Bene, non benissimo, Giovannini sfiora il podio in Norvegia
Bene non benissimo per via di quel podio mancato per poco! Un weekend azzurro, quello sul ghiaccio norvegese di Hamar, che ha visto il finanziere italiano andarci vicino nella Mass Start. Ma vicino non significa sopra!
C’è poco da fare: il coreano Seung-Hoon Lee impone la legge del più forte: un successo, quello dell’asiatico, partito dalla rimonta sul fuggitivo Marco Weber e “bruciato” in volata. Terzo il belga Bart Swings che relega appena fuori dal podio, Giovannini, quarto, mentre più staccato è Nicola Tumolero, sedicesimo. In classifica di specilità, Seung-Hoon Lee sale a 450 punti, mentre Giovannini è a quota 286.
Nella B Division dei 1500 m. l’Italia, composta da quattro azzurri è ancora capeggiata da Andrea Giovannini: il finanziere è il migliore con la sua diciassettesima posizione (1:50.26), insieme al primato stagionale. Nettamente più staccato il resto della truppa italiana: Andrea Stefani, trentesimo – ma con il primato personale, abbassato di diciannove centesimi – il fratello Luca, trentacinquesimo e Nicola Tumolero, trentanovesimo.
La giornata conclusiva, al femminile, vede la Mass Start e i 3000 m. Anche in questo caso, come, nell’omonima gara al maschile, Francesca Lollobrigida, non riesce a salire sul podio, terminando settima, grazie sia alla volata finale sia ai tre punti in dote dagli sprint intermedi. Il podio è quasi un monopolio olandese con Irene Schouten che vince davanti alla canadese Ivanie Blondin, prima nella specialità; terza l’esordiente oranje (nella Mass Start in questa stagione), Mariska Huisman.
Nella distanza contro il tempo, 3000 m. B Division, l’azzurra dimostra di essere in crescendo: 4:13.10, terza in classifica preceduta dalla statunitense Heather Richardson e dalla bielorussa Marina Zuyeva.
La Coppa del Mondo di pista lunga, tornerà il prossimo fine settimana, 7 – 8 febbraio a Heerenveen, in Olanda