Alps Hockey League: il Renon consolida il primato. Il Gherdeina ferma la corsa di Jesenice
Interessante giornata per la Alps Hockey League. Nel 14esimo turno, giocato per intero sabato 28 ottobre, il Renon supera il Vipiteno ai rigori ma conserva sempre il primo posto in classifica. Anzi il distacco nei confronti degli sloveni di Jesenice è raddoppiato dopo questa giornata. Se prima erano due punti, da questa sera sono quattro. Infatti il risultato a sorpresa è quello del Gherdeina di coach Patrice Lefebvre che vince in rimonta contro i Red Steleers che trovano la prima sconfitta ai tempi regolamentari della stagione e la prima sconfitta dopo 10 vittorie. Anche l’Asiago perde nel 4:3 di Dorbirn contro il Bregenzerwald con tutti e sette i goal della partita segnati solo nel secondo tempo. Il Cortina si porta al 6° posto dopo la vittoria contro uno Zell am See che si è arreso solo nel finale. Sconfitta con il minimo scarto per il Fassa che dopo aver subito il primo goal dei Juniors di Salisburgo è stato poi incapace di recuperalo. Altra sconfitta per l’Egna che perde a Lubiana. A Kitzbuhel succede di tutto: il Brunico recupera due volte ripartendo anche da un 4:0 a favore dei padroni di casa ma poi si arrende all’overtime contro le Aquile. Insomma un torneo dove il risultato finale non è mai scontato.
Alps Hockey League – 28 ottobre – 14esima Giornata – Stagione regolare
SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan – Rittner Buam 1:2 SO (0:0; 0:0; 1:1; 0:0; 0:1) Quando si sfidano la prima (Vipiteno) e la seconda migliore difesa (Renon) del campionato, il punteggio non riserverà molte reti. È successo così nel derby altoatesino tra i Broncos ed i Rittner Buam dove nel primo tempo e nel secondo tempo non si sono avuti goal. Nel primo periodo il gioco è veloce ma le squadre concedono poco o nulla ai rispettivi avversari. C’è un rebound di Dan Tudin ma l’occasione per gli ospiti non si concretizza. Anche nei primi 10 minuti della ripresa gli attacchi non creano molto. Poi a metà del match arrivano le prime vere occasioni. Prima i gemelli Ahlstrom e poi Simon Kostner trovano un decisivo Gianluca Vallini in porta. Anche i Broncos rispondono colpendo due pali. Dopo 38 minuti c’è un disco che colpisce il palo dalla distanza e forse entra in goal ma per gli arbitri, dopo il video replay, si rimane sullo 0:0. A metà del terzo tempo si sblocca l’equilibrio. Dan Tudin porta in vantaggio gli ospiti. Ma i Broncos ci credono ancora. Nei minuti finali Julian Konster prende una doppia minore. Quando mancano 22 secondi alla fine del terzo tempo c’è il pareggio di Matthias Mantinger in powerplay. La gara va all’overtime e poi ai rigori dove vincono i Rittner Buam grazie al punto decisivo di Julian Kostner. Ora i Buam hanno quattro punti su Jesenice.
HC Fassa Falcons – Red Bull Hockey Juniors 0:1 (0:1; 0:0; 0:0)
Grande partenza della formazione austriaca che segna subito dopo un minuto di gioco con Daniel Wachter. La pressione dei Juniors è costante verso la difesa di un Fassa che nel primo tempo non riesce ad organizzare un buon gioco nei confronti degli avversari. Tuttavia il Salisburgo produce molto ma dopo il primo tempo c’è solo una rete di differenza tra le due squadre. Nel secondo tempo il gioco è diverso. I Falcons sono più aggressivi mentre i Juniors sono più in difesa. Ma gli sforzi dei padroni di casa non danno nessuna rete e si rimane sempre sullo stesso risultato (0:1). Anche nel terzo tempo le due formazioni giocano tanto ma alla fine rimane il solo goal di Wachter che decide l’incontro. Quarta vittoria consecutiva per i Red Bulls che superano proprio il Fassa in classifica e vanno al l’undicesimo posto in classifica. Il portiere dei salisburghesi festeggia il primo shutout stagionale.
La prima sconfitta stagionale nei tempi regolamentari per Jesenice arriva dopo la trasferta di Selva di Val Gardena. La formazione slovena viene superata dalle Furie di casa che rimontano due goal di svantaggio e tornano alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive. L’inizio della gara è tutto a favore degli sloveni che realizzano il primo goal dopo appena 22 secondi di gioco con Blaz Tomazevic. Sembra una partita facile per la seconda squadra in classifica. Ma il raddoppio dei Red Steelers arriva dopo metà gara con Luka Kalan. A questo punto il Gherdeina gioca uno dei migliori momenti della stagione. Prima della fine del periodo Andreas Vinatzer e Fabio Kostner pareggiano il risultato (2:2). Dopo 43 minuti il Gherdeina si porta in vantaggio con Jere Ölander. Jesenice è colto di sorpresa dalla grande forza del Gherdeina che poi vince per 3:2. Per Jesenice è la prima sconfitta dopo 10 partite.
Buona partenza del Cortina che segna due goal in 4 minuti grazie al buon lavoro della prima linea d’attacco. Entrambi i goal sono realizzati da Riccardo Lacedelli con le assistenze di Riley Brace ed Edoardo Caletti. Grazie al doppio vantaggio la formazione di casa gestisce bene il risultato e contiene il ritorno dello Zell am See. Il Cortina, però, non riesce a realizzare il terzo goal. Nel secondo tempo Gerd Kragl realizza la prima rete per gli Orsi Polari per una partita che rimane poi in equilibrio per lunghi tratti. Si arriva così a cinque minuti dal termine del terzo tempo. Riley Brace su rigore permette di realizzare la terza rete della serata per il Cortina ma la risposta austriaca è immediata e dopo appena 43 secondi con Frederik Widen. Il goal della sicurezza per il Cortina arriva a 73 secondi dalla sirena finale con il goal a porta vuota di Riley Brace. Il Cortina supera in un colpo solo in classifica sia gli austriaci ed il Vipiteno per il sesto posto.
HK SZ Olimpija – HC Neumarkt Riwega 3:0 (0:0,2:0,1:0)
Dopo due identiche sconfitte di misura consecutive in casa, la formazione slovena dell’HK SZ Olimpia Lubiana ritorna alla vittoria con la convincente prestazione casalinga che permette ai Draghi di superare l’Egna per 3:0. Di fronte ai 231 spettatori, il Lubiana parte di gran carriera ma sulla sua strada trova un pronto Kristian Budinsky che non concede nulla nel primo periodo. Dopo metà gara il Lubiana trova il primo goal della serata grazie a Kristjan Cepon. Poco dopo tocca a Matic Kralj realizzare il 2:0 per la squadra della capitale. Crt Snoj è poi l’unico marcatore del terzo tempo che permette agli sloveni di allungare nel risultato e di controllare al meglio le battute finali della gara. Finisce 3:0 e per la formazione di casa. Da registrare anche il 4° shutout stagionale per Robert Kristan.
La formazione ospite del FBI VEU Feldkirch parte meglio nel derby del Vorarlberg. Il Veu ha il controllo del gioco ma le reali chance di cambiare il risultato sono ben poche. La prima vera occasione è sulla stecca dei padroni di casa che con Philipp Winzig, da solo davanti a Caffi, non riescono a sbloccare il risultato. Grazie ad un powerplay il Feldkirch prende il controllo della gara. Dylan Stanley realizza da posizione defilata. Nel secondo tempo, grazie ad un altro powerplay, gli ospiti allungano nel risultato grazie alla rete di Martin Mairitsch. Questo doppio svantaggio suona da sveglia per i Leoni. Poco prima di metà gara ed in meno di un minuto vanno in goal per ben due volte con Thomas Auer e Philip Putnik (in powerplay). Poi i Leoni cercano il goal del vantaggio ma non lo trovano. Il Feldkirch si riprende subito e torna a giocare con più convinzione ma alla fine del secondo tempo è parità (2:2). Nel terzo tempo il Veu esce di prepotenza allo scoperto con Sven Grasböck e Dylan Stanley che mandano in orbita la formazione ospite in appena 22 secondi. Poi arriva anche il goal di Tikkinen per il 5:2 finale per il Feldkirch che vince il derby.
EC Bregenzerwald – Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 4:3 (0:0,4:3,0:0)
Dopo un veloce primo tempo non si registrano reti nella sfida tra l’EC Bregenzerwald e la Migross Supermercati Asiago Hockey 1935. Ma alla ripresa del gioco la gara si trasforma ed i tifosi assistono nel periodo centrale alla bellezza di sette reti. I giallorossi passano in vantaggio dopo un minuto con Marco Rosa. Ma l’ECB pareggia subito i conti con Christian Ban in powerplay con un tiro da posizione defilata. Poi lo stesso capitano degli austriaci realizza anche il 2:1 allo stesso modo. Ma la sfuriata dell’ECB continua con la terza rete di Mörsky. In soli 106 secondi l’ECB ha realizzato tre goal. Ora la formazione giallorossa ha chiesto un time out. La chiamata di coach Barrasso sembra aver influito sul rendimento dei suoi che poi pareggiano i conti con Bardaro e Tessari. Ma le emozioni del secondo tempo non finiscono perchè gli austriaci si riportano in vantaggio in powerplay quando mancano 4 secondi alla fine del periodo centrale con il solito Mörsky. Nel terzo tempo buone prestazioni dei relativi portieri, Pietila e Cloutier, e così il risultato non cambierà più fino alla sirena finale.
L’EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel ha una migliore partenza nel primo tempo e già dopo 18 secondi Sislannikovs supera il portiere Alexander Kinkelin per la prima volta. La squadra austriaca è più dinamica e la logica conseguenza è il raddoppio grazie a Peter Lenes al 9′. Poi la formazione tirolese allunga in powerplay con Filp Orsagh per il 3:0 delle Aquile nel primo periodo. Dopo 14 minuti il Brunico corre ai ripari e fa entrare in porta Thomas Tragust al posto di Alexander Kinkelin. Dopo la ripresa Martin Gran infila velocemente il 4:0 ma a questo punto i Lupi si destano e cercano una reazione. Il protagonista dei gialloneri diventa Sean Ringrose che realizza un perfetto hat-trick che permette ai pusteresi di tornare alla grande in una partita che sembrava già persa. Invece gli Italiani cercano il pareggio ma sbagliano un powerplay. Henrik Eriksson, invece, sigla il nuovo allungo dei padroni di casa per il 5:3 delle Aquile. Ci sono 10 minuti da giocare e due goal di vantaggio da gestire ma Pance e Oberrauch portano la sfida all’overtime. Al supplementare ci pensa per i padroni di casa Sislannikovs che ha aperto anche le marcature per le Aquile.
Alps Hockey League, 14esima giornata
28.10.2017: HK SZ Olimpia Lubiana – HC Egna Riwega 3:0 (0:0,2:0,1:0)