Curling, le Nazionali azzurre impegnate nei primi tornei internazionali
Pochi giorni di raduno e poi il via ai primi impegni internazionali della stagione 2023-24. L’Italia del curling è pronta a riprendere il cammino dopo una stagione post olimpica ricca di imprese e soddisfazioni.
La Nazionale femminile, conclusi oggi i primi tre giorni di raduno sul ghiaccio trentino di Cembra, partirà domani alla volta di Stirling, in Scozia, dove si svolgeranno le Euro Super Series, in programma fino al 20 agosto. Pronte a scendere in pista sul ghiaccio britannico Stefania Constantini (Fiamme Oro), Angela Romei (Fiamme Gialle), Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle), Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti) ed Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti), guidate dall’allenatrice Violetta Caldart.
Inserite nel gruppo B con tre team scozzesi (Team Henderson, Team Laurie e Team Munro) e le svizzere del Team Jaeggi, le azzurre proveranno a migliorare la corsa dello scorso anno – quando vennero eliminate ai quarti di finale – ma soprattutto a ritrovare confidenza con il ghiaccio dopo la pausa estiva.
“Dopo un raduno intenso a Baden di pochi giorni fa e gli ultimi allenamenti nel palazzetto di Cembra le ragazze si sentono già a buon punto tecnico e affronteranno l’impegno in modo molto serio – spiega il direttore tecnico Claudio Pescia -. Sarà importante capire a che punto è la squadra rispetto alle avversarie e soprattutto provare ad accumulare il massimo dei punti possibili per la classifica generale World Curling Tour così da assicurarsi un posto nelle top 15 ed essere invitate ai tornei del Grand Slam in Canada“.
Prende invece il via il 17 agosto il tradizionale torneo Baden Masters, in Svizzera, che vedrà impegnata la Nazionale maschile italiana. Gli azzurri Joel Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle), agli ordini del direttore tecnico Claudio Pescia e inseriti nel gruppo B, faranno il loro esordio alle 17 contro gli scozzesi del team Waddell. Qui il programma del torneo.
“Il torneo Baden Masters è storicamente un appuntamento prestigioso e utile alle squadre per accumulare i primi punti preziosi per l’accesso alle tappe del Grand Slam – afferma Pescia -. I ragazzi, che occupano il 5° posto attuale del ranking internazionale, punteranno soprattutto a smaltire la ruggine dopo la pausa estiva, sebbene non abbiano mai abbandonato la preparazione fisica.In Svizzera mancheranno i campioni del mondo in carica del Team Mouat e gli svedesi del Team Edin. Speriamo di ottenere un buon risultato. Nell’avvicinamento a questa stagione abbiamo preferito tardare l’inizio della preparazione per intensificarla nel prossimo periodo in Canada così da farci trovare pronti agli appuntamenti più improtanti in calendario, a partire dagli Europei“.