Curling, Soren Gran è il nuovo allenatore della Nazionale femminile
La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio comunica che, su indicazione del nuovo Direttore Tecnico azzurro Marco Mariani, è stato affidato l’incarico di Allenatore della Nazionale femminile di curling a Soren Gran, che prende dunque il posto di Violetta Caldart alla guida della squadra tricolore.
Svedese, classe 1961, Soren Gran torna nello staff tecnico azzurro dopo che aveva ricoperto la carica di Allenatore delle Nazionali tricolori nel corso delle stagioni 2017-18 e 2018-19.
Durante la sua carriera da tecnico – alla guida delle Nazionali di Norvegia, Svezia, Scozia, Regno Unito, Russia e Cina – Soren Gran ha conquistato un argento olimpico con il Regno Unito nell’edizione di Sochi 2014 oltre a due medaglie ai Mondiali e tre agli Europei (tra cui anche il bronzo continentale centrato dalla Nazionale maschile italiana nel 2018).
“E’ un grande onore e un grande privilegio per me poter tornare in Italia e avere l’opportunità di allenare la Nazionale femminile – le prime parole di Soren Gran -. In questi anni vedere dall’esterno come la squadra ha alzato il proprio livello fino a guadagnarsi un posto ai vertici del movimento internazionale è stato fantastico e quando mi è stato chiesto di partecipare al percorso verso i Giochi di Milano Cortina 2026 ho accettato senza esitazioni. L’obiettivo sarà puntare a a una medaglia e non vedo l’ora di vivere la mia settima Olimpiade, di cui due da giocatore. Troveremo sulla nostra strada sfide probanti e il mio compito sarà quello di trovare le giuste soluzioni per affrontarle al meglio. Per quanto ho visto il talento, la mentalità vincente e le motivazioni non mancano e a me spetterà mettere insieme tutto questo. Ringrazio la FISG per l’opportunità e Marco Mariani per la fiducia accordatami anche in questa occasione dopo tanti anni di lavoro insieme“.
La FISG ringrazia Violetta Caldart per il lavoro, l’impegno e la professionalità dimostrati nel corso di questi anni in cui grande è stato il suo contributo per la crescita del movimento e per il raggiungimento di risultati che sono e resteranno nella storia del curling italiano.