Curling, Europei: l’Italia femminile si qualifica per i Mondiali! E gli azzurri sono a un passo dalla semifinale
Giornata da incorniciare per il curling italiano. Agli Europei di Lillehammer, in Norvegia, l’Italia femminile supera 11-4 la Repubblica Ceca nell’unico match in programma e si guadagna la qualificazione per i Mondiali 2022. Non solo dunque le azzurre evitano la retrocessione nel Gruppo B – vero obiettivo della vigilia -, ma addirittura si guadagnano con una giornata di anticipo la partecipazione alla prossima rassegna iridata. E insieme alla festa al femminile arriva pure un doppio successo della Nazionale maschile contro Svezia e Germania che proietta gli azzurri a un passo dalle semifinali del torneo continentale.
Le ragazze allenate da Violetta Caldart occupano ora la sesta posizione in classifica con un bilancio di quattro vittorie e quattro sconfitte ad una giornata dal termine della prima fase degli Europei: domani, nell’ultimo match contro la Svizzera, il team tricolore anche vincendo non potrà centrare un posto valido per le semifinali ma potrà comunque giocare a mente sgombra, senza ansie né pressioni, facendo esperienza per poi giocarsi le chanche di qualificazione olimpica nel prossimo torneo di dicembre.
Fondamentale il successo odierno contro la Repubblica Ceca: sul ghiaccio con Stefania Constantini (skip, Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (C.C. Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Oro) e Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti), l’Italia scava un piccolo solco nella prima metà di gara portandosi sul 5-2 dopo cinque end. Il botta e risposta con due punti per parte nelle due riprese successive fa gioco alle nostre atlete che nell’ottavo end mettono a referto altre due marcature che di fatto chiudono la gara con altri due punti anche nel nono end per l’11-4 finale.
Ma questo mercoledì è doppiamente positivo grazie anche all’eccezionale condotta della Nazionale maschile. Gli azzurri allenati da Claudio Pescia e sul ghiaccio con Joel Retornaz (skip, Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare) prima fanno l’impresa in mattinata superando la Svezia campione iridata in carica, quindi bissano in serata con la Germania. Con il terzo posto provvisorio in classifica, gli azzurri di Claudio Pescia sono vicinissimi a un grande traguardo, vale a dire l’accesso alle semifinali. Un obiettivo da raggiungere domani, nell’ultima giornata della fase di round robin, ma costruito in buona parte già oggi.
Al mattino si realizza infatti l’impensabile: Retornaz e compagni infliggono una lezione alla Svezia di Edin, mostro sacro della disciplina. Gli azzurri costruiscono il capolavoro già nella prima metà di gara andando avanti 2-0 al secondo end, ristabilendo le distanze nel quarto dopo il punto svedese nella seconda ripresa, qundi rubando addirittura la mano e salendo 4-1 al quinto. La Svezia si riavvicina su 4-2 ma nel settimo arriva il colpo del k.o. con tre punti azzurri che fanno esplodere la festa tricolore.
La magia si rinnova anche in serata contro la Germania. Match equilibrato quello contro i tedeschi, con l’Italia che, sul 3-3 dopo tre end, nelle quattro riprese successive firma 4 punti complessivi subendone soltanto due e guadagnando così un piccolo ma prezioso vantaggio. Poi, dopo la mano nulla nell’ottavo, ecco il netto parziale di 4-0 nel nono end che chiude la pratica sull’11-5.
Domani, contro la Finlandia già retrocessa, l’Italia ha il match point per volare in semifinale.