Alps HL, Renon e Cortina ancora in corsa per l’accesso diretto ai playoff. Fassa – Vipiteno e Gherdeina – ECB prime sfide pre-playoff
Nella penultima giornata della seconda fase si aspettavano alcuni verdetti ancora in sospeso. Nel Master Round, Jesenice è la seconda squadra (dopo l’Asiago) che accede direttamente ai quarti di finale dopo la vittoria a Cortina per 4:3. Anche il Renon è sconfitto per 2:3 dopo la trasferta a Lustenau. Tuttavia i Buam hanno più chance di arrivare direttamente ai quarti. Sabato, all’ultima giornata del Master Round, i Buam affrontano proprio il Cortina ma i biancocelesti devono vincere a Collalbo con quattro goal di scarto (all’andata 4:0 per il Renon) e sperare in una sconfitta del Lustenau contro l’Asiago. I giallorossi in serata hanno superato il Fassa per 4:7 ma il match era ininfluente per entrambi i contendenti.
Linz e Bregenzerwald si qualificano ai pre-playoff. Si determinano anche le prime due sfide dei pre-playoff tra Fassa – Vipiteno e Gherdeina – Bregenzerwald
Nei due gironi di qualificazione si sono avuti altri verdetti. Le Steel Wings Linz accedono per la prima volta ai pre-playoff dopo il successo per 4:1 contro il Vienna Capitals Silver. Il Bregenzerwald vince a Vipiteno per 3:1 e stacca il biglietto per i pre-playoff con i Broncos che si congedano dalla seconda fase al terzo posto e con il sicuro approdo ai pre-playoff già conquistato la settimana scorsa. Il penultimo turno è completato anche dalla vittoria del Merano contro il Gherdeina per 2:0 ma ininfluente per le due contendenti. Le Aquile bianconere erano già eliminate e termineranno la loro stagione sabato mentre il Gherdeina è già sicuro del primo posto nel Girone A. In virtù di questi risultati si sono già determinate due sfide sulle quattro pre-playoff della settimana prossima (best-of-three). Il Fassa affronterà con il vantaggio della pista proprio il Vipiteno (6° Master vs 3° Girone A). Il Gherdeina inizierà in casa contro il Bregenzerwald (1° Girone B vs 2° Girone A). Pre-playoff che inizieranno martedì. L’ultima giornata servirà a dipanare le ultime due sfide pre-playoff con alcune squadre coinvolte e che interessano anche il Master Round.
Fassa vs Vipiteno, dalla settimana prossima sfida pre-playoff
MASTER ROUND: dopo l’Asiago anche Jesenice raggiunge direttamente i quarti
Il Cortina perde per 3:4 in casa contro Jesenice e ritorna al 5° posto. I Red Steelers salgano in 2a posizione. Ultima giornata decisiva per gli ampezzani per agguantare a Collalbo direttamente i quarti di finale playoff altrimenti i veneti dovranno passare dai pre-playoff. I biancocelesti hanno trovato anche il vantaggio nel secondo periodo ma poi sono stati castigati dagli sloveni che hanno sfruttato tutti gli errori concessi dal Cortina che, comunque, si è battuto fino all’ultimo.
All’Olimpico di Cortina, i padroni di casa, in piena corsa per una qualificazione diretta ai playoff della Alps, affrontano la compagine slovena dello Jesenice. In porta c’è sempre, come nelle ultime due gare giocate, Sandro Lancedelli mentre Marco De Filippo è di nuovo in pista (assente dallo scorso 19 febbraio) ma nel ruolo di back-up. La formazione ampezzana è senza Moser (fine stagione) oltre a Vallazza e Toffoli.
Dopo una iniziale fase in cui il Cortina conduce la manovra del gioco ma senza troppi sussulti, con lo svolgersi della gara iniziano le penalità che fiaccano la resistenza dei padroni di casa. Dopo aver passato indenne la prima, sulla seconda arriva il primo goal della partita ad opera di Jasa Jenko (12’) in superiorità. Tuttavia il team di coach Machacka non cede ulteriormente e chiude il primo periodo sotto di una sola rete.
Gli ampezzani iniziano alla grande la seconda fase. Dopo aver controllato una superiorità avversaria, Micheal Zanatta, una volta ristabilita la parità numerica, realizza il pareggio (21:43). Due penalità contemporanee, lasciano le contendenti in 4 vs 4. Il Cortina si destreggia bene e costruisce delle belle triangolazioni. Il goal è nell’aria. Tutto di prima, il duo Basaraba/Finucci permette a Marco Sanna di portare in vantaggio i biancocelesti poco prima del 25°. I veneti potrebbero allungare ma il powerplay ampezzano non decolla. Gli ospiti, però, sono molto cinici nonostante nel secondo tempo non siano quella formazione così temuta. Errore nella fase d’impostazione da parte dei biancocelesti e Jesenice concretizza subito con il pareggio di Miha Logar (qualche secondo prima di metà gara). Poco dopo Sandro Lancedelli para molto bene. Poi la contesa rimane sempre piacevole ma uno svarione difensivo regala il nuovo vantaggio ai balcanici che puniscono nuovamente gli avversari con il 3:2 del finlandese Vikila (35’). Ancora Lancedelli decisivo con una “big-save” su un Cortina che comunque alla seconda sirena è sempre sotto solo di una rete ed ha dimostrato di potersela giocare con gli sloveni.
Nel terzo tempo il Cortina produce un paio di occasioni buone ma espone il fianco a qualche veloce transizione degli avversari. Lo svedese Froberg dimostra perché è stato uno dei migliori portiere della prima fase Alps e tiene sgombra la sua porta. Gli ampezzani ci provano ma il tempo passa inesorabile. Così si arriva agli ultimi scoppiettanti scampoli di gioco. Urukalo si accomoda in panca puniti ma gli sloveni segnano a porta vuota a 66 secondi dalla fine del terzo tempo il goal che sa già di sentenza. Il Cortina non si arrende e trova nei secondi finali il 3:4 di Basaraba ma è troppo tardi per evitare una sconfitta che complica l’ultima giornata di gioco della seconda fase.
Il Renon perde a Lustenau per 2:3. In questo modo sfuma l’accesso diretto ai quarti ma i Buam sono in pole position per tale obbiettivo dovendo sfidare il Cortina all’ultima giornata della seconda fase. Gli ampezzani hanno perso all’andata del Master Round per 0:4 contro il Renon che quindi difende un cospicuo vantaggio in caso di vittoria dei biancocelesti.
Punti pesanti in palio per l’accesso diretto ai quarti di finale. Molta strategia e tanto tatticismo nella prima parte del periodo iniziale. Tuttavia il protagonista è l’ex Cortina, Remy Giftopoulos, che sblocca il punteggio (12′) dopo che Marzolini e Manuel Öhler non riescono a portare il puck in una zona di sicurezza. Si rimane su questo vantaggio di misura da parte dei padroni di casa fino al suono della prima sirena.
Anche nel drittel centrale la partita prosegue con lo stesso andamento e al 32° minuto il Lustenau allunga (2:0). Stefan Häußle, nuovo acquisto dal Dornbirn della ICE, gira attorno alla porta dei Rittner Buam, e sul palo distante vede Giftopoulos che, “dimenticato” dai blu-rossi, non ha alcuna difficoltà a piazzare il puck nella porta di Smith. Così l’attaccante della squadra del Vorarlberg segna il proprio secondo gol di giornata, il 16° stagionale. La reazione del team del Renon arriva a stretto giro con il gol che accorcia le distanze. Hanses non riesce a trattenere il puck tirato da Lutz e Markus Spinell ne approfitta da breve distanza (36’06”). Il numero 22 dei Rittner Buam segna così il 14° gol stagionale.
Il gol sprona i Rittner Buam che cercano il pareggio. Ma a gioire sono i giocatori del Lustenau, quando dopo un ingaggio il disco rimane fermo davanti al 17enne Moosbrugger che non ha alcuna difficoltà a spingerlo oltre la linea di porta (49’59”). Ma i Rittner Buam si fanno sotto di nuovo e 36 secondi dopo Di Perna accorcia di nuovo le distanze per gli ospiti con un notevole one timer. I quasi 400 spettatori presenti alla Rheinhalle assistono a un bello scambio di colpi! La squadra di Santeri Heiskanen si butta in avanti, a 94 secondi dal termine chiama un time out e in seguito toglie dal ghiaccio goalie Smith per un sesto pattinatore. A pochi secondi dalla conclusione Sharp spreca un’ultima occasione, ma non cambia l’esito della partita che si conclude con una vittoria di misura dei padroni di casa.
L’Asiago vince in Val di Fassa per 7:4 dopo aver ribaltato il risultato nel secondo tempo. Doppiette per McParland (Fassa) e Mantenuto (Asiago). Match ininfluente ai fini della classifica. I giallorossi già vincitori del Master Round mentre il Fassa sicuro sesto nella seconda fase. I ladini affronteranno il Wipptal nei pre-playoff al meglio delle tre gare.
Scontro testa-coda tra le top-six della seconda fase. I Falcons, con un solo punto all’attivo e già certi di disputare i pre-playoff, affrontano allo Scola la corazzata giallorossa della Migross Asiago che ha già vinto il Master Round con due giornate d’anticipo. I ladini sono ancora privi del portiere ungherese Adam Vay che proprio due settimane fa si era infortunato nella gara d’andata contro i giallorossi. Domenica Dalla Santa è il portiere titolare mentre Mathias De Nardin è il back-up. Ritorna dopo un lungo infortunio Luca Biondi che ha giocato solo uno scampolo di partita lo scorso 26 dicembre e che si era fatto male ad ottobre. Assenti Schiavone e Spimpolo. Nell’Asiago è schierato in porta Luca Stevan mentre è assente il solo Stefano Marchetti.
Nonostante le premesse della vigilia la gara è giocata a viso aperto dalle due contendenti che creano subito molte occasioni. Dopo un paio di minuti, gli ospiti passano a condurre con Anthony Salinitri. I ladini, tuttavia, sfruttano il primo powerplay della serata e ristabiliscono l’equilibrio con Kris Pietroniro (9’). Gli stellati nella seconda metà di periodo riprendono il vantaggio con Marek Vankus (15’) e lo mantengono fino alla prima sirena.
Il secondo periodo è una completa battaglia sul fronte del gioco. L’ex di turno McParland trova il pareggio in inferiorità dopo 213 secondi di gioco. Passano meno di 2’ e Castlunger porta per la prima volta in vantaggio i Falcons. Ma la gioia dei trentini dura poco perché la reazione dei veneti è molto incisiva. Giusto a metà gara, Mantenuto impatta il risultato sfruttando un rebound concesso da Dalla Santa. Una quarantina di secondi dopo Finoro si trova da solo davanti al portiere di casa e lo supera con un bel tiro all’incrocio mentre al 52°arriva il 5:3 in powerplay con Michele Marchetti.
Nel terzo tempo è ancora l’Asiago a comandare nel gioco. Il capitano Magnabosco sigla l’allungo al 47° dopo un gran lavoro di Michele Marchetti. I Leoni insistono ed al 51° trovano la settima rete con Mantenuto che, dopo un batti e ribatti sotto porta, spedisce il disco in fondo al sacco. Il Fassa sostituisce il portiere e inserisce De Nardin al posto di Dalla Santa (51:00) come già avvenuto nell’ultimo match di campionato. Giusto il tempo di ripartire da centro ghiaccio e McParland accorcia con un tocco sotto porta. La partita prosegue senza particolari sussulti sino alla sirena finale, quando McParland sbaglia un goal praticamente già fatto.
Classifica Master Round | |||||
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Team | GP | GD | PTS | ||
1 | Asiago* | 9 | +25 | 27 | |
2 | Jesenice* | 9 | +2 | 19 | |
3 | Renon | 9 | +7 | 16 | |
4 | Lustenau | 9 | -4 | 15 | |
5 | Cortina | 9 | +0 | 13 | |
6 | Fassa* | 9 | -30 | 1 |
Le prime 4 direttamente ai quarti di finale (al 5 marzo). * Asiago (sicuro 1°) e Jesenice (sicuro 2°) già ai quarti.
Le ultime due ai pre.playoff (al 5 marzo). Fassa già sicuro dei pre-playoff ed incontrerà il Vipiteno da martedì prossimo al meglio delle tre gare con il vantaggio della pista.
Qualification – Round A: già tutto deciso. Primo Red Bulls, secondo ECB, terzo Vipiteno
Il Vipiteno, già qualificato per i pre-playoff, perde per 1:3 in casa contro l’EC Bregenzerwald e finisce definitivamente al terzo nel suo Girone A. In questa maniera sfiderà il Fassa nei pre-playoff. L’ECB, al tempo stesso, si qualifica per la post-season e troverà il Gherdeina.
Il Vipiteno è già qualificato ai pre-playoff e questa sera affronta l’ EC Bregenzerwald che è ancora in corsa per la post-season. Per i Broncos è l’ultima gara della seconda fase. Nel roster del Wipptal importanti novità. Se non è disponibile il capitano Fabian Hackhofer che ha preso un disco nel ginocchio durante il terzo tempo della sfida di sabato contro il Future Team di Klagenfurt, per il match di questa sera ci sono nuovamente Dominik Bernard, Renè Deluca, Tommy e David Gschnitzer.
Inizio con goal. Passano appena 15 secondi e segna Sam Antonitsch che dopo 46 partite in ICE con il Dorbirn (eliminato domenica scorsa) si è trasferito con l’ECB. Il 26enne attaccante austriaco ha realizzato indisturbato su rebound alle sue prime pattinate stagionali in Alps. La reazione dei Broncos non si fa attendere. Al 6° Chiodo tira alto dopo bella combinazione con Cianfrone. Poi è Gander così come Cianfrone che non trovano il pareggio. La formazione dell’Alta Val d’Isarco insiste ma Felix Beck è molto attento e così gli austriaci vanno al primo intervallo con il minimo vantaggio.
La gara rimane sempre molto veloce e vivace. Quello che non è riuscito alla squadra altoatesina nel primo periodo, arriva al 24° quando Gander raccoglie un disco dietro porta e poi si sposta nello slot dove riesce a forzare sull’intervento di Beck. Il match è molto combattuto perché l’ECB vuole la qualificazione ai pre-playoff. Qualche secondo prima di metà gara c’è l’avvicendamento nella porta del Wipptal con Fabian Klammer che entra al posto di Jakob Rabanser. Per Klammer è il secondo utilizzo stagionale. Il nuovo entrato è subito chiamato in causa ma risponde bene. Si continua a viso aperto fino al secondo intervallo e con la parità che non cambia (1:1).
Nel terzo tempo si continua a combattere ma giusto a metà del periodo arriva il nuovo vantaggio degli austriaci che trovano il 2:1 con Ranftl. Dopo aver gestito un’altra inferiorità, i Broncos provano a pareggiare ma al 56° arriva il 3:1 dell’ECB con Lehtonen. A questo punto i giochi sono fatti ed il Vipiteno non riesce più a recuperare. Avendo perso i due scontri diretti proprio con il Bregenzerwald, il Vipiteno è terzo nel Girone A mentre l’ECB è secondo. Quindi i Broncos troveranno martedì il Fassa mentre l’ECB sarà a Gherdeina per i pre-playoff.
Qualification Round A | |||||
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Team | GP | GD | PTS | ||
1 | Red Bull Hockey* Juniors | 7 | +11 | 20 | |
2 | EC Bregenzerwald * | 7 | +5 | 15 | |
3 | Wippatal * | 8 | +1 | 15 | |
4 | Klagenfurt | 7 | +4 | 11 | |
5 | Kitzbuhel | 7 | -21 | 4 |
Le prime tre sono già qualificate per i pre-playoff nell’esatto ordine di arrivo
Le ultime due finiscono la stagione il 5 marzo
Qualification Round A – Dopo Gherdeina e Linz, ancora una formazione tra Zell am See e Feldkirch per i pre-playoff
Il Merano si aggiudica per 2:0 il derby contro il Gherdeina ma la vittoria è influente per le due compagini. I bianconeri non hanno più nessuna chance di continuare oltre sabato mentre il Gherdeina è già primo del Girone B e sfiderà il Bregenzerwald ai pre-playoff.
Entrambe le squadre schierano i rispettivi back-up: Marinelli (Merano) e Hofer (Gherdeina). Gli ospiti sono privi di Ben Linder, Paratoni, Luisetti e Kaslatter.
Dopo le prime fasi di studio è Zherdev che trova il vantaggio dei padroni di casa (05:08) sfruttando un errore difensivo dei ladini. L’attaccante russo non sbaglia davanti a Pauli Hofer . La gara è comunque povera di azioni e neanche alcuni poweplay per i gardenesi riescono a cambiare l’inerzia della sfida con il primo drittel che vede le Aquile avanti di uno.
Nel secondo periodo non ci sono molto sussulti. Il Gherdeina prova timidamente ad affacciarsi dalle parti di Marinelli e sfiora il pareggio con McGowan mentre il Merano difende il minimo vantaggio. L’unica infrazione del tempo centrale è fischiata alle Aquile di casa ma non succede molto.
Dopo 152 secondi del terzo periodo c’è il 2:0 di Thomas Mitterer che sul filo del fuorigioco completa un contropiede. Il Merano, così, può gestire bene la parte finale dell’incontro anche perché il Gherdeina appare molto poco nel gioco e si affida alle parate di Hofer per limitare il passivo. Alla fine è vittoria dei padroni di casa con uno shutout di Marinelli ma come detto successo ininfluente per i meranesi mentre il Gherdeina dovrà giocare un pre-playoff molto insidioso con l’ECB.