Alps Hockey League: una serata all’insegna dell’equilibrio
Su sei partite disputate mercoledì sera, tre finiscono oltre i tempi regolamentari e due con un solo goal di scarto. Se il primo anno della Alps Hockey League è stato all’insegna di un certo equilibrio, il secondo si sta rilevando ancora più equilibrato come i risultati di questa sera lo dimostrano. Il Renon rimane sempre in testa alla classifica ma rallenta: la vittoria contro il Cortina arriva all’overtime ed in rimonta. Jesenice si aggiudica il 2° derby sloveno e rimane nella scia della squadra di Collalbo. L’Asiago soffre più del previsto contro un rinato Gherdeina che si sblocca in powerplay (2 goal con l’uomo in più, il doppio di quanto fatto nelle 11 gare precedenti). Il Vipiteno continua a dimostrarsi squadra che può dire la sua e grazie ad una granitica difesa espugna ai rigori Brunico. Per il Val Pusteria, grande protagonista della scorsa stagione, ancora una battuta d’arresto e continuità ancora lontana. Prima sconfitta in casa con una formazione austriaca: i Falcons della Val di Fassa perdono alla distanza contro il Bregenzerwald. L’Egna vince ma permette al Klagenfurt II di realizzare il primo punto stagionale nella sconfitta all’overtime.
Il secondo grande derby sloveno della stagione conta nuovamente sia per Olimpia che per lo Jesenice. Proprio come nel primo derby gli Steelers sono riusciti a raccogliere i tre punti valevoli sia per il campionato nazionale che per la AHL. Gli ospiti hanno comunque approfittato di alcuni falli degli avversari, tanto che in soli sette minuti Miha Brus è andato a segno in doppia fase di superiorità numerica. Proprio a causa dei troppi falli da parte dell’Olimpia, Jesenice ha potuto dominare il primo tempo anche se il raddoppio per gli ospiti è sfumato. Dopo la pausa, i Draghi sono tornati a giocare con grande intensità. Miha Pesjak è stato il giocatore ad arrivare più vicino a siglare il pareggio ma il suo “backender” è finito alto. Lo svolta è arrivata quando Luka Zorko per la squadra di casa ha preso una doppia penalità minore e così il buon momento della squadra della capitale ha perso di vigore. Tadej Cimzar è andato a segno grazie al puck servitogli da Robert Kristan con il pattino. 15 secondi dopo tocca a Nejc Stojan per lo 0:3. L’Olimpia è finalmente riuscito a entrare nel tabellino delle segnature appena giocati 10 secondi del periodo finale. Dopo aver conquistato il disco dietro la porta, Miha Zajc trova Matic Kralj che è riuscito a segnare in maniera molto semplice davanti a Clarke Sounders. Al 54′ minuto Crt Snoj va in gol con un tiro ben piazzato dalla parte sinistra del terzo avversario e riapre il derby sloveno. Il coach dei padroni di casa, Andrej Brodnik ha tolto Robert Kristan per l’uomo in più con 2′:05” ancora da giocare. Nonostante la forte pressione l’Olimpia non ha trovato il goal del pareggio. Lo Jesenice nel finale va vicino alla quarta rete ma Luka Basic colpisce il palo con la porta dell’Olimpia completamento vuota. Vince Jesenice per 3:2 e rimane in seconda posizione nella scia del Renon.
EC KAC II – HC Neumarkt Riwega 3:4 OT (1:0, 2:3, 0:0, 0:1)
Le giovani “Giubbe Rosse” iniziano con grande energia sul ghiaccio. Al terzo minuto il portiere dell’Egna commette un errore e Michael Rainer va a segno approfittando del rimbalzo concesso dall’estremo difensore avversario su un tiro precedente dello stesso attaccante austriaco. L’Egna ha comunque le prime grandi occasioni nella sua partita mentre cerca di mettere pressione alla difesa avversaria. Le opportunità migliori alla fine del periodo sono comunque in favore del Klagenfurt. Anche l’inizio nel secondo periodo è stato nelle mani dei giovani austriaci ed al 23′ minuto il difensore Martin Gortischnig ha segnato con un disco scagliato dalla linea blu. Questa volta l’Egna ha però la risposta pronta. Un tiro di Andrea Maino trova la strada giusta, e dopo una doppia deviazione finisce in rete. Solo 53 secondi dopo Kami Brabenec segna il pareggio (2:2.) Al 36′ Philipp Wilhelmer riconquista però il vantaggio per i giovani carinziani. L’ultimo gol del secondo tempo è stato ancora segnato dagli ospiti: Kamil Brabenec pareggia il conto per la seconda volta nella serata. Nel terzo periodo entrambe le squadre non si prendono troppi rischi e così si va all’overtime. Al supplementare i due team hanno avuto comunque buone probabilità di andare nuovamente a segno. Quando già tutti pensavano ai rigori, tocca a Kamil Brabenec decidere la partita a soli tre secondi dalla fine del supplementare. Era il suo terzo gol della serata. Nonostante l’ennesima sconfitta, per il Klagenfurt II è arrivato il primo punto della stagione.
HC Val Pusteria Lupi – SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan 1:2 SO (1:1; 0:0; 0:0; 0:0; 0:1)
Il derby altoatesino rispetta le attese della vigilia: la gara è subito molto combattuta e veloce fin dal primo ingaggio. Nei primi minuti di gioco la pressione dei Lupi è molta ma poi dopo sette minuti è il Vipiteno che si porta in vantaggio. Un errore della difesa del Brunico permette a Danny Deanesi di realizzare la prima rete a favore dei Broncos. La squadra di casa reagisce e poi pareggia con un tiro dalla media distanza di Eric Pance. Nel secondo tempo i Lupi attaccano molto ma non raccolgono nulla. Il Vipiteno risponde con delle veloci azioni in velocità. Il Val Pusteria colpisce anche un palo ma alla fine del secondo tempo è sempre parità (1:1). Nella terza frazione il Val Pusteria controlla sempre il gioco ma non conclude. A tre secondi dalla fine Zdnek Bahensky sbaglia il goal vittoria per poco. Anche al supplementare i portieri non subiscono reti. Ai rigori vince il Vipiteno grazie al punto decisivo di Luca Felicetti. Ora i Broncos sono al quinto posto della classifica.
HC Fassa Falcons – EC Bregenzerwald 2:5 (1:2; 1:1; 0:2)
Grande inizio dei Falcons che giocano molto decisi e si portano in vantaggio alla prima superiorità numerica. Samuel Rothstein è l’autore del goal (7.). La reazione degli austriaci è quasi immediata. Dopo un minuto c’è il pareggio di Simeon Schwinger mentre dopo 14 minuti il Bregenzerwald gira la gara con Mark Kompain. Il primo tempo finisce con il meritato vantaggio dell’ECB. Nella seconda frazione gli ospiti ci mettono 13 secondi in superiorità numerica per segnare un nuovo goal con Maximilian Hohenegg (21.). A metà partita il Fassa ritorna nel gioco con la rete di Martin Castlunger. Il Fassa negli ultimi 10 minuti di secondo tempo gioca con grande intensità e produce tante occasioni ma la squadra dell’ECB si protegge con il suo portiere Misa Pietila. Nella terza frazione gli ospiti respingono gli assalti fassani. Poi dopo 50 minuti c’è la rete di Marcel Wolf che sa già di sentenza. Negli ultimi secondi Christian Haidinger fissa il risultato sul 5:2 per il Bregenzerwald che è la prima squadra austriaca che vince in Val di Fassa in stagione dopo le sconfitte di VEU, KEC ed EKZ.
Migross Supermercati Asiago Hockey – HC Gherdeina valgardena.it 3:2 (1:1; 1:1; 1:0)
Il primo tempo è controllato dalla squadra di casa che gioca meglio e produce molto ma non segna. Il Gherdeina, invece, alla prima superiorità segna con Gabriel Senoner. La risposta dell’Asiago è veloce. Phil Pietroniro colpisce un palo. Poi Alex Gellert con un tiro di grande potenza pareggia il risultato per il primo tempo. Nel secondo tempo si registrano molte penalità sul conto dell’Asiago. L’Asiago segna il primo vantaggio della serata con Federico Benetti che fa passare il disco in mezzo alle gambe di Giancarlo Kostner. Ma il Gherdeina rimane in partita ed approfitta di una penalità di sei minuti contro Davide Dal Sasso. Ancora una volta il powerplay delle Furie è decisivo con la rete di Gabriel Vinatzer. Il secondo tempo si conclude in parità. Il terzo tempo si apre subito con un goal di Marco Rosa che recupera il disco dopo un tentativo di Magnabosco e lo mette alle spalle di Kostner. Il match poi rimane in equilibrio e l’Asiago vince per 3:2: un risultato un po’ sorprendete se consideriamo la distanza in classifica tra le due formazioni. Da ricordare che gli special-team del Gherdeina hanno realizzato in questa partita due goal in powerplay, il doppio di quanti ne hanno realizzati nelle precedenti 11 partite.
L’allenatore dei “Buam”, Riku Lehtonen, stasera ha dovuto rinunciare agli acciaccati Andreas Alber e Max Ploner. Nel Cortina mancava invece il centro canadese Zachary Torquato, ancora squalificata. Prima frazione senza reti, poi gli ampezzani, a 35 secondi dalla fine del periodo centrale, passano sorprendentemente in vantaggio. L’ex attaccante del Gardena, Diego Iori, trafigge in superiorità numerica (Andreas Lutz era in panca puniti) il portiere di casa Patrick Killeen per l’1:0. Il secondo periodo si chiude poi su questo punteggio, anche se il Renon era la squadra più attiva, come dimostrano i tanti tiri effettuati.
Al 44° i padroni di casa trovano il meritatissimo pareggio con Oscar Ahlström, che sfrutta un assist del gemello Victor, segnando la rete dell’1:1. Per l’attaccante svedese è il sesto sigillo stagionale. A tre minuti dalla sirena finale i campioni in carica superano indenni un’inferiorità numerica (Julian Kostner era in panca puniti) e cosi il match va ai supplementari. Al 63.20 la decide il difensore Andreas Lutz, consegnando al Renon il sofferto successo per 2 a 1 che vale sempre il primo posto in classifica. Per la prima volta in casa il Renon non vince prima dei 60 minuti di gioco.
Alps Hockey League – stagione regolare – 13° turno – 25.10.2017