Alps Hockey League: s’interrompe la lunga serie vincente dell’Asiago mentre il Val Pusteria espugna Cortina
La capolista Asiago interrompe il record di 17 vittorie consecutive e cade a Lustenau per 5:2. Il Renon perde un’occasione per riaprire la corsa al primo posto dopo la sconfitta dei “Buam” in casa ai rigori contro il Lubiana. Ora la distanza tra la formazione di Collalbo e la formazione veneta è di quattro punti contando che i ragazzi di coach Riku Lehtonen hanno ancora quattro gare prima della fine della stagione regolare e gli stellati veneti tre. Intanto fa un deciso passo verso i playoff il Val Pusteria che espugna l’Olimpico di Cortina per 2:0 e si conferma al quinto posto. Domenica gara decisiva per i Broncos di Vipiteno che accolgono il Salisburgo-II. La formazione dell’Alta Val d’Isarco si trova all’ottavo posto e deve difendere 2 punti di vantaggio dagli austriaci che puntando decisamente ai playoff.
Rittner Buam – HK SZ Olimpija 2:3 SO (1:1, 0:1, 1:0, 0:0, 0:1)
L’allenatore del Renon Riku-Petteri Lehtonen, oltre ai soliti indisponibili Andreas Alber e Max Ploner, ha dovuto rinunciare anche agli acciaccati Ivan Tauferer e Johannes Fauster, mentre Kevin Fink è tornato tra i convocati. Gli sloveni hanno iniziato molto forte e dopo 11 minuti sono passati anche in vantaggio. Miha Zajc serve il disco a Miha Pesjak, che batte il portiere canadese Patrick Killeen per l’1:0. La gioia degli ospiti dura però appena 52 secondi e Dan Tudin rimette la partita in parità. Per l’attaccante italo-canadese è il 15° gol stagionale. Nel periodo centrale i “Buam” creano tanti azioni pericolose, però a segnare la seconda rete è la formazione slovena. Dopo 35 minuti, il topscorer sloveno Andrej Hebar (giocatore in forza alla Slovenia per le Olimpiadi) realizza il 2:1. La sfida rimane aperta, il Lubiana prova a difendersi, mentre il Renon cerca in tutti i modi il gol del pareggio. Pareggio che arriva a due minuti dalla sirena finale. Dan Tudin trova il bomber Alex Frei, che segna il meritatissimo 2:2. L’overtime si chiude poi senza reti e così questa partita si decide ai rigori. Alla fine a conquistare l’extra punto è il Lubiana, che grazie al rigore decisivo di Kristjan Cepon si impone per 3:2. Il Renon si trova in seconda posizione a quattro punti dall’Asiago mentre il Lubiana mantiene la sesta posizione in classifica e fa un passo in più verso i playoff.
S.G. Cortina Hafro – HC Val Pusteria Lupi 0:2 (0:0; 0:2; 0:0)
Molto attesa per uno dei match più importanti di giornata. Il Cortina è senza Andrea Moser mentre nel Val Pusteria sono assenti Eric Pance e Max Oberrauch. La gara si apre con una pericolosa incursione di Patrick Rizzo poi il Brunico risponde con alcune chances tra cui si segnala quella di Patrick Bona. Poi minuto dopo minuto il Cortina gioca con più convinzione ma la difesa degli ospiti si comporta bene ed il primo tempo si chiude senza reti. Durante il primo tempo i Lupi non possono più disporre di Danny Elliscasis che dopo uno scontro di gioco con Zach Torquato è uscito in barella ed è poi stato trasportato in ospedale per accertamenti. Nel secondo tempo il Val Pusteria realizza la prima rete dopo due minuti con la deviazione di Maximilian Lancsar dopo un tiro di Bona dalla distanza. Poi il raddoppio dei Lupi arriva a metà gara: lunga corsa di Nathe Di Casmirro che poi passa il disco al centro ghiaccio dove Alex De Lorenzo Meo riesce a superare De Filippo. La reazione del Cortina arriva ma nonostante le 3 penalità sul conto degli ospiti, il powerplay dei padroni di casa non produce nessuna rete. Nel terzo tempo il Cortina non riesce a fare il suo gioco e prende quattro penalità. Il Val Pusteria gioca in maniera ordinata e vince per 2:0. Ora il Val Pusteria si conferma in quinta posizione mentre Thomas Tragust conquista il suo sesto shutout stagionale. Il Cortina, dopo questa sconfitta, si ritrova in nona posizione, sotto la linea dei playoff.
Jesenice si porta decisamente nella zona d’attacco degli avversari che nei primi minuti resistono bene all’attacco della squadra slovena. Poi la prima penalità dell’incontro (2’+2’ a Samuel Rothestein) diventa subito decisiva. Jesenice ottiene il massimo con due goal in powerplay in soli 35 secondi grazie ad Erik Svetina ed Aleksander Magovac. La forza degli sloveni poi non produce altro nel primo periodo. Nella seconda frazione il Fassa gioca con molta intensità in difesa mentre i “Red Steelers” non hanno molta fretta di trovare altre reti e mantengono il doppio vantaggio. Nel terzo tempo Jesenice chiude la gara in soli cinque minuti con tre goal tutti in powerplay: Nejc Stojan (doppio powerplay), Gasper Glavic e Miha Logar permettono allo Jesenice di chiudere l’incontro in vantaggio di 5:0. Ma prima della fine della partita Samuel Rothstein segna la prima rete dei Falcons nella porta di Mark Vlahovic. Il Lubiana realizza anche la sesta rete ma dopo il video replay è annullata. Jesenice si conferma in terza posizione con questa vittoria per 5:1 con tutti i goal di questa sera realizzati in powerplay.
Alps Hockey League, Round 30, 03.02.2018:
Red Bull Hockey Juniors – EC KAC II 5:1 (0:1, 0:0, 5:0)
Goals Lustenau: Jeff Ulmer (14./Hrdina-DeSantis, 60./en/Koczera-Stastny), Jürgen Tschernutter (17./pp/Wilfan-Arkiomaa), Daniel Stefan (21./Arkiomaa-Wilfan), Eetu-Ville Arkiomaa (27./Wilfan-Putnik)
Goals Asiago: Alexander Gellert (6./Stevan), Anthony Nigro (60./Bardaro-Gellert)