Alps Hockey League: quarta vittoria consecutiva dei Rittner Buam; colpaccio Gherdeina che vince a Jesenice
I Campioni d’Italia in carica superano lo Zell am See e salgono all’ottavo posto in classifica. Intanto il Salisburgo mette fine alla serie di nove vittorie consecutive del Lubiana vincendo per 3.2. Nelle altre gare l’EHC Alge Elastic Lustenau vince in casa mentre l’unica vittoria esterna è del Gherdeina. Si ricorda che, causa maltempo e criticità varie, non si sono disputate Cortina – Milano e Wipptal – Fassa: entrambe le gare sono state rinviate a data da destinarsi.
Do, 01.11.2018, 19:30: EHC Alge Elastic Lustenau vs. EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel 4:1 (1:0, 3:1, 0:0)
Referees: HOLZER, LEGA, Basso, Vignolo
Le due squadre giocano a gran ritmo fin dall’inizio della gara. Il Lustenau si porta in vantaggio per primo dopo tre minuti con il tocco vincente di Chris D’Alvise con gli assist di David König and Martin Grabher-Meier. Nonostante i tanti attacchi il Lustenau non riesce a segnare il raddoppio nonostante le buone occasioni di Dave Labrecque e Marc-Oliver Vallerand. Ma nel secondo tempo i padroni di casa si portano sul 2:0 con il capitano Max Wilfan. Ora i Leoni austriaci sono più determinati e Philipp Koczera ed ancora una volta D’Alvise aumentano il vantaggio del Lustenau (4:0). In powerplay il Kitzbühel trova la prima rete della gara con Fabian Nußbaumer in powerplay. Nel terzo tempo la formazione del Vorarlberg non ha problemi nel controllare gli avversari e porta a casa tre punti importanti che proiettano gli austriaci al terzo posto.
HDD SIJ Acroni Jesenice vs. HC Gherdeina valgardena.it 1:3 (0:0, 0:1, 1:2)
Referees: METZINGER, PODLESNIK, Holzer, Miklic.
I padroni di casa prendono il controllo della partita fin dal primo faceoff ma trovano sulla loro strada un determinato Misa Pietila che salva più volte il risultato. Gasper Glavic è molto vincino ad aprire le marcature per i balcanici ma non trova la rete. L’equilibrio regna sovrano nonostante la determinazione dei padroni di casa ed un maggior vigore degli ospiti. A momenti Ivan Demetz potrebbe segnare la prima rete delle Furie dopo un errore dei padroni di casa ma il portiere Ziga Kogovsek salva il risultato. Nel secondo tempo in evidenza sempre Demetz che questa volta porta in vantaggio i ladini. Un vantaggio importante che rimane fino al 57’ quando Andrej Tavželj firma il pareggio. Ma le Furie sono più determinate e dopo appena 26 secondi riprendono il vantaggio con Andreas Vinatzer. A questo punto i padroni di casa levano il portiere ed arriva la rete della sicurezza a porta vuota di Gabriel Vinatzer.
Do, 01.11.2018, 17:30: Red Bull Hockey Juniors vs. HK SZ Olimpija 3:2 (2:2, 1:0, 0:0)
Referees: BAJT, STRASSER, Bergant, Martin.
Movimentato primo tempo a Salisburgo con la squardra di casa che si porta in vantaggio con Marcel Zitz per la sua prima rete in AHL ma poco più tardi Janez Orehek realizza il pareggio. Yannic Pilloni riporta in vantaggio gli austriaci ma ci pensa poi il veterano Ales Music a pareggiare i conti dopo 13 minuti di gioco. La gara rimane molto combattuta con la formazione ospite che è molto pericolosa. Nel secondo periodo la gara rimane interessante. A metà partita arriva la nuova rete del Salisburgo, la terza, con Elias Wallenta (19enne e primo goal in AHL). L’Olimpia cerca di tornare in partita ma si scontano con il portiere dei Juniors, Leevi Laasko che salva il risultato più di una volta. Il Salisburgo, poi, controlla anche le ultime battute e conquista la quinta vittoria consecutiva.
Rittner Buam – EK Die Zeller Eisbären 7:4 (3:2, 2:0, 2:2)
Referees: GAMPER, RUETZ, Mantovani, Rigoni.
L’unica partita che si gioca in Italia per questo 1° novembre è a Collalbo. Primo periodo pieno di emozioni con cinque goal. Scholz porta gli ospiti austriaci per 1:0 in vantaggio. Risposta immediata del Renon, che neanche 180 secondi più tardi trova il pareggio con Alex Frei. All´11.07 proprio Fabian Scholz si deve accomodare per due minuti in panca puniti. Passano appena 24 secondi ed i campioni d’Italia sfruttano la superiorità numerica con Julian Kostner. Lo Zell am See però non si arrende e trova poco dopo il momentaneo pareggio con Tobias Dinhopel. A 58 secondi dalla prima sirena ci pensa l’attaccante svedese Henrik Eriksson a riportare il Renon, sempre in superiorità numerica, nuovamente il vantaggio per 3:2. Per i “Buam” è il 18° gol in powerplay, nessun’altra squadra dell’AHL ha segnato così tante reti con un uomo in più sul ghiaccio. Nel periodo centrale i padroni di casa chiudono il match in un minuto. Al 31.28 il gardenese Simon Kostner batte Dominik Frank per il 4:2, 45 secondi dopo Alex Frei allunga con la sua personale doppietta sul 5:2. Così l’incontro era praticamente deciso. Dopo 40 minuti il risultato sorride meritatamente al Renon. Subito dopo la ripresa del gioco, anche capitan Dan Tudin si iscrive nella lista marcatori, segnando il gol del 6:2. Poi la formazione austriaca accorcia le distanze sul 6:4 finale con Louke Oakley e Martin Oraze. L’ultima rete è di Simon Kostner. Quarto successo consecutivo del Renon che raggiunge il nono posto in classifica.
Goals RIT: 1:1 Alex Frei (08:16/ T.Spinell-I.Tauferer); 2:1 Julian Kostner (11:31/PP1/Frei-Lescovs); 3:2 Johan Eriksson (19:02/Sislannikovs-Lehtinen); 4:2 Simon Kostner (31:28/Sislannikovs); 5:2 Alex Frei (32:13/Tudin-Lehtinen); 6:2 Dan Tudin (41:09/T.Spinell); 7:4 Simon Kostner (58:24/Johan Eriksson);
Goals EKZ: 0:1 Fabian Scholz (05:07/Wilfan-Aigner); 2:2 Tobias Dinhopel (13:40/Nageler-Herzog); 6:3 Louke Oakley (43:53/Widen-Scholz); 6:4 Martin Oraze (48:25/PP1/Nageler);