti nello slot gardenese. L’ultima parola della frazione centrale spetta al team del Vorarlberg. Altra leggerezza in difesa ed il lettone Renars Karkls segna quello che sarà il goal partita (36’).
Nel terzo tempo il Gherdeina insegue gli avversari che rispondono con molta calma alle folate avversarie. I ladini si dimostrano anche poco fortunati in alcune circostanze. Si rimane sempre con il minimo vantaggio austriaco. Si arriva così agli ultimi due minuti. Smith esce per l’uomo di movimento in più. Il disco balla pericolosamente dalle parti di Morrone ma non entra. Il Gherdeina esce sconfitto contro un quotato avversario anche se un po’ di rammarico rimane per come si era messa la gara e per qualche leggerezza difensiva di troppo.
Il Cortina procede di shutout in shutout. Dopo quello di Collalbo, arriva quello di Kitzbühel. Marco De Filippo, alla sua seconda partita consecutiva, ancora protagonista nel 3:0 contro le Aquile. Phil Pietroniro autore di una doppietta in powerplay. Cortina a quattro punti dalla zona playoff. Continua la serie nera degli austriaci arrivati all’ottava sconfitta consecutiva.
Poteva essere una partita insidiosa ma il Cortina si dimostra di spessore e passa a Kitzbühel per la seconda vittoria in trasferta consecutiva. Il team di Ivo Machacka presenta lo stesso identico roster di Collalbo. Quindi De Filippo di nuovo in porta, Luca Zanatta assente così come Harrison Cottam. Quest’ultimo non fa parte più del roster ampezzano. Secondo match del finlandese Vainonen.
Partenza bilanciata per un Cortina che gioca senza inutili rischi e tiene molto sotto controllo gli avversari che sembrano girare a vuoto. Con il passare dei minuti, gli ampezzani si portano decisamente dalla parti di Domink Frank che cede per la prima volta a metà periodo. Il goal è di Mike Cazzola anche se c’è il sospetto di un’altra deviazione. Passano quattro minuti ed i veneti raddoppiano in powerplay. Proprio alla terza superiorità, gli ampezzani allungano con Phil Pietroniro che sfrutta anche un’incertezza dell’estremo dei padroni di casa.
Nel secondo periodo la gara è più tosta. Kitzbühel non è solo spettatore. I tirolesi tentano di tornare in partita. Cortina un po’ in affanno, anche per un paio di penalità, ma Marco De Filippo è sicuro baluardo. Il tempo centrale rimane a reti bianche. Nel terzo periodo ancora Phil Pietroniro che insacca il 3:0 (43’) che sa già di sentenza. Gli ampezzani sono molto ben disposti e contengono il ritorno delle Aquile. Questa sera i veneti sono molto concentrati e quindi non ci sono altre rischi né marcature.
I Rittner Buam devono rinunciare agli acciaccati MacGregor Sharp e Radovan Gabri, oltre all’infortunato di lungo corso Kevin Fink, nella sfida contro i giovani dell’EC Red Bull Juniors, che a loro volta sono arrivati in Alto Adige con solo tre linee complete. Tanti i titolari assenti dopo i Mondiali di Top Division che hanno visto molti giocatori dei giovani Red Bulls convocati. Gli ospiti sono privi di Julian Lutz, Sebastian Cimmerman, Daniel Schwaiger, Aljaz Predan, Maximilian Hengelmüller (dopo l’intervento alla spalla) e Jakub Borzecki. Non ci sono anche i richiamati dai team maggiori: Tim Harnisch, Kilian Zündel, Danjo Leonhardt (ICE/EC Red Bull Salzburg) e Elias Lindner e Maksymilian Szuber (DEL/EHC Red Bull München). Esordio per i gemelli bavaresi 17enni Thomas e Nikolaus Heigl, nazionali tedeschi Under 18
Inizio tambureggiante del Renon che però non trova spunti vincenti dalle parti dell’estremo Mauritz Merra. Quando la verve iniziale si esaurisce, la partita continua sui binari dell’equilibrio. Il Salisburgo non è il solito visto prima della pausa dei Mondiali e pratica un gioco attendista al contrario di altre uscite. Il primo tempo si chiude senza reti.
Dopo due belle occasioni ospiti, tra cui quella dell’esordiente tedesco Thomas Heigl, il Renon inizia a macinare gioco ed azioni in grande quantità tra cui un palo di Manuel Oehler. E’ Stefan Quinz che infila il puck oltre la linea e porta in testa i Rittner Buam (33’42”). Prima del suono della sirena arriva anche la seconda rete per la squadra di Santeri Heiskanen. Quando Julian Kostner torna sul ghiaccio dopo aver scontato una penalità, il puck arriva al numero 15 del Renon che non esita e spara il disco nell’angolino distante (38’37”).
Jesenice ritrova la vittoria nella sua prima partita in casa dal 24 novembre scorso dopo la pausa per i noti motivi sanitari. I Red Steelers piegano per 4:1 i Broncos con quattro marcatori diversi. L’unica rete degli ospiti è del top-scorer Trevor Gooch.
I Broncos, senza la disponibilità di Renè De Luca, Tobias Kofler e Daniel Soraruf, è reduce dalla doppia vittoria contro il Fassa. Jesenice cerca di ritrovare il suo cammino dopo essere tornato a giocare per l’Epifania ad Asiago (sconfitto per 0:3).
L’inizio è tutto a favore dei Red Steelers che si portano decisamente dalle parti di Jakob Rabanser. Dopo aver usufruito di un powerplay, la manovra dei padroni di casa si attenua. Ora il gioco è più congeniale ai Broncos. Ma da una pregevole giocata di Blaz Tomazevic si sblocca il risultato. Il top-scorer dello Jesenice s’inventa un prezioso assist che viene finalizzato da Jaka Sodja (14’). Passano appena 21 secondi ed i padroni di casa raddoppiano con Andrej Hebar.
Più equilibrato il secondo tempo ma nulla da parte del Wipptal per impensierire un attento Zan Us. Poi ancora Jesenice sugli scudi con il tris di Erik Svetina, al termine di una grande azione corale, giusto prima di metà gara. Il Vipiteno non crolla. Anzi, alla prima superiorità a suo favore di tutto l’incontro, il Wipptal riesce a segnare con il suo top-scorer Trevor Gooch.
Nel terzo periodo si gioca a tutta pista. I Broncos cercano uno spunto per tornare decisamente in partita ma quando lo trovano c’è l’intervento provvidenziale di Zan Us. Ma una penalità permette ai Red Steelers di rimpolpare il risultato con il powerplay di Saso Rajsar (44’). Poi più nessuna marcatura e Jesenice vincitore per 4:1. Il Wipptal rimane in 13eima posizione.
Alps Hockey League:
HK SZ Olimpija Ljubljana – EC Bregenzerwald 7:2 (2:0, 4:0, 1:2)
Referees: PAHOR, REZEK, Arlic, Bergant.
Goals HKO: 1:0 Simsic N. (16. Magovac A.), 2:0 Zajc M. (19. Pance Z. – Magovac A.), 3:0 Music A. (24. Pance Z. – Logar M.), 4:0 Logar M. (31. Zajc M.), 5:0 Sever M. (32. Simsic N. – Kujavec A.), 6:0 Logar M. (38. Music A. – Sever M.), 7:2 Zajc M. (51. Zibelnik A.)
Goals ECB: 6:1 Fässler K. (48./PP1 Akerman J.), 6:2 Rajamäki T. (50. Wolf S.)
HDD SIJ Acroni Jesenice – Wipptal Broncos Weihenstephan 4:1 (2:0, 1:1, 1:0)
Referees: BAJT, LESNIAK, Pagon, Snoj.
Goals JES: 1:0 Sodja J. (15. Tomazevic B. – Sirovnik N.), 2:0 Hebar A. (15. Dumic M. – Rajsar S.), 3:0 Svetina E. (30. Crnovic A.), 4:1 Rajsar S. (45./PP1 Tomazevic B. – Dumic M.)
Goals WSV: 3:1 Gooch T. (37./PP1 Hannoun D. – Valentini R.)
Steel Wings Linz – HC Pustertal Wölfe 3:7 (1:4, 1:1, 1:2)
Referees: BRUNNER, WIDMANN, Moidl, Reisinger.
Goals SWL: 1:4 Arcuri F. (20. Fedor A. – Liesch L.), 2:5 Arcuri F. (34. Pohl L. – Pauschenwein J.), 3:7 Pauschenwein J. (60. Arcuri F.)
Goals PUS: 0:1 Perlini B. (4. Elliscasis D.), 0:2 Perlini B. (11. Oberrauch M. – Carozza M.), 0:3 Traversa T. (12. Cianfrone B. – Andergassen R.), 0:4 Schwitzer V. (16./PP1 Hofer A. – Hasler L.), 1:5 Cianfrone B. (24. Lee S.), 2:6 Perlini B. (49.), 2:7 Oberrauch M. (53./PP1 Glira D. – Cianfrone B.)
HC Gherdeina valgardena.it – EHC Lustenau 3:4 (2:1, 1:3, 0:0)
Referees: MOSCHEN, STEFENELLI, Cristeli, De Zordo.
Goals GHE: 1:0 Glück D. (2. Harrison R. – Messner L.), 2:1 Wilkins M. (10. McGowan B. – Sullmann Pilser M.), 3:2 Glück D. (30./PP1 McGowan B. – Willeit C.)
Goals EHC: 1:1 Wilfan M. (8./PP1 D´Alvise C. – Grabher Meier M.), 2:2 D´Alvise C. (25. Grabher Meier M. – Wilfan M.), 3:3 Haberl D. (31. Rasmussen F. – Ozolins A.), 3:4 Karkls R. (37. Connelly B. – Grabher Meier M.)
Migross Supermercati Asiago Hockey – VEU Feldkirch 5:1 (1:0, 1:0, 3:1)
Referees: GIACOMOZZI F., LEGA, Carrito, Mantovani.
Goals ASH: 1:0 Rosa M. (12. Magnabosco J. – McParland S.), 2:0 Marchetti M. (39. Frei A. – Mantenuto D.), 3:0 Magnabosco J. (42. Rosa M. – McParland S.), 4:0 Rosa M. (50./PS), 5:0 Mantenuto D. (54. Marchetti M. – Frei A.)
Goal VEU: 5:1 Stukel J. (60. Gehringer N. – Stanley D.)
EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel – S.G. Cortina Hafro 0:3 (0:2, 0:0, 0:1)
Referees: KUMMER, WUNTSCHEK, Eisl, Wimmler.
Goals SGC: 0:1 Cazzola M. (11. Zanatta M. – Larcher E.), 0:2 Pietroniro P. (15./PP1 Cordiano M. – Cozzola M.), 0:3 Pietroniro P. (44./PP1 Giftopoulos R. – Cazzola M.)
Rittner Buam – Red Bull Hockey Juniors 4:1 (0:0, 2:0, 2:1)
Referees: BENVEGNU, LAZZERI, Bedana, Fleischmann.
Goals RIT: 1:0 Quinz S. (34. Öhler M. – Lutz A.), 2:0 Kostner J. (39./PP1 Uusivirta L. – Pechlaner P.), 3:0 Kostner S. (53./PP1 Tudin D. – Spinell M.), 4:1 Quinz S. (59. Kostner J.)
Goals RBJ: 3:1 Alberg M. (56./PP1)