Alps Hockey League: si confermano Renon, Asiago e Jesenice, le prime tre in classifica. Il Cortina supera Il Val Pusteria mentre l’Egna passa a Selva di Val Gardena

L’allenatore del Renon, Riku Petteri Lehtonen, sabato ha dovuto rinunciare agli infortunati Andreas Alber, Max Ploner e Roland Hofer ed ai Nazionali Under 20 Philipp Pechlaner e Kevin Fink. Tra gli ospiti mancava invece lo squalificato attaccante Devin Di Diomete. I “Buam” partono meglio e dopo tre minuti passano già in vantaggio con Tommaso Traversa. Passano 14.42 minuti ed i padroni di casa colpiscono ancora con Andreas Lutz. Sul punteggio di 2:0 si chiude poi il primo tempo. Anche nel periodo centrale è il Renon a dettare il ritmo. Dopo 40 secondi si iscrive nella lista dei marcatori Alex Frei, che, grazie al suo 14° sigillo stagionale, firma il 3:0. Al 23° deve uscire per due minuti Thomas Spinell e gli ospiti sono bravi ad approfittare del powerplay, accorciando le distanze con Samuel Francis Rothstein. Al 36° i “Buam” chiudono definitivamente il match. Questa volta è Brad Cole a trasformare un assist di Traversa per il 4:1. Nel terzo periodo il Renon cala il pokerissimo con l’attaccante svedese Oscar Alhström, che batte il portiere ospite Gianni Scola per il 5:1. Poi la squadra di Lehtonen controlla il match e porta a casa tre punti preziosi. Il Renon ha festeggiato stasera la ventesima vittoria stagionale in 23 giornate di campionato.

Alcune assenze per parte nella partita tra Cortina e Val Pusteria. I padroni di casa non possono schierare lo squalificato Diego Iori e gli infortunati Luca Zandonella e Luca Caletti. Prima partita per l’attaccante Derek Roehl. Nel Val Pusteria assenti Sean Ringrose, Daniel Erlacher e David Laner. L’inizio della partita è molto veloce e senza interruzioni. Poi minuto dopo minuto la squadra di casa cresce nel ritmo ma poi deve fronteggiare due penalty killing consecutivi a Zach Torquato che non sortiscono effetto. Ma dopo 13 minuti il Cortina passa in vantaggio con il bomber Torquato che realizza in penalità differita (durante un powerplay) al termine di un’azione geometrica e ben condotta.  Passano cinque minuti ed il Cortina raddoppia con un tiro all’incrocio dei pali. Nel secondo periodo è ancora uno scatenato Torquato che realizza in apertura il suo hat-trick per un Cortina che sembra avere la partita in mano. Il Val Pusteria cambia il portiere: entra Alexander Kinkelin al posto di Thomas Tragust.  Il Val Pusteria, però, quasi dal niente, trova il primo goal con un bel tiro di Eric Johansson dopo un passaggio in profondità di Patrick Bona. Il goal cambia la partita ed i Lupi iniziano a giocare con più convinzione anche perché il Cortina prende qualche penalità. Il Brunico, infatti, riapre completamente la gara con la rete di Raphael Andergassen in powerplay ed il finale di secondo tempo è più combattuto che mai. Nel terzo periodo la partita è sempre molto combattuta. Il Val Pusteria non trova il pareggio nonostante 4 powerplay a disposizione. Così a 22 secondi dalla fine, Riley Brace segna il goal a porta vuota della definitiva vittoria per 4:2 per gli ampezzani. Tre punti che fanno salire di 2 posizioni in classifica il Cortina (sesta posizione).

I padroni di casa recuperano Alex Gellert dopo un lungo infortunio. Il Vipiteno deve fare a meno di Giffen Nyren e Daniel Erlacher. Il primo tempo è abbastanza equilibrato. Poche occasioni sui due lati della pista ad eccezione dei primi minuti di gioco. A sbloccare il risultato è Michael Sullivan con un tiro dalla blu. Poi il Vipiteno pareggia: dopo il tiro di Michael Messner, c’è il rimbalzo vincente di Tobias Kofler. Poi nel corso del primo tempo ci sono tante penalità ma nessuna delle due squadre riesce ad avvantaggiarsi. Nel secondo tempo l’Asiago minuto dopo minuto cresce nel gioco e si crea così diverse occasioni. Il goal del vantaggio dei padroni di casa arriva, però, a due minuti dalla fine del periodo centrale con Davide Dal Sasso in powerplay. Nel terzo tempo i Broncos pareggiano con Ben Duffy al termine di una lunga azione. Poi la squadra di casa ritrova il ritmo del secondo tempo e segna il terzo goal con Marco Rosa che devia in porta un tiro di Alex Gellert. Poi si arriva ai secondi finali dove l’Asiago segna quasi sulla sirena il quarto goal a porta vuota con Anthony Nigro per la vittoria per 4:2 e per tre punti importanti per i giallorossi.

Il primo tempo è sicuramente dei padroni di casa che ci mettono tanta pressione verso la porta di Daniel Morandell. La prima rete dei padroni di casa è firmata da David Roupec. Poi la manovra delle Furie deve fare i conti con la difesa degli ospiti e nonostante i tanti tiri, il Gherdeina non va oltre la sola marcatura del suo difensore. Nel secondo tempo il Gherdeina deve subire dopo sei minuti il pareggio di Florian Wieser. Poi il Gherdeina sbaglia un rigore e la partita diventa più equilibrata. Nel terzo tempo la partita diventa più nervosa. Ma l’Egna colpisce con Jakub Muzik che porta per la prima volta in vantaggio le Wild Goosee dopo 50 minuti. La reazione dei padroni di casa non produce gli effetti sperati. L’Egna nei secondi finali trova ancora con Muzik il goal della sicurezza che vale la vittoria per 3:1 al Pranives. L’Egna si riscatta con il primo successo in trasferta ai tempi regolamentari dopo la sconfitta della settimana scorsa contro il Klagenfurt II.

Nel primo periodo entrambi i team cercano la loro fortuna in attacco (12:15 i rispettivi tiri nel primo periodo). Mentre l’EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel non riesce a trovare nessuna rete dalle loro chance, i padroni di casa trovano due reti nel finale di primo periodo. Anche alla ripresa il gioco è abbastanza equilibrato (7:7 i tiri nel secondo periodo) ma ancora una volta sono i Polar Bears ad essere più concreti in attacco con le reti a metà tempo di Widen e Wilfan (per il 4:0). Sul finire del tempo centrale Gatis Sprutks firma la prima rete per il Kitzbühel. Nel terzo tempo la squadra ospite cerca di recuperare. Ora le Aquile provano ogni cosa per recuperare e si producono delle buone chance ma i goal non arrivano. Lo Zell am See si porta poi sul finire di partita sul 5:1: Petr Vala segna dopo gli assist di Widen ed Herzog.

Di fronte a 2020 spettatori, va in scena il terzo derby stagionale sloveno alla Hala Tivoli della capitale slovena, Sapendo che le prime due sfide sono state appannaggio dei Red Steelers, i Draghi verdi mettono subito molta pressione sul portiere avversario Clarke Saunders. Ma il portiere dello Jesenice si fa trovare pronto per tutto l’arco del primo tempo con 18 parate. Dall’altra parte, il portiere Robert Kristan, è poco impegnato con 4 parate. Dopo il primo intervallo, Jesenice ritorna più temprato e dimostra buon ritmo. A metà tempo si spezza l’equilibrio del risultato. Da dietro porta Luka Basic mette il disco nello slot dove Adis Alagic, l’ultimo acquisto dello Jesenice, realizza con un tiro al volo. Sull’altro fronte Gal Koren ha una grande occasione per pareggiare ma non riesce a superare Saunders. Poi arriva un’occasione d’oro per Jesenice a causa delle concomitanti penalità di Crt Snoj (aggancio) e Marks Selan (ritardo del gioco): così i Red Steelers raddoppiano in doppio powerplay in soli 16 secondi grazie a Markus Piispanen, lasciato libero sulla sinistra. Prima della seconda sirena Andrej Hebar sbaglia un’occasione solitaria. Nel terzo tempo il Lubiana cerca di tornare in partita. Ma al 50′ i Draghi di casa commettono un errore. Miha Logar intercetta un disco e conclude poi la classica azione in contropiede per il 3:0 ospite. Clarke Saunders continua le sue stellari performance e conclude la partita con un totale di 40 parate per il quarto shutout della stagione.

Referees: KUMMER, PODLESNIK; spectators: 2.020
Goals JES: Alagic (31. – Basic, Cimzar), Piispanen (34./pp2 – Brus, Logar), Logar (50.)

Referees: RUETZ, VIRTA; spectators: 722
Goals EKZ: Kolar (16. – Herzog), Widen (20./pp – Vala, Kolar; 29. – Kolar, Herzog), Wilfan (33. – T. Dinhopel, F. Dinhopel), Vala (59. – Widen, Herzog)
Goal KEC: Sprukts (40., – Protcenko, Sislannikovs)

Referees: LEGA, MISCHIATTI, Basso, Terragni
Goals Asiago: 1:0 M.Sullivan (3./Nigro); 2:1 Dal Sasso (38./PP1/Bardaro-Rosa); 3:2 Rosa (52./Pace-Gellert); 4:2 Nigro (59./EN/Bardaro);
Goals Sterzing: 1:1 Kofler (5./Messner-I.Deluca); 2:2 Duffy (42./Deanesi-Messner)

Referees: HOLZER, MOSCHEN, Kalb, Piras
Goals Cortina: 1:0 Torquato (13./PP1/De Biasio-Brace); 2:0 Torquato (17./Brace-De Biasio); 3:0 Torquato (22./PP1/Roehl-De Biasio); 4:2 Brace (59./EN/Manning-De Biasio)
Goals Pustertal: 3:1 Johansson (34./PP1/Oberrauch); 3:2 Andergassen (34./Pance-A.Hofer);

Referees: KAMSEK, WALLNER, Miklic, Rinker
Goals Rittner Buam: 1:0 Traversa (2./Borgatello/I.Tauferer); 2:0 Lutz (14./H.Tauferer); 3:0 Frei (20./J.Kostner-M.Spinell); 4:1 Cole (36./Traversa); 5:1 O. Ahlströhm (40./S.Kostner);

Goal Fassa: 3:1 Rothstein (24./Castlunger-Klimicek);

Sab, 16.12.2017, 20:30: HC Gherdeina valgardena.it – HC Neumarkt Riwega 1:3 (1:0; 0:1; 0:2)
Referees: MORI , PIANEZZE, F. Giacomozzi, Rigoni
Goal Gherdeina: 1:0 Roupec (9./G.Vinatzer-C.Long);
Goals Neumarkt: 1:1 Wieser (26./M.Graf); 1:2 Muzik (50./Willeit); 1:3 Muzik (59./Willeit)