Alps Hockey League, la situazione delle semifinali
L’Asiago riconquista il vantaggio nella serie di semifinale. In Gara 3, gli stellati prevalgono per 4:2. Giliati, Ginnetti (autogoal) e Iacobellis portano già all’inizio del secondo tempo i giallorossi sul triplo vantaggio. Poi lento recupero del Lustenau, che seppure in formazione rimaneggiata (13 uomini di movimento), riesce a riaprire la gara con il 2.3 dell’ex Cortina, Giftopoulos (45°). Michele Marchetti, a 26 secondi dalla fine del terzo tempo, trova il goal della sicurezza. Sabato, a Lustenau, l’Asiago può sfruttare il primo match puck.
Dopo il pareggio del Lustenau, martedì, la serie di semifinale ritorna all’Odegar. I padroni di casa ritrovano un giocatore importante come Stefano Giliati. Il Lustenau, che si era dichiarato non idoneo a giocare nella prima sfida, persa a tavolino, si presenta in Veneto con 13 giocatori di movimento e solo 4 difensori di ruolo.
All’inizio della partita si sono registrate ben 3 penalità. Il Lustenau ha dovuto giocare con due uomini in meno sul ghiaccio per quasi un minuto e mezzo. Gli stellati ne hanno approfittato al 03:43 con il rientrante Giliati grazie ad un tiro imprendibile. Poco più tardi, con il Lustenau sempre shorthanded – arriva la seconda rete dei padroni di casa: Ginnetti, che tira dalla blu, incontrando due deviazioni degli ospiti che fanno carambolare il disco in rete (05:22). Una doppia minore contro l’Asiago permette agli austriaci di tornare a respirare, ma gli ospiti si fanno più intraprendenti nella seconda parte del periodo. La migliore occasione è stata mancata da Stefan Häußle. Di nuovo in una situazione di shorthanded, l’attaccante dell’EHC ha vinto il disco e si è diretto da solo verso il portiere dell’Asiago ma senza frutto. Così Asiago è andato alla prima pausa con un vantaggio di 2:0.
Le penalità rimangono una costante anche all’inizio del secondo periodo: nuovo powerplay dell’Asiago e terzo goal stellato. Iacobellis, con una bella mossa, confeziona il 3:0 dopo 187 secondi di gioco. Sembra tutto in discesa per i vicentini che hanno messo un deciso solco nei confronti degli avversari. Ma da qui in poi, gli austriaci, seppure a corto di uomini, si sono grandemente battuti. Al 33° minuto, i leoni austriaci hanno avuto una grande opportunità di segnare attraverso un contropiede, ma Elias Wallenta non è riuscito a battere Vallini. Al 37° minuto, l’EHC Lustenau ha segnato il primo gol su un power play. Dopo un tiro di Philipp Koczera, Stefan Häußle è stato in grado di deviare il disco. Così si è andati al secondo intervallo con un vantaggio di 3:1 per la squadra di casa.
Dopo il successo per 3:2 in Gara 2, che ha permesso al Renon di pareggiare la serie di semifinale contro Jesenice, la sfida playoff ritorna in Slovenia per Gara 3 dove in palio c’è il primo match-puck della contesa. Alcune notizie per la compagine di coach Heiskanen che ritrova Fink e Spinell ma deve sempre rinunciare a Manuel Öhler, Julian Kostner e Jake Smith in porta, con la seconda partita consecutiva di Hannes Treinbenreif per questa serie di semifinale.
Match subito a viso aperto. Due tra i giocatori più rappresentativi delle due sfidanti, il finlandese Sailio per il Renon e Svetina per Jesenice, impegnano i rispettivi portieri. Iniziano anche le penalità. Con 25 secondi di superiorità, i balcanici trovano il primo vantaggio della serata con una sfortunata deviazione di Spinell su tiro del finlandese Elo (7:18). Il colpo si fa sentire per qualche minuto per i vice-campioni d’Italia. Poi il Renon inizia a macinare gioco e negli ultimi 5’ del primo periodo, complice anche una superiorità, il team ospite è vicino al pareggio ma l’estremo svedese Froberg è decisivo su un paio d’azioni dei blu-rossi e così al primo intervallo minimo vantaggio sloveno.
Nel secondo tempo, i Rittner Buam si fanno pericolosi per primi ma non finalizzano. Dall’altra parte Jesenice è molto cinico: Ulamec, dopo 127 secondi di gioco, indovina la traiettoria giusta e realizza il raddoppio. Il match diventa una girandola d’emozioni con due formazioni che non si risparmiano. Il Renon prova a forzare il punteggio ma, questa sera, balcanici si dimostrano in grande spolvero in attacco: Jenko finalizza il 3:0 (32°) ed inizia a farsi dura per il Renon. La missione di Gara 3 diventa impossibile quando un puck deviato da Urukalo entra in porta con il difensore del Renon, Uusivirta, che non riesce ad impedire che il disco entri nella gabbia di Treibenreif. Jesenice decisamente avanti (per 4:0) al secondo intervallo.
Alps Hockey League | 31.03.2022 | Semifinals 3:
HDD SIJ Acroni Jesenice – Rittner Buam 6:0 (1:0, 3:0, 2:0)
Referees: HLAVATY, MOSCHEN, De Zordo, Weiss. | Spectators: 899
Jesenice avanti nella serie di semifinale “best-of-five” per 2:1
Goals JES: 1:0 Elo E. (8./PP1 Viikila J. – Logar M.), 2:0 Ulamec L. (23. Svetina E. – Urukalo Z.), 3:0 Jenko J. (33. Glavic G. – Urukalo Z.), 4:0 Urukalo Z. (38. Sotlar J. – Svetina Z.), 5:0 Elo E. (58. Viikila J.), 6:0 Logar M. (59. Ulamec L. – Svetina E.)
Migross Supermercati Asiago Hockey – EHC Lustenau 4:2 (2:0, 1:1, 1:1)
Referees: BAJT, LAZZERI, Arlic, Eisl. | Spectators: 420
Asiago avanti nella serie di semifinale “best-of-five” per 2:1
Goals ASH: 1:0 Giliati S. (4./PP2 Iacobellis S.), 2:0 Ginnetti C. (6./PP1 Casetti L. – Finoro G.), 3:0 Iacobellis S. (24./PP1 Magnabosco J.), 4:2 Marchetti M. (60./EN Giliati S. – Ginnetti C.)
Goals EHC: 3:1 Häußle S. (37./PP1 D´Alvise C. – Koczera P.), 3:2 Giftopoulos R. (46. Häußle S.)