Curling, test fisici per gli azzurri al CPO di Roma. Mosaner: “Lavoriamo già per Milano Cortina”
Sono stati venti gli azzurri del curling che negli ultimi due giorni si sono sottoposti ai test dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa, a Roma. Gli atleti hanno svolto prove funzionali in chiusura della stagione e con lo sguardo già rivolto alla preparazione di quelli che saranno i primi impegni del nuovo anno agonistico.
Lavoro sulla mobilità articolare, valutazione neuromuscolare della forza, aspetto metabolico, il tutto analizzato attraverso la spazzata a simulare una situazione di gara. L’integrazione con tutti i settori della medicina e la presenza dei medici dell’Istituto ha permesso inoltre un sostegno a 360 gradi e un’analisi accurata ed immediata di tutti i valori raccolti.
Presenti a Roma Amos Mosaner, Stefania Constantini, Joel Retornaz, Fabio Ribotta, Luca Rizzolli, Alberto Zisa, Francesco Vigliani, Camilla Gilberti, Giacomo Colli, Francesco De Zanna, Sebastiano Arman, Mattia Giovanella, Giulia Zerbini Lacedelli, Marta Lo Deserto, Angela Romei, Alberto Pimpini, Fabrizio Gallo, Daniele Ferrazza e Stefano Gilli, tutti sotto lo sguardo dell’allenatrice della Nazionale femminile, Violetta Caldart.
“Abbiamo concluso una stagione particolarmente intensa segnata da ottimi risultati, alcuni anche inaspettati: l’obiettivo è continuare così fino ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Questi test sono fondamentali oggi ma soprattutto in vista dei prossimi mesi perché ci permettono di capire su cosa ognuno di noi si debba concentrare per migliorare”, ha spiegato Amos Mosaner.
Per tutti, l’obiettivo dichiarato a lungo termine è l’Olimpiade in casa di Milano-Cortina.
“Partecipare ad un’Olimpiade in casa sarà speciale, per me che vivo a Cortina ancora di più. Un’esperienza tutta nuova. A Pechino abbiamo raggiunto un risultato importante: abbiamo il dovere di lavorare ogni giorno dando il massimo per costruirci la chance di confermarci”, le parole di Stefania Constantini.
Veterano della Nazionale maschile, c’è anche Joel Retornaz a faticare in vista di quella che sarebbe la sua quarta Olimpiade (nonché seconda in Italia, avendo lui partecipato anche a Torino 2006): “Sono passato dall’essere l’azzurro più giovane a rivestire il ruolo di giocatore più esperto della Nazionale. Per me è un orgoglio far parte di questo gruppo, in cui ho vissuto un importante ricambio generazionale: è importante vedere ragazzi più piccoli che credono nello sport del curling e si impegnano per permetterci di mantenere l’alto livello che abbiamo raggiunto. Milano-Cortina 2026? È già nella nostra testa. Vogliamo arrivarci preparati. Sarà molto emozionante”.