Curling, Italia terza nel round robin dei Mondiali: ai playoff sfiderà la Svizzera
Il successo anche nell’ultima partita della fase di round robin consente all’Italia, a qualificazione alla seconda fase gà ottenuta, di blindare il terzo posto in classifica per sfidare così oggi, alle ore 23 italiane, la Svizzera nel turno di playoff che decreterà chi sfiderà la Svezia in una delle due semifinali dei Mondiali di Las Vegas.
La Nazionale italiana maschile di curling allenata da Claudio Pescia prosegue così il suo momento magico: la quinta vittoria consecutiva nella rassegna iridata rappresenta un record per gli azzurri così come gli otto suCcessi complessivi raccolti sin qui nel torneo, meglio dei 7 del 2019 e del 2021. E quel terzo posto – miglior piazzamento di sempre nella prima fase dei Mondiali – poteva addirittura essere una seconda posizione se la Svezia non fosse venuta a capo della Norvegia solo all’ultimo end…
Netta l’affermazione del team tricolore nella notte italiana contro i padroni di casa americani grazie a un risultato finale di 8-4. L’Italia, sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare), dopo le prime due mani nulle ha sferrato un colpo da tre punti nel terzo end andando poi a rubare la mano successiva. Incassati due punti avversari prima dell’intervallo, nella sesta ripresa gli azzurri hanno marcato un punto salendo sul 5-2. Poi, tra settima e ottava mano, due punti per parte prima che nel nono ened l’Italia rubasse la mano chiudendo la contesa sull’8-4.
Questa l’analisi, al termine della prima fase, dell’allenatore Claudio Pescia: “Abbiamo avuto una partenza non facile con tre squadrone da titolo come Scozia, Svezia e Canada nelle 4 prime partite: il successo contro gli svedesi ci ha dato la conferma di essere sulla buona strada. La bruttissima sconfitta contro l’Olanda in un match praticamente già vinto ci ha tirato giù di morale ma, da pensti che eravamo, ci siamo riaccesi dopo un importante confronto interno. Da lì Amos ha ingranato sempre di più, Simone ha impostato sempre meglio le aperture e Sebastiano si è mantenuto regolare con Joel capace di giocare, come in tutta la stagione, ad un livello altissimo. La videoanalisi al termine di ogni partita ci ha aiutato a trovare le giuste chiavi tattiche e le vittorie contro Germania, Svizzera, Norvegia e Stati Uniti sono tutte arrivate contro avversari molto forti. Affrontiamo ora la Svizzera che si è qualificata in extremis grazie alla sorprendente vittoria dell’Olanda sulla Corea del Sud: sono una squadra molto pericolosa con uno skip in grado di decidere da solo le partite ma storicamente abbiamo un buon score contro di loro. Non diamo nulla per scontato e cercheremo di prenderci un’altra vittoria per raggiungere queste semifinali che sentiamo di meritarci“.