I Rittner Buam vincono per 3-1 contro Kitzbuhel e ritrovano il 1° posto in classifica, complice anche la sconfitta casalinga del Lubiana. Continua la corsa dell’Asiago che in Val di Fassa raccoglie la quinta vittoria consecutiva.
Un’ottava giornata di grande interesse e con una classifica molto fluida. Sette partite su otto hanno visto la vittoria della squadra ospite. L’unico successo casalingo è firmato dai Rittner Buam che ritornano in testa alla classifica della Alps Hockey League. Non si ferma la corsa dell’Asiago che supera un pur generoso Fassa Falcons. Sconfitta, invece, per il Val Pusteria che in questa stagione fa fatica ad ingranare la marcia giusta mentre l’Egna, dopo il primo punto conquistato in stagione, mercoledì contro il Renon, perde di misura in casa. Il Feldkirch passa a Vipiteno e ridimensiona le ambizioni dei Broncos. Da segnalare che le sconfitte di Val Pusteria, Egna e Vipiteno sia state tutte identiche nel risultato (1:2) a testimonianza del profondo equilibrio che questo campionato riesce a dare. Altra sconfitta casalinga per il Cortina che viene superato da un solido Jesenice. Inizia subito con una vittoria il corso di Patrice Lefebvre sulla panchina del Gherdeina: un 5:3 contro il fanalino di coda del Klagenfurt II. Un buona iniezione di fiducia per ripartire.
Alps Hockey League – Sab, 07.10.2017, round 8:
HK SZ Olimpija – EC Bregenzerwald 1:2/OT (1:1,0:0,,0:0,0:1)
HC Neumarkt RIWEGA – EK Zeller Eisbären 1:2 (0:1,0:1,1:0)
EC-KAC II – HC Gherdeina valgardena.it 3:5 (2:1,0:3,1:1)
HC Pustertal Wölfe – EHC Alge Elastic Lustenau 1:2 (0:1,0:1,1:0)
Rittner Buam – EC “Die Adler” Stadtwerke Kitzbühel 3:1 (1:0,2:1,0:0)
HC Fassa Falcons – Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 0:3 (0:0,0:2,0:1)
S.G. Cortina Hafro – HDD SIJ Acroni Jesenice 2:4 (0:0,1:3,1:1)
WSV Sterzing Broncos Weihenstephan – FBI VEU Feldkirch 1:2 (0:1,1:0,0:1)
HK SZ Olimpia Lubiana – EC Bregenzerwald 1:2/OT
I leader dell’HK Olimpia danno il benvenuto all’EC Bregenzerwald al Tivoli di Lubiana. Dopo due minuti di gioco Simeon Schwinger si prende un aggancio: Kristjan Cepon porta i Draghi di casa in vantaggio in powerplay. Ma la squadra austriaca non cede e minuto dopo minuto cerca di reagire. L’occasione propizia è al 15′ quando Crt Snoj è in panca punti ancora per 20 secondi. Juuso Mörsky serve un passaggio per Antti Kauppila che non sbaglia. Poi la partita continua a viso aperto e con tanto gioco ma i due protagonisti del match sono i due portieri: Robert Kristan e Misa Pietilä si producono in esaltanti parate.La stoccata finale all’inizio dell’overtime è di Wolf che mette fine ad una serie di sei successi consecutivi dei balcanici che perdono il 1° posto sorpassati dal Renon.
HC Neumarkt Riwega – EK Zeller Eisbären 1:2 (0:1; 0:1; 1:0)
L’ Egna gioca la sua seconda partita in casa dopo la sconfitta all’overtime contro il Renon. Prima partita per l’attaccante americano Joseph Harcharik. L’inizio della gara è sicuramente ad appannaggio degli ospiti che sembrano più precisi. Il gol è nell’area ed arriva con un tiro di Franz Wilfan. Poi con il passare dei minuti la squadra di casa si riorganizza e sfiora il pareggio anche con il nuovo acquisto americano. Nel secondo tempo gli austriaci si costruiscono alcune buone occasioni in quanto la difesa dei padroni di casa non è precisa. L’Egna ha qualche occasione in powerplay verso metà gara ma il risultato cambia ma a favore degli austriaci. Dopo 36 minuti è Tommi Laine che raddoppia il risultato. Nel terzo tempo gli Orsi Polari controllano il gioco senza affanno. Quando mancano 14 secondi alla fine della gara c’è la prima rete dell’Egna con Ondrej Nedved. Ma è ormai troppo tardi. Lo Zell am See vince per 2:1 e torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive.
I “Buam” partono subito all’attacco, passando dopo 15.42 minuti in vantaggio con la terza linea: Markus Spinell serve Alex Frei che supera il portiere ospite Jose Kangaskorte per l’1:0. Per il 25enne è il settimo sigillo stagionale, che lo conferma capocannoniere dei „Buam”. Nel periodo centrale Matic Jancar si becca subito una penalità di 2 + 2 minuti. I padroni di casa sfruttano questa superiorità numerica e raddoppiano con l’attaccante svedese Victor Ahlström. La risposta degli ospiti segue al 30.47 con il neo-acquisto Henrik Eriksson, che trafigge Killeen per l’1:2. Cinque minuti più tardi Thomas Spinell realizza su assist di Roland Hofer il 3:1, riportando i suoi nuovamente sul doppio vantaggio. Nel terzo tempo il Renon controlla il match, mentre il Kitzbühel non riesce ad aumentare il ritmo. Così l’incontro termina sul 3:1 per i padroni di casa che ritornano al comando della classifica sfruttando la sconfitta casalinga del Lubiana.
EC-KAC II – HC Gherdeina valgardena.it 3:5 (2:1,0:3,1:1)
Il Klagenfurt II ha giocato un buon primo periodo contro un HC Gherdeina valgardena.it che da questa sera può nuovamente disporre di Pat Lefebvre come allenatore dopo l’esonero di Gilbert Lee. I„Red Jackets“ riescono a sopravvivere alle prime penalità e poi, invece, al primo powerplay disponibile, passano in vantaggio con Simon Hammerle che devia un disco nello slot. Ma non è finita perchè al 12′ è Philipp Kreuzer che insacca il 2:0. Kevin Schettina manca il 3:0, mentre Simon Pitschieler riporta gli italiani in partita con un tiro da breve distanza allo scadere del primo tempo. All’inizio del secondo tempo ancora una volta Schettina manca il terzo goal austriaco mentre il Gherdeina inizia a prendere le misure e dalla distanza arriva il goal del pareggio con Daniel Costa. Mentre il Klagenfurt è anche sfortunato nelle conclusioni, il Gherdeina gira la gara prima con la rete di Gabriel Vinatzer e poi con Kalvin Sagert. Ma il Klagenfurt non si arrende. Le occasioni ci sono per la squadra austriaca ma Schettina e Valentin Hammerle (rigore sbagliato) non trovano altre reti fino a quando Philipp Cirtek regala il terzo goal ai carinziani che sono sotto di una rete al 52′ (3:4). Il Klagenfurt continua la sua pressione per arrivare al pareggio ma Ian MacDonald segna il 5:3 a porta vuota. Per il Gherdeina è la prima vittoria dopo cinque sconfitte. Il Klagenfurt rimane sempre senza punti.
Nel primo tempo la squadra di casa si difende con ordine dagli attacchi degli ospiti che cercano con insistenza la via del goal ma non la trovano. La pressione degli ospiti è tanta ma il primo tempo è senza reti. La vera differenza tra le due squadre appare all’inizio del secondo tempo quando in 37 secondi l’Asiago produce due reti. La prima nasce da una combinazione tra Giulio Scandella e Marco Rosa con il tiro di quest’ultimo che si insacca dopo essere passato sotto i gambali del portiere avversario in situazione di powerplay. Poi il raddoppio è di Anthony Bardaro che con un tiro secco non lascia scampo a Scola. Il Fassa può giocare delle fasi in powerplay ma il penalty killing avversario è più forte. Nel terzo tempo c’è la terza rete sempre di Bardaro ma in realtà è una deviazione di un difensore del Fassa. L’Asiago controlla e vince per 3:0 per la quinta vittoria consecutiva ed il primo shutout di Frederic Cloutier.
Tanto equilibrio nel primo tempo per due squadre che giocano un hockey molto fisico. Ma la vera differenza tra i due team arriva tra primo e secondo tempo quando la compagine di casa inizia a prendere qualche penalità di troppo. Infatti l’inizio del secondo tempo è tutto in favore della squadra slovena che segna due goal in situazione di powerplay con Tadej Cimzar ed Andrej Tavzelj. Quando invece il Cortina è in parità numerica trova gioco ed azioni ma Clarke Saunders para bene per la formazione ospite. Il solito Riley Brace dimezza lo svantaggio ma la risposta slovena è immediata con la terza rete di Miha Brus. Nel terzo tempo Jesenice è sempre solido e trova la quarta rete con Miha Logar. Il Cortina prova a reagire ma c’è l’unica rete di Diego Iori. I Red Steelers vincono la loro sesta gara consecutiva.
La partita è molto combattuta fin dall’inizio e con una grande velocità. Ci sono occasioni da una parte e dall’altra della pista. A metà del primo periodo c’è la prima rete: Marcel Witting con un tiro fortunato porta in vantaggio la squadra austriaca. Nel secondo tempo il Feldkirch cerca con insistenza il raddoppio ma la difesa del Vipiteno resiste molto. Hannes Oberdorfer segna la rete del pareggio dei Broncos con il Feldkirch che sbaglia tanto davanti alla porta avversaria. Nel terzo tempo Steven Birnstill realizza il goal decisivo, sempre in powerplay, in una gara di alta qualità e con tante penalità. Il Feldkirch vince per 2:1 e conquista la terza vittoria consecutiva mentre per il Vipiteno è la prima sconfitta dopo cinque vittorie.
HC Lupi Val Pusteria – EHC Alge Elastic Lustenau 1:2 (0:1; 0:1; 1:0)
La prima parte della gara è assolutamente equilibrata e con poche emozioni. Ma gli ultimi cinque minuti della partita sono molto intensi. Prima c’è il goal di Jason De Santis che porta in vantaggio la squadra ospite. Poi c’è molta tensione per una carica contro il portiere del Val Pusteria (Thomas Tragust). Vengono fischiate molte penalità per riportare l’ordine. Nel secondo tempo, in una gara sempre molto tesa. il Val Pusteria si porta all’attacco ma Mikko Ramo, il portiere degli ospiti, è molto bravo: grazie alle sue parate il pareggio dei Lupi non arriva. Prima della fine del secondo tempo c’è il raddoppio degli ospiti con Stefan Hrdina mentre il Val Pusteria sbaglia sempre molto. Nel terzo tempo il Val Pusteria ci mette tutto l’impegno ma il goal di Simon Berger arriva in powerplay nel finale. Il Lustenau si salva e torna alla vittoria dopo quattro sconfitte.
Alps Hockey League, 8a Giornata – Stagione Regolare
Sab, 07.10.2017: HC Neumarkt Riwega – EK Zeller Eisbären 1:2 (0:1; 0:1; 1:0)
Referees: PIANEZZE, STRASSER, De Zordo, Rinker
Goal Neumarkt: 1:2 Nedved (59./Willeit-Wieser)
Goals EK Zeller Eisbären: 0:1 Wilfan (5./Scholz-Widen); 0:2 T. Laine (36./J.Tapio)
Per la ottava giornata hanno riposato i Red Bull Hockey Juniors di Salisburgo. Domenica 8 ottobre si gioca l’anticipo della nona giornata tra Jesenice e Bregenzerwald. In caso di vittoria gli sloveni potrebbero prendere il comando della classifica.