Alps Hockey League: risultati altalenanti nel 19° turno per le formazioni italiane
Una giornata che si conclude tra il dolce e l’amaro per le squadre italiane impegnate nella Alps Hockey League. Il Renon continua la sua corsa in cima alla classifica. Dopo le fatiche in Continental Cup, la formazione di Collalbo supera senza affanno il Gherdeina e mantiene i suoi 4 punti di vantaggio sullo Jesenice che a sua volta travolge a domicilio il Klagenfurt II. L’Asiago si riporta in terza posizione dopo la vittoria costruita nei primi due tempi contro il Bregenzerwald. Tonfo del Vipiteno ed anche del Val Pusteria in trasferta. Il Vipiteno perde a Kitzbuhel mentre il Val Pusteria cade a Lubiana. Entrambe le squadre mettono fine ad una serie positiva di risultati che aveva contraddistinto l’ultimo periodo. Sconfitta casalinga anche per il Fassa che dopo la bella prova contro Lubiana, è sconfitto in casa dal Lustenau con un perentorio 4:0. Il risultato più sorprendente è all’Olimpico. Il Cortina viene sconfitto in casa dall’Egna che vince all’overtime grazie al goal di Muzik.
HK SZ Olimpija – HC Pustertal Wölfe 2:0 (1:0, 0:0, 1:0)
Dopo tre settimane di assenza la AHL torna alla Tivoli Hall con il Val Pusteria che viene a far visita all’HK SZ Olimpia Lubiana. I Lupi sono alla ricerca di una rivincita dopo la sconfitta ai rigori casalinga nel primo scontro diretto tra le due squadre. Ma l’obbiettivo dei pusteresi non è arrivato anche per la buona prestazione dei padroni di casa, che hanno avuto la meglio sui gialloneri per la seconda volta in stagione. Ancora una volta entrambe le squadre hanno disputato un match interessante e ricco di emozioni per il pubblico presente. Thomas Tragust ha fatto del suo meglio per evitare il peggio con alcune parate di pregevole fattura, ma nulla ha potuto sulla conclusione di Andrej Hebar che ha trovato così la rete del vantaggio per i suoi dopo poco più di 10 minuti di gioco. Alla fine il vantaggio degli sloveni si è rivelato decisivo per l’esito dell’incontro. I due portieri sono stati praticamente perfetti per tutto l’arco della gara, salvando tutto ciò che viaggiava intorno alla loro gabbia. Al termine del terzo periodo Tragust ha lasciato il ghiaccio per permettere ai suoi di giocare con l’uomo in più di movimento, con i compagni che cercavano in ogni modo di superare Robert Kristan senza però riuscirci e permettendo così al goalie del Lubiana di portare a casa il quinto shutout della propria stagione dopo il ritorno dal recente infortunio. A 68 secondi dalla fine, Miha Pesjak ha assistito Crt Snoj che ha messo il disco in rete fissando così il risultato sul punteggio finale di 2-0.
L’HDD Jesenice parte subito deciso e fin dai primi minuti di gioco mette grande pressione alla difesa avversaria. La formazione slovena mantiene costante la sua azione offensiva. Al secondo minuto Miha Logar segna il primo gol della serata. Dopo soli 27 secondi Gasper Glavic porta la sua squadra sul 2-0. Al 15′ gli sloveni si portano sul 3-0 approfittando di un rimbalzo nel traffico lasciando poco spazio alla possibile replica degli austriaci. Nel secondo periodo si può dire equilibrato solo per quattro minuti, poi Jesenice segna ancora: prima Luka Basic aumenta il vantaggio, e subito dopo Tadej Dimzar va a segno per il 5-0. Un tiro di rigore viene poi messo in rete da David Planko chiudendo già anticipatamente il match in favore degli ospiti . Lo Jesenice segna un altro gol nel secondo periodo con Luka Kalan che vince il duello contro Jakob Holzer. Nell’ultimo periodo Florian Vorauer ha avuto la sua occasione per le “Giubbe Rosse” ma non è riuscito a sfruttarla. Gli avversari, invece, non si fermano, e dopo soli nove secondi Luka Basic va a referto con un gol mentre Jaka Sturm porta poi a nove i gol sloveni di questa partita dopo pochissimi secondi dall’ultima marcatura. Ma ciò non era ancora abbastanza per gli sloveni. Toccava a Zan Jezovsek e Miha Brus incrementare ulteriormente il vantaggio ospite portandolo fino all’11-0. A pochi minuti dal termine il Klagenfurt batte un colpo inutile segnando la rete della bandiera. Fabian Hochegger ha tirato dallo slot e Niki Kraus ha raccolto il rimbalzo concesso piazzando il disco alle spalle del goalie avversario. La partita termina così con il punteggio più alto della stagione per lo Jesenice con un eloquente 11-1 in proprio favore.
Il Vipiteno inizia la propria gara con decisione e dopo soli cinque minuti il nazionale Matthias Mantinger va a segno sbloccando il risultato sul tabellone. I Broncos continuano a fare pressione sulla difesa del Kitzbühel e dopo tre minuti Ben Duffy va al meritato raddoppio per i suoi. Entrambe le squadre creano altre buone occasioni nel primo periodo, ma senza trovare la via della rete. I padroni di casa iniziano mettendo grande intensità e pressione nel secondo periodo, riuscendo a dimezzare lo svantaggio dopo soli due minuti con Gatis Sprukts. Lukas Bär è riuscito poi a pareggiare la partita al 38′, con David Lidström che ha portato addirittura in vantaggio le Aquile tirolesi in questa frazione centrale. Il Kitzbühel si galvanizza con il proseguo di gara e di conseguenza la squadra austriaca incrementa il suo risultato. Sprukts ha aperto le marcature nel terzo periodo, mentre Lidström ed Eriksson hanno fissato poi il punteggio finale della gara sul 6-2 per i padroni di casa contro un Vipiteno che si è clamorosamente spento con il passare dei minuti.
Rittner Buam – HC Gherdeina valgardena.it 4:0 (0:0; 3:0; 1:0)
Hannes Treibenreif è il portiere del Renon per questa sfida. Alex Frei, Andreas Alber e Max Ploner non sono presenti. Il coach del Gherdeina, Patrick Lefebvre, ha invece dovuto fare a meno di Florian Moroder. Il primo tempo è molto equilibrato, con Treibenreif, che ha parato 11 conclusioni del Gardena, mentre Giancarlo Kostner ne ha neutralizzate 12 dei padroni di casa. La prima rete dell’incontro arriva intorno a metà gara quando il Renon si ritrova in doppia superiorità numerica per le penalità contemporanee di Patrick Nocker ed Ivan Demetz. Simon Kostner ci ha impiegato solo 15 secondi per passare in vantaggio. Dopo due minuti il Renon raddoppia con la rete di Kevin Fink che gioca in terza linea al posto di Alex Frei. Il Renon continua e prima della fine del tempo, si registra la terza marcatura con Andreas Lutz. Il Renon controlla gli avversari nel terzo tempo. Dan Tudin fissa il risultato finale sul 4:0 per i padroni di casa. Per Treibenreif è il primo shut-out in campionato.
La partita inizia con un ritmo lento e nei primi sei minuti non succede molto. Il Lustenau segna la prima rete dell’incontro grazie ad un tiro dalla blu di Jason De Santis che sfrutta anche il traffico davanti porta per realizzare il vantaggio austriaco. Dopo questo fatto, la partita cambia volto e le due squadre producono molte azioni pericolose davanti alla porta avversaria ma il risultato non cambia. La formazione austriaca conquista la partita nel secondo tempo dove si dimostra più determinata in zona goal. Il Lustenau raddoppia al primo powerplay dell’incontro al termine di una bella azione giocata tutta di prima con la rete di Philip Putnik (24.). Dopo due minuti gli austriaci realizzano un’altra rete con un tiro in diagonale di Stefan Hrdina. Il Fassa tenta di riaprire la gara ma senza successo. Nel terzo tempo Dominik Oberscheider mette fine alla gara con la quarta rete degli austriaci. Negli ultimi 10 minuti del terzo tempo non succede più nulla. Il Lustenau vince per 4:0. Il portiere finlandese Mikko Ramo ha conquistato il suo secondo shutout stagionale. I Leoni si ritrovano così a più cinque dal Fassa e conquistano anche una posizione superando il Salisburgo II.
S.G. Cortina Hafro – HC Egna Riwega 2:3 OT (1:0; 1:1; 0:1; 0:1)
L’inizio della gara non regala molto al gioco con due squadre un po’ contratte. Qualche occasione per l’Egna ma nulla da poter preoccupare il goalie ampezzano Marco De Fiilippo. Minuto dopo minuto gli ampezzani crescono nel gioco. Dopo una grande chance per Neil Manning, arriva la prima rete del Cortina grazie a Zachary Torquato. Nel secondo tempo il gioco diventa più combattuto e la partita anche molto più attraente. Il Cortina costruisce molto ma non concretizza. Dopo quattro minuti del secondo tempo la gara ha un sussulto. Prima c’è il goal del pareggio di Joseph Harcharik ma il Cortina ritrova il vantaggio 57 secondi dopo con Francesco De Biasio (2:1). Poi nella seconda parte del tempo il Cortina non segna nonostante le occasioni mentre l’Egna si affida anche alle parate di Daniel Morandell. Nel terzo tempo l’Egna non si arrende e continua a giocare. Il Cortina continua nel suo gioco non produttivo in zona goal. Si arriva così al pareggio di Michael Sullmann che premia gli ospiti sempre in partita (54.). Poi all’overtime c’è un grave errore dell’attacco del Cortina. L’Egna ringrazia perché Jakub Muzik segna in contropiede il goal che vale la vittoria per 3:2 dopo 22 secondi di supplementare. Anche all’andata l’Egna ha vinto all’overtime contro il Cortina.
L’inizio di partita non regala molte emozioni. Le due squadre pensano più a difendere che ad attaccare. Minuto dopo minuto, però, l’Asiago cresce alla distanza. La formazione di casa, dopo essersi difesa in una doppia inferiorità, passa in vantaggio con Michele Stevan che da distanza ravvicinata supera Pietila dopo un preciso assist di Josè Magnabosco (14.). Quattro minuti più tardi Anthony Nigro costruisce il raddoppio per i giallorossi dopo un rebound. Tra fine primo tempo ed inizio secondo tempo l’Asiago non riesce a segnare in doppio powerplay ma il goal arriva lo stesso, poco dopo, sempre con l’uomo in più ed ancora con Anthony Nigro. L’attaccante depone il disco nella porta vuota dopo una bella azione dei veneti (24.). Intorno a metà gara la squadra di casa segna il 4:0 con il giovane Francesco Forte (Nazionale Under 20) che, uscito dalla panca puniti, riesce a superare Pietila con un disco sotto i gambali. Julian Zwerger, dopo due minuti, realizza la prima ed unica rete degli austriaci. Nella terza frazione l’Asiago costruisce tanto ma non raccoglie nessuna rete. La squadra di coach Tom Barrasso vince per 4:1 e ritorna in terza posizione in classifica.
HK SZ Olimpia Lubiana – HC Val Pusteria Lupi 2:0 (1:0, 0:0, 1:0)