Alps Hockey League: sette partite molto combattute
La Alps Hockey League è iniziata a pieno regime dopo la prima pausa internazionale. Da martedì a giovedì si sono svolte sette partite che hanno dimostrato un grande equilibrio e con match molto combattuti fino all’ultimo. Il Val Pusteria perde il primo punto stagionale a Dorbirn dopo 13 vittorie da tre punti. I Lupi vincono lo stesso ma ai rigori e rimangono in corsa per raggiungere il record di vittorie dell’Asiago della scorsa stagione. L’esordio di Ron Ivany sulla panchina dell’Asiago non è dei più fortunati: i giallorossi sono stati sconfitti dal Cortina che negli ultimi 4 minuti ha fatto sua la gara. Battaglia fino all’ultimo secondo tra i Falcons e gli Orsi Polari. Il Fassa si fa superare per 3:2 nel finale dallo Zell am See in una gara in cui tutti i cinque goal sono stato realizzati con gli special team. Il Gherdeina continua il suo miglior momento degli ultimi tre anni: contro il Milano arriva la quarta vittoria consecutiva. Fatto questo che non era mai successo ai ladini da tre anni a questa parte. Ora la classifica della AHL vede la capolista Val Pusteria avanti di dieci punti sui diretti inseguitori. Ma proprio dietro i Lupi è completa bagarre: anche se alcune squadre non hanno lo stesso numero di partite in classifica, la classifica parla di sei squadre racchiuse in quattro punti dalla seconda alla settima posizione.
Gio, 15.11.2018: HC Fassa Falcons vs. EK Die Zeller Eisbären 2:3 (0:0,1:1,1:2)
Arbitri: MORI, MOSCHEN; Spettatori: 527
Partita di grande intensità e cinque goal su cinque segnati in powerplay. Alcune novità per le due formazioni. Nel Fassa c’è la prima partita di Luca Zandonella. Il difensore inizia un nuovo percorso sportivo con i Falcons dopo una carriera passata principalmente a Cortina anche come capitano. Assente Soel Costantin. Nello Zell am See c’è la prima partita del nuovo allenatore Greg Holst. Primo tempo molto piacevole e ritmo sostenuto. La difesa del Fassa controlla un paio di attacchi pericolosi degli Orsi Polari prima con Peter Vala in powerplay e poi nel finale con una doppia azione di Oakley e Leblanc. Primo tempo senza reti e risultato tutto sommato giusto per quanto visto in pista. Nel secondo tempo il Fassa è molto aggressivo ma non trova la rete anche in doppio powerplay. Dopo 34 minuti Louke Oakley segna la prima rete dello Zell am See con un tiro al volo dopo un assist perfetto di Petr Vala. Ma nel secondo le penalità sono tante e dopo una penalità partita a Daniel Nageler, il Fassa pareggia in doppio powerplay con Martin Gran dopo una mischia davanti a Machreich. Nel terzo tempo il Fassa sembra avere in mano la partita con la rete su respinta a porta vuota di Elias Thum (in powerplay). Ma la gara è sempre ricca di emozioni. Lo Zell am See sbaglia un contropiede solitario ma poi realizza il pareggio con un tiro nel traffico in powerplay con Frederik Widen. Ma è sempre l’uomo in più che premia gli austriaci: dopo 56 minuti Petr Vala segna in back il goal partita. Fino all’ultimo secondo il Fassa prova a pareggiare ma la vittoria è dello Zell am See per 3:2.
Goals FAS: Gran (37./pp33 – Schiavone, Iori), Thum (45./pp)
Goals EKZ: Oakley (35./pp – Vala, LeBlanc), Widen (50./pp2 – Oakley, Vala), Vala (57./pp – Widen, Scholz)
Gio, 15.11.2018: Hockey Milano Rossoblu vs. HC Gherdeina valgardena.it 2:4 (1:1,1:2,0:1)
Arbitri: RUETZ, WALLNER; spectators: 1.027
Nel Milano ritorna Andreas Radin mentre nel Gherdeina, rispetto all’ultimo incontro, c’è Benjamin Kostner ma è assente Gabriel Galassiti. Ritmi molto alti fin da inizio partita. Minuto dopo minuto il Gherdeina cresce nel gioco ma non concretizza. Poi negli ultimi minuti di tempo la gara s’infiamma. Simone Asinelli realizza la prima rete della serata con una deviazione dopo un tiro di Francesco De Biasio dalla distanza in superiorità numerica. Ma sempre in superiorità il Gherdeina pareggia a 27 secondi dalla fine del primo tempo. David Roupec realizza con un missile dalla sinistra che non lascia scampo a Martino Valle Da Rin. Nel secondo tempo il Milano controlla la partita e gioca meglio. Francis Verrault-Paul non riesce a segnare il secondo goal. Ma lo stesso attaccante canadese scappa via in inferiorità numerica e poi va a segnare in contropiede con un bel tiro di polso (32’). Ma dopo appena 83’ nello stesso powerplay il Gherdeina pareggia con un’azione da manuale con la rete di Gabriel Vinatzer. Poi gli ospiti chiudono il secondo tempo in vantaggio grazie alla rete di Michael Sullmann Pilser che ruba un disco agli avversari e poi mette il disco sotto l’incrocio. Milano che nell’ultima azione del periodo centrale sfiora il pareggio. Nel terzo tempo il protagonista è Misa Pietila. Il portiere del Gherdeina si dimostra molto sicuro. Il Milano prova per tutto il tempo il goal del pareggio specialmente negli ultimi minuti con Francis Verrault-Paul e poi con Riley Brace in powerplay. Poi le Furie intercettano un disco e segnano a porta vuota il definitivo 4:2 ancora con Gabriel Vinatzer.
Goals MIL: Asinelli (18./pp – DeBiasio, Brace), Verreault-Paul (33./sh – Schina, Brace)
Goals GHE: Roupec (20./pp – Lundström, G. Vinatzer), G. Vinatzer (34./pp –Roupec, Sullmann Pilser, 60./EN), Sullmann Pilser (40. – Lundström, Demetz)
Gio, 15.11.2018: Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro vs. Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 4:2 (1:1,0:0,3:1)
Arbitri: LESNIAK, PAHOR; spettatori: 337
Il Cortina gioca al completo. Nell’Asiago assente Phil Pietroniro e prima partita di Ron Ivany sulla panchina dei giallorossi. Durante il primo tempo il gioco non decolla e c’è solo una fiammata intorno al 14’. Durante il primo powerplay a disposizione l’Asiago segna la prima rete con Michele Marchetti ma dopo 31 secondi il Cortina ristabilisce immediatamente la parità con Riccardo Lacedelli. L’Asiago parte meglio nel secondo tempo ma poi le tante penalità spezzettano il gioco. Nessuna della due squadre si avvantaggia dalle varie superiorità ed il risultato rimane dopo 40 minuti in parità (1:1). Nel terzo tempo la gara è molto più interessante con più intensità sui due lati della pista. Minuto dopo minuto il Cortina cresce e realizza su rimbalzo con Nick Brunetau. Ma dopo appena 36 secondi Anthony Bardaro ruba un disco in zona neutra e poi serve Fabrizio Pace per il pareggio dei giallorossi. Ma la formazione di casa ci crede di più: Nick Trecapelli dopo 56 minuti trova un goal tanto bello quanto importante. Questa volta il Cortina mantiene il vantaggio e poi segna il 4:2 a porta vuota con Riccardo Lacedelli.
Goals SGC: 1:1 Riccardo Lacedelli (14:15/PP1/Nick Bruneteau-Mathieu Ayotte); 2:1 Nick Brunetau (50:01/Moser); 3:2 Nick Trecapelli (56:07/Sanna); 4:2 Riccardo Lacedelli (59:16/EN/Vanttinen-Moser);
Goals ASH: 0:1 Michele Marchetti (14:15/PP1/Rosa-Casetti); 2:2 Fabrizio Pace (2:2/Bardaro-Rosa);
Il Bregenzerwald parte con un sacco di confidenza nella gara e nonostante la differenza di classica, la partita è molto in equilibrio. La formazione austriaca incappa in tre penalità nel primo periodo ma il powerplay giallonero non concretizza. Poi c’è anche qualche spunto offensivo su entrambi i lati della pista ma al primo intervallo i portieri non hanno subito nessuna rete. Nel secondo tempo la partita è più avvincente ed a metà periodo arriva una fiammata offensiva. Prima Simeon Schwinger porta in vantaggio l’ECB e mette i Lupi in una situazione non familiare. Ma due minuti dopo il vantaggio dell’ECB, il Val Pusteria pareggia i conti con Grossgasteiger. Poi i Lupi tentano forzare i tempi ma l’ECB risponde a tono. Nessuna delle due squadre riesce a segnare entro la fine dei regolamentari ed i primi tre tempi si chiudono in perfetta parità (1:1). All’overtime il punteggio non cambia. Ai rigori quello decisivo è opera di Armin Hofer. Il Brunico allunga a 14 la serie di vittorie consecutive. Il Bregenzerwald, tuttavia, si può ritenere soddisfatto in quanto è la prima squadra che prende un punto ai Lupi della Val Pusteria dall’inizio delle stagione. Da segnalare le assenze nel Brunico di Corbett, Virtala e Traversa.