Alps Hockey League: in Gara 3 dei quarti, Val Pusteria piega Cortina. Sconfitte Asiago e Renon
Si ripete esattamente il quadro dei risultati di Gara 1 ed arrivano i primi match-point dei quarti di finale della Alps Hockey League in due serie su quattro. Il Val Pusteria supera a fatica ed all’overtime (3:2) un roccioso Cortina a cui non basta aver sbloccato l’attacco con i primi goal della serie. Al supplementare decide Marko Virtala dopo 40 secondi. I Lupi avanti per 3:0 nella serie come Jesenice che si ripete di nuovo all’Odegar. I Red Steelers vincono per 3:1, con l’allungo decisivo tra fine secondo ed inizio terzo tempo ed ora l’Asiago si ritrova ad un passo dall’eliminazione. Il Renon cede di nuovo a Lubiana. I Draghi Verdi vincono per 6:2 e ritrovano il vantaggio nella serie per 2:1 così come il Salisburgo che supera in casa il Lustenau. Domenica Gara 4 a Cortina, Collalbo, Jesenice e Lustenau.
Alps Hockey League, quarterfinals #3: HK SZ Olimpija vs. Rittner Buam 6:2 (series: 2:1)
Red Bull Hockey Juniors vs. EHC Alge Elastic Lustenau 6:4 (series 2:1)
HC Pustertal Wölfe vs. Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro 3:2 OT (series: 3:0)
Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 vs. HDD SIJ Acroni Jesenice 1:3 (series: 0:3)
L’HK SZ Olimpija Ljubljana ha vinto Gara 3 contro i Rittner Buam per 6:2. Con questa vittoria gli sloveni riprendono il vantaggio (2:1) nella serie al meglio delle sette partite. Lubiana ha conquistato il sesto successo casalingo consecutivo. La serata inizia al meglio per la compagine della capitale slovena che trova subito il primo vantaggio con Gregor Koblar. Il match è di gran ritmo con il Lubiana che minuto dopo minuto controlla il gioco e mette molta pressione agli avversari. Poi da metà match in poi i padroni di casa avanzano nel punteggio con la rete di Gal Koren e poi quella nel finale (38′) di Janez Orehek. Nonostante il controllo nel gioco del Lubiana, il Renon non si arrende e trova il primo punto della serata al 46′ con Andreas Lutz. Ma la possibile rimonta altoatesina si spegne sul nascere perchè Zan Jezovsek ritrova l’allungo per i balcanici. Poi a metà del terzo periodo ancora protagonista Orehek che realizza altri due goal per il suo personale hat-trick. Il Renon mitiga il passivo con Eriksson ma non c’è nessuna chance di riprendere gli avversari, almeno in questa Gara 3.
HC Val Pusteria Lupi vs. Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro 3:2 OT (1:1; 0:0; 1:1; 1:0)
Arbitri: BAJT, STRASSER, De Zordo, Markizeti.
“Best-of-7” series: 3:0
Terza vittoria del Brunico nella serie dei quarti contro il Cortina e Lupi avanti per 3:0 nella serie. Ancora una volta il Cortina è un avversario che non si arrende mai e per la terza volta il match finisce con goal uno scarto grazie alla rete di Marko Virtala all’overtime. Nel Brunico sono assenti Erlacher e Laner. Nella squadra ospite sono assenti Alessandro Zanatta, Moser, Toffoli e Ayotte che si è infortunato nell’ultima gara. L’inizio del confronto è molto equilibrato con il miglior Cortina che gioca alla pari degli avversari e trascinato dalle giocate di Stumpf. La prima penalità a favore del Brunico permette ai Lupi di portarsi in vantaggio con Ivan Althuber (7.) Poi dopo la rete c’è un altro powerplay ma non succede molto. Ma il Cortina prende coraggio e segna proprio con l’ex giallonero Nick Bruneteau con un bel tiro. Questo è il primo goal del Cortina che arriva dopo 134 minuti dall’inizio della serie. Nel secondo tempo la squadra del Veneto gioca con molta convinzione contro un Brunico un po’ ripetitivo ma il risultato non cambia. Il terzo periodo inizia con tante emozioni. Stumpf realizza in powerplay ma sempre con l’uomo in più Cody Corbett riporta in parità il punteggio (penalizzato Stumpf). Poi inizia una fase in cui i due portieri fanno il loro dovere e le squadre non sono precise in attacco. Si arriva così al primo overtime della serie che dura solo 40 secondi. Traversa serve un disco d’oro a Marko Virtala che realizza il 3:2 che vale il 3:0 nella serie. Per Marko Virtala, infortunato a lungo, è il primo goal dopo il rigore decisivo, sempre contro il Cortina ma in stagione regolare lo scorso 19 gennaio.
Goals PUS: 1:0 Ivan Althuber (07:41/PP1/T.Virtala- Gander); 2:2 Cody Corbett (46:59/PP1/Andergassen-Traversa); 3:2 Marko Virtala (60:40/Traversa-Andergassen);
Goals COR: 1:1 Nick Bruneteau (14:29/Di Diomete-Stumpf); 1:2 Daniel Stumpf (41:35/PP1/Di Diomete-Bruneteau);
Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 vs. HDD SIJ Acroni Jesenice 1:3 (0:0; 1:2; 0:1)
Jesenice vince di nuovo all’Odegar e si porta sul 3:0 nella serie. L’Asiago deve sempre rinunciare al Top Scorer Anthony Bardaro (alla seconda giornata di squalifica su tre) mentre per Jesenice sono fuori Kalan e Cimzar. Il primo tempo è molto equilibrato e non ci sono reti nonostante un doppio powerplay dei giallorossi per una trentina di secondi. La gara offre pochi spunti con due formazioni molto attente a non lasciare nulla agli avversari. Ben diverso il secondo tempo. I Red Steelers si portano in vantaggio con David Rodman dopo appena 24 secondi di gioco con un tiro di polso. Ma la reazione dell’Asiago c’è e si concretizza in un bel goal di Marco Rosa. Il pareggio sembra dare più spinta ai giallorossi che, però, s’infrangono sul muro eretto da parte di Climie, portiere sicuramente protagonista di questa serie playoff. Ma a quaranta secondi dalla fine del periodo centrale arriva un goal molto pesante con la rete di Luka Basic che da posizione impossibile supera Cloutier. L’inizio del terzo tempo ha dell’incredibile: Tavzelj salva il puck sulla linea della porta. Da un goal possibile ad un goal subito. Uno dei giocatori simbolo dei Red Steelers di questa serie, Tomazevic, respinge in rete un tiro dalla blu. L’Asiago reagisce e sembra esserci il secondo goal dell’Asiago ma il tiro di Miglioranzi colpisce la parte esterna della rete. I padroni di casa non trovano altri spunti e Jesenice vince per 3:1 ed ora ha quattro match-point a disposizione per chiudere la serie.
Goal ASH: 1:1 Marco Rosa (26:03/Gellert-P.Pietroniro);
Goal JES: 0:1 David Rodman (20:24/Gagnon-Paradies); 1:2 Luka Basic (39:19/Glavic-Gagnon);1:3 Blaz Tomazevic (43:09/Paradies-Pem);
Red Bull Hockey Juniors vs. EHC Alge Elastic Lustenau 6:4 (2:2, 3:1, 1:1)
Referees: A. LAZZERI, MORI, Kainberger, Wimmler.
“Best-of-7” Serie: 2:1
I Red Bull Hockey Juniors hanno dominato il gioco per lunghi periodi e grazie alla seconda vittoria casalinga (6:4) hanno ripreso il vantaggio nella serie dei quarti contro il Lustenau. Dopo soli quattro minuti Valtteri Meissari ha aperto le marcature: il suo tiro dalla linea blu è stato deviato da un difensore. Solo due minuti dopo Chris D’Alvise ha messo il Lustenau sul tabellone grazie al power play, ma poco dopo Dennis Lobach ha riportato il vantaggio ai padroni di casa. Gli ospiti hanno pareggiato ancora una volta con Eetu Arkiomaa per un parziale di 2:2 alla fine di un movimentato primo periodo. Dopo la ripresa c’è stato lo show del Salisburgo: Christof Wappis e Filip Varejcka hanno capitalizzato le loro chance per un vantaggio dei Red Bulls di due reti (4:2). Dopo che D’Alvise ha riaperto l’incontro, è stato Jesper Kokkila, che ha ripristinato il vantaggio di due reti anche prima del secondo intervallo. Nel terzo periodo entrambi i portieri hanno fatto delle belle parate, ma al 54° minuto D’Alvise ha rotto l’incantesimo per la sua tripletta – 5:4. A questo punto il finale è stato al cardiopalma con la formazione del Vorarlberg che è andata vicinissima al pareggio ma solo il palo ha salvato i Red Bulls. Al Lustenau, quindi, non è rimasto che giocare la carta dell’uomo in più ma Aljaz Predan ha risolto la questione per i salisburghesi con il classico goal a porta vuota che ha sancito la definitiva vittoria dei padroni di casa in questo duro confronto.