Curling, Marco Mariani nuovo Responsabile delle Nazionali Giovanili
Prosegue la definizione dello staff tecnico del curling azzurro in vista del quadriennio olimpico di Milano Cortina 2026. Dopo la nomina di Claudio Pescia a Direttore Tecnico delle Nazionali Senior tricolori e la conferma di Violetta Caldart come allenatrice della squadra femminile e di quella di Mixed Double assieme allo stesso Pescia, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio comunica di aver affidato a Marco Mariani il ruolo di Responsabile delle Nazionali Giovanili di curling.
Cortinese, classe 1968, prima hockeista e poi giocatore di curling, Marco Mariani ha preso parte con la Nazionale italiana ai Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, ai Mondiali di Victoria del 2005 oltre a dieci edizioni degli Europei. Da ottobre 2016 fino a giugno 2019, Mariani ha poi guidato da Direttore Tecnico le Nazionali italiane con risultati molto importanti a livello internazionale sia in campo maschile che femminile.
Dopo l’esperienza azzurra, Mariani ha ricoperto il ruolo di allenatore della Nazionale femminile cinese nel percorso verso i Giochi di Pechino 2022, supportando nell’ultima stagione anche lo staff tecnico della squadra maschile.
“Il ritorno di Marco Mariani in squadra aggiunge ulteriore forza al team di tecnici che curano le nostre Nazionali: la sua esperienza internazionale e la capacità di coinvolgere i giocatori offrono nuovi spunti per il programma di crescita dei nostri giovani – spiega Giuseppe Antonucci, consigliere federale della Fisg -. Sono certo che Mariani, insieme a Claudio Pescia, Violetta Caldart e Roberto Maino, potrà condurre con entusiasmo i nostri atleti delle squadre giovanili verso obiettivi sportivi ambiziosi. Milano Cortina 2026 sarà un traguardo per far bene e, al contempo, un trampolino per continuare a coltivare vittorie“.
“Sono felice di tornare a casa: ero e sono rimasto un uomo FISG – le prime parole di Marco Mariani -. Lavoreremo in maniera importante sulla promozione del settore a livello giovanile e farò del mio meglio per mettere a disposizione l’esperienza acquisita nel corso degli ultimi anni in campo internazionale. Il curling si sta evolvendo in maniera rapida sia a livello tecnico che tattico e voglio trasmettere le mie conoscenze agli atleti così che possano poi essere il più pronti possibile una volta chiamati in causa con le Nazionali maggiori“.