Curling, cancellati gli Europei e niente Mondiale per la Nazionale femminile
Duro colpo per il curling internazionale e per il movimento azzurro. La World Curling Federation, in virtù delle attuali circostanze legate all’evolversi della pandemia di Covid 19, ha deciso e annunciato la cancellazione di alcuni degli eventi in calendario nella stagione 2020-21. Annullati, in particolare, i Campionati Europei in programma dal 21 al 28 novembre a Lillehammer, in Norvegia, con le Nazionali azzurre dunque non impegnate in quello che sarebbe stato il grande ed atteso appuntamento di questa prima parte di stagione.
A questo si aggiunge però una beffa per il curling azzurro femminile: la WCF ha infatti stabilito che – stante la cancellazione dei precedenti eventi di qualificazione – a determinare la partecipazione ai prossimi Mondiali, quelli del 2021, saranno i risultati ottenuti nei tornei di qualificazione disputati nel 2019 integrati, in ultimo, dalle attuali posizioni del World Ranking. Se l’Italia maschile rientra pertanto nella lista dei prossimi partecipanti ai Mondiali 2021 in programma ad Ottawa (Canada), quella femminile, pur avendo trionfato lo scorso gennaio in Canada nel torneo di Qualificazione Mondiale, resterà invece esclusa dalla rassegna iridata di Schaffhausen, in Svizzera, in virtù del World Ranking che premia la Corea del Sud.
Diversamente, l’Italia beneficerà della vittoria dello scorso gennaio ritrovandosi direttamente inserita nell’ultimo Torneo di Qualificazione Olimpica per Pechino 2022. Le azzurre avranno così comunque una sola chance a disposizione per staccare il pass a cinque cerchi a differenza di quanto risaputo fino a ieri, quando, con la certezza della partecipazione ai prossimi Mondiali, l’Italia avrebbe avuto l’opportunità di guadagnarsi fin da subito la qualificazione ai Giochi Invernali di Pechino 2022 nella rassegna iridata in Svizzera.