Ciao Michele, sarai sempre con noi
In quello che doveva essere un giorno di festa e grande gioia la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio piange la scomparsa di Michele Bolognini, persona meravigliosa, indimenticabile amico e professionista esemplare.
Giornalista, responsabile dell’ufficio stampa federale delle Nazionali italiane di hockey su ghiaccio e vicecaporedattore dell’ufficio stampa della Provincia autonoma di Bolzano, Michele ci ha lasciato questa mattina a 46 anni in una clinica di Monaco di Baviera dove era ricoverato da alcuni giorni in lotta contro il male che lo perseguitava da quasi due anni. Il nostro primo pensiero e le più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia, alla moglie Daniela, ai figli Nico e Simon, alla mamma Vanna e alla sorella Laura.
Michele era, è stato e sarà sempre uno di noi. Dal papà Giancarlo – presidente della FISG dal 1997 al 2014 e scomparso nel 2019 – aveva ereditato l’infinita passione per gli sport del ghiaccio e in particolare per l’hockey. Un amore quest’ultimo coltivato sin da piccolo e che l’ha accompagnato nella vita e nell’intera carriera professionale: Michele è stato infatti la voce delle telecronache dell’Hc Bolzano su Video Bolzano 33 e uno dei giornalisti più riconosciuti della disciplina a livello nazionale, sempre distintosi per chiarezza, serietà, competenza ed autorevolezza.
Dal settembre 2019 Michele si è occupato dell’ufficio stampa federale delle Nazionali di hockey su ghiaccio dando tutto se stesso per questo incarico, innalzando il livello di comunicazione grazie alle sue mille idee, al suo grande carisma e a un’impareggiabile competenza. Gentile, cortese e ogni giorno disponibile, è stato una pedina fondamentale di un team di lavoro per cui si è speso fino all’ultimo, spinto da una passione e una partecipazione commoventi. Anche nelle fasi più dure e complesse della sua malattia ci ha tenuto a partecipare ed essere presente accompagnando la Nazionale azzurra ai Mondiali 2021 e pure lo scorso autunno, nel Torneo Preolimpico di Torre Pellice, che aveva coperto con instancabile energia e dedizione a due mesi da un delicato intervento e a due settimane dall’ultimo ciclo di radioterapia. Così anche in queste settimane olimpiche, quando ogni medaglia era accompagnata dal suo messaggio di gioia e vicinanza.
Oggi perdiamo un uomo eccezionale che ha dato un contributo enorme alla conoscenza e alla diffusione dei nostri sport e che ha reso migliori tutti coloro che gli sono stati vicini. Te ne saremo sempre grati Michele e ci mancherai tanto, tantissimo.
Che la tua tenacia, il tuo coraggio e la tua umanità ci accompagnino sempre e ci sostengano in questo momento di tremendo dolore.
Grazie di tutto Michele, sarai sempre uno di noi.