Alps Hockey League, l’Asiago in Slovenia per la seconda gara di finale
Dopo la vittoria iniziale della Migross Supermercati Asiago Hockey per 4:1 sull’HDD SIJ Acroni Jesenice, la serie di finale “best-of-five” della Alps Hockey League continuerà martedì. Per la prima volta nella storia della AHL, un match della finale AHL sarà giocato sulla pista della Podmežakla di Jesenice. Gli sloveni proveranno ad impedire che gli attuali Campioni in carica d’Italia possano già prendersi il primo match point della serie da sfruttare in casa, già giovedì, all’Odegar.
Foto De Romeo
Alps Hockey League, Playoff – Best-of-five – Gara 2 – 12 aprile 2022
Mar, 12.04.2022, 19:00: HDD SIJ Acroni Jesenice – Migross Supermercati Asiago Hockey.
Arbitri: BAJT, HLAVATY, Arlic, Wimmler | >> PPV-LIVESTREAM <<
Situazione serie di finale “best-of-five” 0:1
Nonostante lo Jesenice abbia segnato il primo gol nella finale della Alps Hockey League, i rivali dell’Asiago hanno girato la partita a loro favore nel giro di un minuto ed hanno festeggiato il primo successo contro i balcanici per 4:1. Nella serie “best-of-five”, la pressione è ora dalla parte degli Steelers che devono pareggiare la serie per evitare che gli stellati si portino al primo match-point. Nelle loro precedenti tre apparizioni di finale, i giallorossi hanno ceduto nel secondo match di finale per 2 volte su 3 e più precisamente contro il Lubiana, lo scorso anno, e contro il Renon, nella seconda stagione dei playoff del torneo transnazionale. Tuttavia, i giallo-rossi hanno vinto sette delle loro ultime otto sfide in trasferta. I Red Steelers sloveni e gli stellati si sono affrontati 16 volte sulla pista della Podmežakla con Jesenice che ha prevalso nove volte.
I balcanici hanno anche vinto i primi due duelli AHL di questa stagione, ma gli ultimi tre confronti diretti – tutti nel 2022 – sono andati alla compagine vicentina. Per tutto il campionato, gli sloveni hanno avuto il miglior power play della lega, e quindi non sorprende che abbiano anche realizzato in superiorità il primo goal in assoluto nella prima partita di finale. La squadra di casa dovrà fare attenzione alla forte dinamica offensiva degli altopianesi. L’MVP del campionato, Anthony Salinitri, guida la classifica dei marcatori con 31 gol, e anche il compagno di squadra, Michele Marchetti, è tra i primi tre con 29 realizzazioni.
Nella partita di sabato ad Asiago il goal del repentino vantaggio, arrivato appena 58 secondi il pareggio dell’MVP Salinitri, è stato realizzato da Lorenzo Casetti, inossidabile difensore che, martedì, a Jesenice giocherà il suo 296esimo match consecutivo di fila con i colori giallorossi, senza aver mai saltato un incontro. “Abbiamo pattinato molto nel corso della partita ed abbiamo mantenuto il loro stesso ritmo se non di più. Una bella sfida, intensa e combattuta, oltre che fisica, come ci si aspetterebbe da un finale Alps. Loro sono stati più efficaci in powerplay. L’Asiago, invece, in 5 contro 5, ha dato di più. Credo che un fattore sia stato che la loro difesa abbia giocato a 5 giocatori e con il ritmo che c’era, alla lunga, non abbia dato i suoi frutti.” Gara 2, come si prospetta. Sempre difficile giocare li. “ Ci aspettiamo un catino infuocato. Per ora non abbiamo fatto nulla. Abbiamo vinto solo una partita. Si riparte da 0:0 e ci aspettiamo una loro reazione. Loro sono molto bravi a fare lo stesso tipo di gioco, quasi fino allo sfinimento. Questo può essere un fattore importante ma poi li rende un po’ relativamente prevedibili. Comunque finale di alto profilo anche se il Lubiana, lo scorso anno, aveva qualcosa in più.” Hai segnato il goal che alla fine si è rivelato vincente…” Molto contento, ma molto più contento di aver vinto, come squadra, la prima gara. Questo è il vero valore. Tra qualche tempo, ci si ricorderà di chi vince la finale e non delle singole reti, a meno che uno non segni un goal speciale, non so come Layne Ulmer, nel 2012/13, a Torre Pellice al supplementare che ci ha fatto vincere lo Scudetto.” Quindi, in definitiva, si prospetta una delle trasferte più difficili: “Dobbiamo giocare come sappiamo. Molto concentrati in difesa e mai rallentare in attacco. Tenerli sotto costante pressione giocando uniti tra tutti i reparti.”