Cappellini e Lanotte: le speranze di una stagione…
Il primo impegno di un certo spessore: così Anna Cappellini e Luca Lanotte sono in pista ad incantare il pubblico di Shangai nel “Grand Prix Lexus Cup of China”.
Mesi e settimane di preparazione per una stagione lunga, fatta di Grand Prix, Challenger Series, da qui a dicembre; poi si entrerà nel clou della stagione: i Campionati Europei a Stoccolma (dal 26 gennaio al 1° di Febbraio), il Four Continents Championships a Seoul (9-15 marzo), i Mondiali a Shangai (23-29 marzo) e il World Team Trophy a Tokyo (16-19 aprile).
Nel frattempo la coppia iridata di danza, in carica, si è preparata scrupolosamente sul ghiaccio di Assago, pronta ad andare alla conquista della Cina, con due musiche molto accattivanti…
“Capriccio Spagnolo”, inserito nel nostro programma corto – spiega Anna Cappellini – è una musica potente, con ritmi veloci che abbiamo sempre amato e che abbiamo voluto cogliere per danzare su queste note… un pezzo composto appositamente per noi. “Danza Macabra”, per il libero, è stata amore a primo ascolto, un programma nato con molta facilità e provarlo nella prima gara per noi è stata una gioia”.
–Detroit e “Forum”: da una parte all’altra del globo per allenarsi…
“La maggior parte del tempo saremo qui in Italia – spiega Luca Lanotte – con Paola Mezzadri, mentre all’interno del gruppo di Marina Zueva ci sono anche Massimo Scali e altri professionisti. Massimo ci seguirà qui, quindi dagli Stati Uniti si sposterà in Italia, sarà una collaborazione più attiva anche dalla parte americana. Siamo completamente soddisfatti della collaborazione estiva fatta con loro. Abbiamo effettuato questi cambiamenti per necessità, anche grazie a consigli da parte di persone esterne. Siamo alla ricerca di un’evoluzione, una nuova strada e pensiamo di essere riusciti n questo intento. La stagione ci confermerà se avremo avuto ragione, siamo comunque contenti di avere provato”.
-Senza Carolina lo scettro di rappresentare al meglio i colori azzurri tocca a voi…
“Siamo contenti di essere arrivati – spiega Anna – fin qui e speriamo di continuare ad appassionare gli amanti del pattinaggio con le nostre performance”.
-Rivedete continuamente gli esercizi a video: questa tecnologia che valore aggiunge al vostro lavoro?
“Ormai ci sono tanti parametri ed elementi di controllare ogni volta, che ad “occhio nudo” sfuggono – prosegue la pattinatrice – quindi abbiamo dovuto adattarci a questa tecnologia hi tech, ritengo sia molto utile”.
-Sarebbe possibile togliere l’elemento video replay dal giudizio? A rispondere è Luca Lanotte…
“Assolutamente impossibile le regole si basano su dettagli, secondi, centesimi, centimetri, millimetri, non è possibile analizzare queste cose tutte insieme, ed è per questo che anche noi dobbiamo auto giudicarci nello stesso modo in cui i giudici di valutano in gara. Togliere la moviola è proprio l’unica cosa che non va fatta”.
La coppia azzurra appena scesa in pista, nella Lexus Cup di Shangai, ha concluso il programma corto, di danza, sulle musiche di “Capriccio spagnolo”, al secondo posto con 62.70, alle spalle della coppia statunitense Maia e Alex Shibutani, in testa con 65.20.
Oggi, in gara anche Matteo Guarise e Nicole Della Monica nel programma a coppie.