Curling, Mondiali maschili: grande doppia vittoria azzurra, playoff più vicini
Due successi per mettere il turbo e sognare in grande. E’ una giornata di grazia la sesta dei Mondiali maschili di curling per la Nazionale tricolore allenata da Claudio Pescia: sul ghiaccio statunitense della Orleans Arena di Las Vegas gli azzurri infilano due vittorie contro Svizzera e Repubblica Ceca e, quando mancano soltanto due partite al termine della prima fase di round robin, occupano la terza posizione in classifica alle spalle di Svezia e Canada.
Dopo dieci incontri il bilancio tricolore recita sei vittorie e quattro sconfitte. Per centrare una storica qualificazione alla seconda fase della rassegna iridata serve occupare una delle prime sei posizioni: decisive, in questo senso, le prossime sfide contro Norvegia e Stati Uniti, dirette concorrenti nella corsa ai playoff. Oggi alle ore 18 italiane il match contro gli scandinavi mentre alle 4 di questa notte andrà in scena la partita contro gli americani.
Eccezionali gli azzurri negli ultimi due incontri opposti a Svizzera e Repubblica Ceca. Sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare), l’Italia contro gli elvetici è sempre rimasta concentrata in un match caratterizzato da end con un solo punto per parte. Botta e risposta iniziale per un 2-2 parziale dopo 4 end prima di una mano nulla ad anticipare l’intervallo. Nella ripresa mano rubata dai nostri nel sesto end e, dopo un punto svizzero nel settimo, altra marcatura azzurra all’ottavo seguita da una seconda mano rubata nel nono per il 5-3 conclusivo.
Match tirato anche quello contro la Repubblica Ceca. Italia avanti con un punto nel primo end e capace di allungare con altre due marcature nella quarta ripresa dopo il momentaneo pareggio avversario nella terza mano. Al sesto gli azzurri rubano la mano e salgono sul 4-1 ma i due punti cechi nel settimo riaprono il discorso. Un punto per parte tra ottavo e nono end lascia tranquilla la nostra Nazionale che però al decimo si vede “soffiare” la mano con la partita che si trascina così all’extra end. Qui l’Italia è glaciale e, con il possesso del martello, marca il punto della vittoria.