Curling, per l’Italia ultimo raduno in Svizzera prima delle Olimpiadi
Il conto alla rovescia, ora sì, è davvero agli sgoccioli. La nazionale italiana di curling, guadagnatasi poco meno di due mesi fa in Repubblica Ceca la storica qualificazione ai Giochi Invernali di Pyeongchang 2018, è alle prese con gli ultimi preparativi in vista dell’ormai imminente trasferta olimpica in Corea del Sud. Archiviate con belle prestazioni e buoni risultati i due tornei europei del World Curling Tour di gennaio – quarti di finale ai German Masters di Amburgo e a un soffio proprio dai quarti nel Mercure City of Perth Masters in Scozia -, gli azzurri si ritroveranno da dopodomani, sabato 3 febbraio, a Flims, in Svizzera, dove, alla presenza dell’allenatore Soren Gran e del direttore tecnico Marco Mariani, si svolgerà l’ultimo raduno prima della partenza per Pyeongchang fissata per il 7 febbraio.
“Siamo soddisfatti del percorso di preparazione portato avanti sin qui – spiega il d.t. azzurro Mariani -; in questi ultimi giorni ci soffermeremo sugli aspetti tecnici e sulla preparazione dei dettagli di gara. Lavoreremo intensamente sul ghiaccio, fino a 5 ore quotidiane, per poi concentrarci anche sull’aspetto tattico e strategico: non vogliamo lasciare nulla al caso e andiamo in Corea con l’obiettivo di ben figurare e toglierci qualche soddisfazione. Quel che è certo è che venderemo cara la pelle e daremo l’anima per la maglia azzurra“.
Convocati, ovviamente, i cinque azzurri partecipanti alle Olimpiadi: Joel Retornaz (third e skip, Sporting Club Pinerolo), Amos Mosaner (fourth, Aeronautica Militare), Simone Gonin (second, Sporting Club Pinerolo), Daniele Ferrazza (lead, Curling Cembra) e Andrea Pilzer (alternate, Curling Cembra). Insieme a loro, presenti anche altri tre atleti nel giro della Nazionale: Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Alberto Pimpini (Aeronautica Militare) e Fabio Ribotta (Sporting Club Pinerolo).