Alps HL, tante emozioni ai quarti. Gherdeina e Renon portano gli avversari alla decisiva Gara 5
Altra grande serata dei quarti di finale. Di fronte all’eliminazione, grande reazione per i Rittner Buam, per il Gherdeina e per il Lustenau che pareggiano la serie dei quarti dopo il quarto match della serie. I ladini vincono al Pranives per 4:2 contro Jesenice, più di 800 spettatori, e danno seguito al successo di sabato il Slovenia per 5:1. Mattatore dell’incontro, il veterano Max Oberrauch che sigla un decisivo hat-trick contro i forti sloveni. Con le spalle al muro, il Renon non sbaglia a Cortina. Finisce 2:0 per i Buam che così pareggiano la serie contro gli ampezzani e potranno sfruttare il fattore casalingo giovedì alla Ritten Arena. Secondo shutout consecutivo per Jake Smith. La sfida tutta austriaca è senza esclusione di colpi: quarta partita e quarta vittoria esterna. Questa volta il Lustenau passa a Zell am See per 4:3 di fronte a più di 2000 spettatori. Si ricorda che l’Asiago, invece, aveva già avuto, sabato scorso, il pass per le semifinali dopo il 3:0 nella serie contro il Vipiteno.
Altra impresa del Gherdeina che vince in casa per 4:2 contro Jesenice, di fronte a più di 800 spettatori, e pareggia la serie contro Jesenice. Mattatore dell’incontro, il veterano Max Oberrauch che segna un hat-trick. Giovedì, in Slovenia, la gara decisiva.
Dopo la sonante vittoria in Slovenia per 5:1 , ottenuta sabato scorso, il Gherdeina gioca la quarta gara dei quarti di finale contro lo Jesenice sul ghiaccio del Pranives. Un’altra impresa attende i ladini: dopo aver riaperto la serie, ora devono vincere nuovamente in casa per forzare la serie alla decisiva Gara 5. Le Furie possono contare su qualche giocatore in più: ritornano Maxi Soelva, Tobias Moroder e Ben Linder. Sempre assenti Paratoni, Fabian Kasslatter, Nocker e Messner.
Dopo le fasi di studio, c’è la prima rete della serata dopo 162 di gioco: la rete dello sloveno Selan con un tiro dalla blu per il vantaggio delle Furie. Il Gherdeina, grazie al ritorno di alcuni elementi, può schierarsi a quattro linee. Grande pressione nei confronti dei balcanici che fanno fatica ad impostare il gioco. Il Gherdeina, poi, lavora un bel disco con la terza linea e grande chance per Samuel Moroder ma il raddoppio non arriva. Proprio sul proseguo dell’azione, Eric Pance finalizza un contropiede molto veloce dei Red Steelers che vanno a pareggiare quando mancano 23 secondi alla metà del primo periodo. Ma non passa molto per vedere un’altra marcatura. Il Gherdeina è spinto dal pubblico del Pranives. Dopo un ingaggio vinto in attacco, il disco arriva a Max Oberrauch che mette un bolide alla spalle di Oscar Froberg (11’:05’’). Poi arrivano anche le prime penalità, una per parte. Ma i rispettivi powerplay non cambiano il risultato con gli altoatesini avanti per 2:1 al primo intervallo.
Dopo 128 secondi di gioco, è ancora protagonista Max Oberrauch. L’ex Val Pusteria trova l’angolino alto e permette il primo allungo della serata del Gherdeina (3:1) che ha sfruttato subito un powerplay iniziale. Al Pranives c’è un’aria di grande festa per quanto sta facendo la formazione di casa. Jesenice usufruisce di un powerplay ma nulla di fatto. Poi quando si torna in parità numerica la prima linea delle Furie sfiora il goal così come Max Oberrauch (al 33’) sfiora il suo hat-trick. Altro powerplay per gli ospiti ma encomiabile lo special-team degli altoatesini che poi sprecano una ghiotta occasione con Sullmann. Alla fine del secondo periodo Gherdeina avanti per 3:1.
Nel terzo tempo, i balcanici alzano di molto il baricentro. Dopo una penalità inflitta a Michael Soelva, lo Jesenice accorcia le distanze con Miha Logar che in mischia trova la seconda rete degli ospiti (44’). Questo è il momento più importante della sfida. I ladini barcollano mentre gli ospiti cercano il pareggio. Ma minuto dopo minuto, le Furie resistono e poi si distendono in attacco. Dopo aver sfiorato un altro goal, Max Oberrauch non sbaglia al 55° quando realizza un decisivo 4:2 per il suo personale hat-trick. Sulle ali dell’entusiasmo il Gherdeina resiste fino al 60° e completa un incredibile rimonta che sembrava lontanissima dopo aver perso all’overtime Gara 2 per 2:3. Invece i ladini sono ancora in lizza per le semifinali.
Il Renon vince Gara 4 per 2:0. I Buam espugnano l’Olimpico e forzano la serie alla decisiva Gara 5 di giovedì a Collalbo. I Buam si portano in vantaggio nel primo tempo con Osburn in doppia superiorità (17:33). Poi la rete della sicurezza arriva nei secondi finali del terzo tempo con Kevin Fink a porta vuota. Secondo shutout di Jake Smith che non subisce più reti da 139 minuti.
Dopo la vittoria del Renon in Gara 3, per 1:0, dopo 75 minuti di gioco, la serie dei quarti prosegue all’Olimpico di Cortina. I padroni di casa sono ad una vittoria dalle semifinali mentre i Buam devono ancora vincere per forzare la serie alla decisiva Gara 5. Qualche aggiornamento per i biancocelesti. Oltre alle assenze preventivate di Moser e Colli, si aggiunge quella di Riccardo Lacedelli.
Dopo le tipiche fasi di studio, il Renon gioca una prima superiorità. La scatola dei padroni di casa è efficace e blocca qualsiasi iniziativa avversaria. L’arbitraggio è molto fiscale. Al 12°, seconda superiorità degli ospiti che si conclude con un nulla di fatto. Poi arriva l’episodio che caratterizza quasi tutto il match. Il Cortina incappa in due penalità (ostruzione e ritardo del gioco) che mettono il Renon in 5 contro 3 per 1’:28’’. La chance è troppo ghiotta per non essere sfruttata. Il protagonista è Zach Osburn. Dopo un palo interno, il difensore americano trova il goal all’incrocio dei pali (17’:33’’). Si conclude il primo periodo con i Buam avanti di una rete.
Dopo 25’ c’è un improvvisa fiammata dell’incontro. Ampezzani che provano il forechecking dopo un disco perso dal Renon ma al tempo stesso i padroni di casa favoriscono un altro contropiede degli altoatesini. La partita è molto equilibrata. Johansson si ritrova con un bel disco nello slot ma poi non riesce a superare Smith. Intorno a metà partita i padroni di casa si fanno più incisivi e comandano sicuramente nel gioco. Altra occasione per De Zanna che sfiora il palo a Smith battuto. Poi Basaraba lancia Adami ma ancora nulla per i padroni di casa con un Renon in palese difficoltà. Sailio cerca un break, così come un’altra azione del Renon è fermata da De Filippo che poi compie un’altra big-save per i Buam che in pochissimo tempo hanno sfiorato il raddoppio. A questo punto la gara è un concentrato di emozioni con gli ospiti più vicini al raddoppio di quanto il Cortina sia vicino al pareggio. Si continua a tutta pista ma la sirena sancisce la fine del secondo periodo con il Renon sempre avanti di una rete.
Grande occasione per il Cortina nei primi 10 secondi di gioco del terzo tempo. Disco perso da Smith dietro la sua porta ma lo stesso estremo riesce a parare sulla conclusione a botta sicura dei padroni di casa. I veneti sembrano andare vicini al raddoppio ma anche il Renon è subito pericoloso. La partita rimane equilibrata con le due formazioni che giocano con tanto ritmo. Il Cortina inizia ad accelerare verso metà tempo: Luca Zanatta colpisce un palo pieno a Smith battuto mentre il Michael Zanatta trova una bel tiro dalla blu. I biancocelesti insistono e rimangono sempre in partita. Si arriva così ai frangenti finali. De Filippo esce per l’uomo in più. Gli ampezzani sfiorano il pareggio. Poi è Kevin Fink, a 15 secondi dalla fine del terzo periodo, a sancire la sudatissima vittoria degli altoatesini per 2:0 con il classico goal a porta vuota. Ora le due formazioni si ritrovano sul 2:2 nella serie. Renon che avrà la decisiva sfida in casa per accedere alle semifinali.
Anche nella quarta sfida tutta austriaca, come in quelle precedenti, c’è una vittoria esterna e sempre con una rete di scarto (terza volta di fila che c’è un 3:4). Il Lustenau vince per 4:3 a Zell am See e forza la serie alla decisiva Gara 5.
Si ricorda che la Migross Asiago è già qualificata per le semifinali dopo il 3:0 nella serie contro il Wipptal. Per gli accoppiamenti delle semifinali bisogna aspettare le altre qualificate. In Alps la migliore, l’Asiago in ogni caso, incontrerà la peggiore in base alla classifica finale della seconda fase.
Alps Hockey League | 22.03.2022 | Quarti di finale – Gara 4 – Best-of-five
EK Die Zeller Eisbären – EHC Lustenau 3:4 (0:1,1:2,2:1)
Referees: LAZZERI, MOSCHEN, Moidl, Voican.
La serie dei quarti è sul 2:2
Goals EKZ: 1:1 EKZ Putnik P. (23:42 / Dinhopel T. ,Egger M. / EQ), 2:4 EKZ Berger H. (43:47 / Sinegubovs A. ,Putnik P. / EQ), 3:4 EKZ Sinegubovs A. (45:56 / Berger H. ,Pauliny A. / PP)
Goals EHC: 0:1 EHC Slivnik D. (11:50 / D’Alvise C. ,Wilfan M. / EQ), 1:2 EHC Wilfan M. (35:22 / Ratz P. ,Wallenta E. / EQ), 1:3 EHC Häußle S. (36:50 / Giftopoulos R. ,Hanses E. / EQ), 1:4 EHC Wüstner R. (42:35 / König D. ,Connelly B. / EQ)
HC Gherdeina valgardena.it – HDD SIJ Acroni Jesenice 4:2 (2:1,1:0,1:1)
Referees: BAJT, HOLZER T., Kainberger, Wimmler.
La serie dei quarti è sul 2:2
Goals GHE: 1:0 GHE Selan M. (02:42 / MC GOWAN B. / EQ), 2:1 GHE Oberrauch M. (11:05 / Kasslatter H. / EQ), 3:1 GHE Oberrauch M. (22:18 / Korhonen V. ,Galassiti D. / PP), 4:2 GHE Oberrauch M. (55:33 / Kasslatter H. ,Senoner J. / EQ)
Goals JES: 1:1 JES Pance E. (09:37 / Logar M. ,Elo E. / EQ), 3:2 JES Logar M. (44:18 / Pance E. ,Elo E. / PP)
S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam 0:2 (0:1,0:0,0:1)
Referees: REZEK, SCHAUER, Arlic, Puff.
La serie dei quarti è sul 2:2
Goals RIT: 0:1 RIT Osburn Z. (17:33 / unassisted / 5:3 PP), 0:2 RIT Fink K. (59:45 / unassisted / EQ)
15.03.2022 | 20:30 | ASH | 8 | : | 2 | WSV | |
17.03.2022 | 20:00 | WSV | 2 | : | 6 | ASH | |
19.03.2022 | 20:30 | ASH | 6 | : | 4 | WSV |