Alps Hockey League: l’Asiago raddoppia, il Renon pareggia
Nella seconda gara di semifinale della Alps Hockey League non mancano le sorprese con due vittorie in trasferta. Il Renon s’impone per 4:0 a Jesenice e pareggia i conti. Per la terza volta in due anni, la squadra di Collalbo pareggia una serie di playoff AHL in Gara 2 dopo aver perso in casa la gara d’esordio. L’Asiago, invece, raddoppia nella serie contro il Val Pusteria. La formazione giallorossa vince all’overtime con Anthony Nigro per 4:3 ed ora lunedì, in occasione di Gara 3, può staccare il biglietto per le finali in caso di ulteriore vittoria.
Alexander Kinkelin è il portiere titolare del Val Pusteria per Gara 2 di semifinale. Alex Hofer ritorna dopo aver scontato 2 giornate di squalifica mentre è assente per infortunio Elias Thum. L’Asiago si presenta con la stessa formazione di Gara 1 di semifinale. Buona partenza dei Lupi che creano subito alcune occasioni pericolose mentre l’Asiago cerca di colpire con azioni in velocità. Dopo sette minuti c’è la prima rete della serata. L’Asiago perde il disco dietro la porta di Frederic Cloutier. Il puck arriva ad Alex De Lorenzo Meo che supera su rimbalzo Cloutier. Nella seconda parte del tempo, l’Asiago reagisce e gioca molto meglio diventando più pericoloso. La gara è poco tattica e molto combattuta. Michele Stevan realizza il pareggio dopo un disco respinto da Kinkelin dopo un tiro di Josè Magnabosco in situazione di quattro contro quattro. La gara rimane molto piacevole con Jean-Francois Jacques che ha l’ultima occasione del tempo ma non trova la rete. Nella seconda frazione ancora Jacques è pericoloso e poi Ringrose. Poi l’Asiago è micidiale in powerplay. Prima c’è la rete in sei contro quattro (penalità differita) con Anthony Bardaro e poi dopo meno di due minuti la formazione ospite avanza nel risultato con Marco Rosa che sorprende Kinkelin in powerplay. Ma non è finita perché la reazione dei Lupi arriva dopo tre minuti e sempre in powerplay: Helfer finalizza una superiorità geometrica. La gara continua sempre molto combattuta con un Brunico che cerca di trovare la via del pareggio ma non ci riesce. Nel terzo tempo l’Asiago parte molto bene ma non concretizza. Poi il Val Pusteria pareggia (3:3) dopo un’azione insistita di Raphael Andergassen che poi serve il disco ad Armin Hofer per la terza rete del Brunico. I giallorossi reagiscono subito ma Kinkelin para su Rosa. Poi minuto dopo minuto il terzo tempo diventa sempre più tattico. I secondi finali sono molto concitati perché Fabrizio Pace si prende una penalità a 51 secondi dalla sirena del terzo tempo. Ma al termine dei 60 minuti il risultato è di parità (3:3). All’overtime l’Asiago si difende in penalty killing e poi per una penalità a Matteo Tessari. Quando si ritorna a giocare in parità numerica, l’Asiago preferisce controllare il disco e cerca di ragionare nelle azioni. La mossa sembra funzionare. Dopo 10 minuti c’è il colpo vincente. Dopo 10 minuti c’è il colpo vincente. Tiro dalla distanza di Casetti e rete di Nigro in tuffo che vale il 4:3. L’Asiago si porta sul 2:0 e potrà sfruttare il primo match-point lunedì in occasione di Gara 3 all’Odegar.