Alps Hockey League, una grande serata per Wipptal, Fassa e Gherdeina

Una giornata con risultati molto sorprendenti. Il Val Pusteria non riesce a tornare leader della AHL perché sconfitto a Salisburgo per 3:2 ed ora è schiacciato dalle due compagini slovene. Per contro i Red Bulls ritornano nella zona playoff. Menzione particolare per il Wipptal che rifila una secca batosta al Feldkirch per 7:2 ma anche il Fassa non è da meno per il primo successo a Lustenau per 3:1 da quando è stata istituita la AHL.  Un buon Gherdeina  supera nel finale per 2:1 il Bregenzerwald. Il Klagenfurt-II ci prova gusto e si prende i tre punti contro il Renon, in formazione rimaneggiata, che esce sconfitto dalla trasferta carinziana per 4:3

Anche il Renon, ma in formazione rimaneggiata, deve cedere al Klagenfurt-II: i carinziani, dopo il Vipiteno (all’overtime), sconfiggono, sul ghiaccio di casa, i Buam per 4:3. Si decide già tutto nel primo tempo con 4 reti (3:1 per gli austriaci) nei primi 13 minuti di gioco.

Non inizia bene la settimana per i Rittner Buam. Nella prima delle due trasferte in terra austriaca, tra giovedì e sabato, la formazione di coach Heiskanen subisce la veemenza iniziale dei padroni di casa e poi non riesce più a correggere la rotta. Nella porta altoatesina si accomoda Luke Cavallin per la sua quinta apparizione stagionale come goalie titolare. I Rittner Buam hanno dovuto sostituire sei giocatori per la loro prestazione in Carinzia. Oltre a Philipp Pechlaner e Kevin Fink, mancavano Andreas Lutz, Lasse Uusivirta, Dan Tudin e Adam Giacomuzzi. Così, l’allenatore Santeri Heiskanen aveva solo tre linee complete a sua disposizione.

La partita non è iniziata come previsto, perché dopo meno di cinque minuti i padroni di casa erano già in vantaggio 2:0 con i gol di Samuel Witting (3.24) e Valentin Hammerle (4.50). Poco dopo, Simon Kostner ha segnato il suo 12° gol della stagione per chiudere il gap (5.52). Ma lo sloveno Kapel ha ristabilito il vantaggio di due gol prima della pausa (13.37).

Nel secondo periodo Manuel Oehlerriporta sotto la formazione di Collalbo che ha cercato di riprendere la gara ma la solita mortifera prima linea dei biancorossi permette a Samuel Witting di raddoppiare il vantaggio (4:2), giusto a metà partita. Per Samuel Witting è la nona rete nelle ultime otto gare. Nel finale i Buam si avvicinano nuovamente con Markus Spinell (53’) ma questa rete rimane l’ultima dell’intero match. Nei 7 minuti restanti il Renon non riesce più a recuperare e così la vittoria è dei padroni di casa per 4:3.

Il Val Pusteria fallisce l’aggancio alla vetta. I Lupi sono sconfitti di misura a Salisburgo per 3:2. Decide a tre minuti dalla fine il 18enne bielorusso Polegoshko per la sua doppietta. I Red Bulls ritornano tra le prime quattro.

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Il coach Basile può contare per la prima volta su Maxi Leitner, che ritorna a giocare dopo un’assenza che durava dal 12 dicembre scorso. Mancano all’appello Cianfrone ed Elliscasis.

L’HC Pustertal detta l’azione per quasi tutto il primo tempo. I Red Bull Juniors – con diversi giocatori nazionali juniores provenienti da Germania e Austria – solo raramente contrattaccano mentre si affidano alla prontezza dell’estremo Wieser. Entrambe le squadre perdono una possibilità di powerplay. Ma il primo periodo finisce a reti bianche con un Brunico che costruisce tanto e raccoglie poco.

La musica è simile nel 2° periodo: per tanti minuti, i Lupi chiudono i Bulls nella loro zona difensiva, ma Massimo Carozza e i suoi compagni sono troppo esitanti davanti alla rete. Doppio colpo al 27’ minuto. I Red Bull Hockey Juniors si portano in vantaggio per 1:0 in powerplay con il tedesco Heigl, alla sua prima rete in assoluto in Alps – e solo 13 secondi dopo Perlini segna il pareggio. Il gioco rimane veloce e vivace ma si rimane in parità al secondo intervallo.

Nel terzo periodo ancora i salisburghesi avanti con il bielorusso Polegoshko che costringe nuovamente i Lupi ad inseguire. Inseguimento che si conclude con Daniel Glira che impatta nuovamente il risultato (52’). Ma questa sera i padroni di casa possono contare sull’esuberanza di Polegoshko che a 169 secondi dalla fine del terzo tempo realizza il 3:1 in per la sua personale doppietta. Poco prima il Val Pusteria non ha sfruttato un powerplay. Anche nella fase di R-2-P i Lupi avevano ceduto a Salisburgo per 5:4.

La prima vittoria del Fassa a Lustenau. La formazione di coach Liberatore supera i padroni di casa per 3:1 con una gara ben condotta alla distanza. Esordio del 20enne della Repubblica Ceca, Michael Kvasnica.

Il Fassa si presenta a Lustenau con l’esordio del nuovo attaccante della Repubblica Ceca, Michael Kvasnica. Ritorna anche Roland Hofer che era assente da fine dicembre per un infortunio al gomito. Non è più presente Mizzi che ha lasciato la squadra trentina.

L’inizio del match è tutto a favore dei padroni di casa che aggrediscono la porta di Ljung. La rete di Martin Grabher Meier, dopo 7’, è la logica conseguenza. Ma la sfuriata iniziale dei Leoni di casa produce solo una rete mentre fino alla fine del primo tempo si distinguono i rispettivi portieri.

Grande cambio dei fassani nel secondo tempo. I ladini giocano con convinzione e scioltezza mandando in crisi la squadra austriaca. I Falcons legittimano il loro vantaggio e grazie alla coppia Tedesco – Pace, con un goal a testa ed un assist, si ribalta il risultato a partire dal 24’ ed in soli tre minuti. Il Lustenau è al tappeto mentre gli ospiti sfiorano a ripetizione la terza rete che non arriva solo per la bravura dell’estremo Reihs.

Nel terzo periodo il Fassa inizia in superiorità per una penalità comminata nel tempo precedente. Martin Castlunger trasforma il powerplay dopo 48 secondi di gioco. Poi i ladini amministrano il loro doppio vantaggio mentre il Lustenau serra i ranghi negli ultimi 5 minuti ma è tutto vano. I Falcons vincono 3:1.

Il coach Liberatore si esprime sulla gara: “Questa sera l’approccio della partita è stato favoloso. Nel primo tempo abbiamo resistito ai loro attacchi. Poi abbiamo girato la partita ed abbiamo conservato il vantaggio grazie al solito gioco disciplinato ed ordinato che la formazione ha sempre dimostrato di avere fin dall’inizio della stagione. Buono l’innesto del nuovo acquisto e sono contento di questa vittoria in trasferta che mi rende molto orgoglioso dei miei ragazzi. La squadra è stata sempre all’altezza in questa stagione.”

Il Vipiteno conquista Feldkirch per 7:2 e si riscatta della sconfitta di sabato scorso a Klagenfurt. Non c’è praticamente storia con il Wipptal avanti anche per 6:0.

Grande prestazione dei Broncos che superano una quotato avversario come il Feldkirch. Gli ospiti ritrovano Daniel Soraruf ma devono sempre rinunciare a Bernard e De Luca.

Nel primo tempo Tobias Kofler sblocca il risultato dopo 14 minuti di gioco per un Vipiteno che inizia molto bene e gioca con molta determinazione. Ma è nel secondo tempo che i Broncos mandano completamente al tappeto i padroni di casa. Prima Gooch, in powerplay,  ed Eisendle trovano altre due reti in soli 64 secondi a partire dal 22’. La reazione del VEU è ben controllata dai padroni di casa che trovano il poker con Mantinger (33’).

Nel terzo tempo il Feldkirch cerca di scuotersi ma non trova nulla da un sicuro Reinhart ben supportato da tutta la squadra. Il tempo scorre con il Vipiteno in pieno controllo del match anche se il risultato finale è ancora tutto da scrivere. A dieci minuti dal termine del terzo tempo altra fiammata del Wipptal che si porta addirittura sul 6:0 con Gooch (doppietta) e Oberdorfer nel giro di 91 secondi. Ma non è finita. Lebeda e Lundstrom firmano le prime reti dei padroni di casa, intervallata da quella di Gander. Finisce con un portentoso 7:2 che rilancia pienamente la formazione dell’Alta Val d’Isarco.

Il Gherdeina beffa il Bregenzerwald nel finale di partita e vince per 2:1. Esordio per il finlandese Joonas Niemelä

Il Gherdeina si presenta con due novità. E’ presente il nuovo acquisto, il finlandese Joonas Niemelä, che prende il posto del partente Ryan Harrison. In pista anche Simon Pitschieler  che torna a giocare, per questa occasione, con le Furie con cui ha disputato le ultime tre stagioni prima di passare al Bolzano nella ICE. Assenti Nocker e Willeit.

Il primo tempo è senza reti al Pranives. Le fasi di studio durano più del dovuto. Poi la gara si velocizza e si combatte molto in zona neutra. Le poche occasioni che ci sono non sono sfruttate dai rispettivi attacchi.

Il Gherdeina esce nel secondo tempo grintoso e convinto. Mc Gowan ha sulla stecca una ghiotta occasione ma solo la traversa nega il goal alle Furie. Gli ospiti, invece, alla prima superiorità dell’incontro, passano in vantaggio con Metzler che finalizza uno scambio con Poschmann (30’). Il secondo tempo si chiude con il minimo vantaggio dell’ECB nonostante la grande pressione dei padroni di casa

Nel terzo periodo il Gherdeina cresca ancora d’intensità ma trova sulla sua strada un Bregenzerwald molto arcigno in difesa. Alla fine rimane pur sempre una sola rete di vantaggio per l’ECB che decide di difenderla ad oltranza. Ma a cinque minuti dalla fine, le Furie s’inventano un bel goal con Sullmann in powerplay. Tutto da rifare. La rete galvanizza i ladini che chiudono i conti a 108 secondi dalla fine del terzo tempo. Un’incertezza degli ospiti, è sfruttata a dovere da Wilkins che da solo va a realizzare il goal partita.

Classifica Alps Hockey League 

1 HK SZ Olimpija Ljubljana 18 49
2 HC Pustertal Wölfe 20 48
3 HDD SIJ Acroni Jesenice 16 47
4 Red Bull Hockey Juniors 19 42
5 MigrossSupermercati Asiago Hockey 18 40
6 EHC Lustenau 20 38
7 S.G. Cortina Hafro 19 36
8 VEU Feldkirch 17 33
9 EC Bregenzerwald 18 31
10 Rittner Buam 20 30
11 Wipptal Broncos Weihenstephan 20 26
12 HC Gherdeina valgardena.it 19 26
13 SHC Fassa Falcons 16 25
14 EC KAC II 17 21
15 EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 20 19
16 Steel Wings Linz 17 2

Al 18 marzo, fine della stagione regolare, le prime 4 direttamente ai quarti di finale

Dal 5° al 12° posto ai pre-playoff

Dal 13° al 16° posto, fine stagione

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