Coppa Italia: pari nel derby trentino; Milano più che bene
Si sono giocate le due gare d’andata delle semifinali di Coppa Italia. Netta affermazione del Milano che vince per 6:0 contro i Pirati di Appiano. Finisce in parità la sfida tra Nuovo Fiemme e Pergine.
Si sono giocate le semifinali di andata di Coppa Italia, con due match molto diversi nel loro contenuto e nel risultato. Il derby trentino tra Fiemme ed Alleghe, disputato di fronte a 1.300 spettatori, ha regalato tantissime emozioni, equilibrio, e un risultato finale di 3 a 3. Il match si è aperto con la grande pressione dei padroni di casa, capaci di impegnare Peiti in più occasioni specialmente con Locatin e Ciresa, ma all’8.16 il Pergine colpisce con Rigoni, abile sottoporta a trovare l’1 a 0. Sinosi e Locatin vengono fermati con due miracoli dal goalie ospite, che manda le squadre all’intervallo sul minimo vantaggio ospite. Nel secondo tempo il film del match è lo stesso, col Fiemme che attacca a testa bassa ma Peiti che non concede nulla, mantenendo il punteggio in favore delle linci, che al 36.16 riescono a raddoppiare: in superiorità numerica Presti è bravissimo a trovare lo spiraglio vincente per superare Commisso e regalare il 2 a 0 ai suoi. Il terzo tempo regala puri fuochi d’artificio. Dopo soli 14 secondi Delladio sfrutta un errore della difesa ospite e apre lo score per il Fiemme, quindi un minuto dopo il rigore di Ciresa viene fermato da un Peiti assolutamente in giornata di grazia. Tanti ribaltamenti di fronte ed emozioni una dietro l’altra in pista, compreso il pareggio dei padroni di casa, arrivato al 54.19 con Franza in power play, ma 25 secondi dopo è ancora Presti a superare Commisso e riportare avanti i suoi. Finita? Macchè, complice una penalità ad Andrea Ambrosi, il Fiemme riesce con Chelodi a trovare il gol del 3 a 3 al 59.40, l’ultimo sussulto di una partita molto ben giocata e divertente. Visto il punteggio, i conti per la gara di ritorno sono presto fatti: chi vincerà staccherà il pass per la finalissima, contando che nel caso in cui le squadre siano in parità al 60esimo si disputerà il tempo supplementare da 5 minuti seguito eventualmente dai tiri di rigore.
L’altra semifinale, disputata in un Agorà incandescente come sempre, ha visto un cinico Milano disputare la migliore gara della stagione, e vincere il primo set contro l’Appiano con un netto e tennistico 6-0. Partita tutt’alto che semplice però per la formazione meneghina, nonostante il gol inziale di Perna arrivato dopo soli 46 secondi, con il folletto milanese abile a insaccare con un tocco sottoporta. L’Appiano non ci sta e sfodera tutto il suo potenziale offensivo, specialmente con la linea Ebner-Roggl-Waldner, e costringe Tura ad almeno 4 interventi clamorosi e decisivi, compresi due salvataggi in 1 contro 0. Durante il primo power play altoatesino, Schina recupera il disco e lancia la controfuga: Perna viene fermato da Tomasi, il quale però non può nulla sull’accorrente Borghi che non sbaglia e fa 2 a 0 sul rebound al 12.36. Nel finale di periodo ancora Appiano a spingere sull’acceleratore ma Tura non concede nulla e si va così al primo riposo. Come già nel match di campionato dello scorso 6 gennaio, l’incontro cambia dal secondo periodo, col Milano che sale in cattedra per energia e voglia e travolge gli avversari. L’Appiano non riesce praticamente a fare più nulla, e al 27.01, in superiorità numerica, Pozzi serve Migliore che al volo dalla sinistra fulmina Tomasi per il 3 a 0. Al 30.48, con due uomini in più, è il turno di Marcello Borghi che insacca nuovamente con un missile dalla blu, quindi al 38.24 un ottimo Marco Pozzi trova la gioia personale e il punto del 5 a 0. Nel terzo periodo, dopo 4.22, arriva anche il 6-0 firmato nuovamente da Pozzi, con un diagonale dalla sinistra, quindi col passare dei minuti le occasioni scemano. Il Milano pensa innanzitutto a difendere il cospicuo vantaggio e ci riesce fino alla sirena del 60esimo minuto, non rischiando praticamente più nulla. Clamorosa occasione quella dei lombardi dunque, che domenica ad Appiano dovranno difendere l’enorme vantaggio di 6 gol per poter accedere alla finalissima.
Fase Finale – Coppa Italia – Stagione 2016/17
Gara 1 – semifinale d’andata – 16 febbraio
Cavalese – ore 20:00
HC Nuovo Fiemme 97 – Hockey Pergine Sapiens 3:3 (0:1; 0:1; 3:1)
Marcatori: 08:16 (0:1) (ES) Luca Rigoni (Andrea Meneghini, Nicola Munari); 36:16 (0:2) (PP1) Mirco Presti (Andrea Ambrosi, Lino De Toni); 40:14 (1:2) (ES) Daniele Delladio (Enrico Chelodi, Paolo Nicolao); 54:19 (2:2) (PP1) Luca Franza (Michele Ciresa, Rudi Locatin); 54:44 (2:3) (ES) Mirco Presti (Andrea Meneghini, Luca Rigoni); 59:40 (3:3) (PP1) Enrico Chelodi (Daniele Delladio);
Milano – Agorà – ore 20:30
Hockey Milano Rossoblu – HC Eppan/Appiano Pirates Roi Team 6:0 (
Marcatori: 0:46 (1:0) (ES) Domenico Perna (Andrea Schina); 12:36 (2:0) (SH1) Marcello Borghi (Domenico Perna, Andrea Schina); 27:01 (3:0) (PP1) Tommaso Migliore (Marco Pozzi, Aleksandr Petrov); 30:48 (4:0) (PP2) Marcello Borghi (Marco Pozzi, Aleksandr Petrov); 38:24 (5:0) (ES) Marco Pozzi (Tommaso Migliore); 44:22 (6:0) (ES) Marco Pozzi (Aleksandr Petrov, Daniel Spimpolo);
Gara 2 – semifinale di ritorno – 19 febbraio
Pergine – ore 19:00
Hockey Pergine Sapiens – HC Nuovo Fiemme 97
Appiano- ore 18:30
HC Eppan/Appiano Pirates Roi Team – Hockey Milano Rossoblu
Foto di Carola Semino
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