Daniel Grassl e Serena Pergher con Milano Cortina 2026 per sostenere l’UTS Virtual Youth Festival
Uniti dallo Sport. Insieme, virtualmente, per promuovere i valori dell’olimpismo tra i giovani e l’importanza di rimanere attivi, soprattutto in un momento in cui la pandemia di Covid-19 ha costretto a cancellare molti eventi sportivi. Anche Milano Cortina 2026 partecipa allo United Through Sports (UTS) Virtual Youth Festival, la prima grande manifestazione internazionale online rivolta agli under 18 patrocinata dal Comitato Olimpico Internazionale, dal Comitato Paralimpico Internazionale e da Special Olympics.
Milano Cortina 2026 partecipa al Virtual Youth Festival con un suo Team e un gruppo di giovani Ambassador. A rappresentare Milano Cortina 2026 saranno il 18enne Daniel Grassl, vincitore dei Campionati italiani di pattinaggio di figura nel 2019 e nel 2020, Serena Pergher che ha partecipato ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna 2020 nel pattinaggio di velocità, Lara Colturi 14enne promessa dello sci, figlia della campionessa olimpica Daniela Ceccarelli, Samuel Weihprachttizky a cui a 18 mesi hanno diagnosticato una malattia genetica rara e che oggi, a 9 anni, è una piccola stella del Para Ice Hockey, Rebecca Maestroni, pluricampionessa italiana under 15 di sci in tutte le specialità degli Special Olympics.
Per tutto il mese di ottobre migliaia di ragazzi si sono sfidati in competizioni sportive online e gare nelle quali ciascuno poteva mettere in luce i suoi talenti. La cerimonia di apertura ufficiale si svolgerà in diretta streaming da Bangkok il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale ONU dei diritti dei bambini. Sono previsti webinar, conferenze, workshop e le finali delle competizioni tra i ragazzi. I vincitori saranno premiati con medaglie virtuali durante un evento online il 22 novembre.
“Dall’inizio della crisi del coronavirus stiamo lavorando per far capire che lo sport può dare un aiuto fondamentale per la salute fisica e mentale delle persone, soprattutto in periodo di lockdown, distanziamento sociale e incertezza – ha dichiarato il Presidente del CIO Thomas Bach – per questo siamo fieri di essere sponsor e parte attiva dello UTS Virtual Youth Festival”
La manifestazione abbraccia discipline Olimpiche, Paralimpiche, ma anche sport non presenti ai Giochi. Partecipano under 18 da oltre 70 Federazioni Internazionali, ragazzi con disabilità, giovani migranti e rifugiati, bambini provenienti da contesti di vulnerabilità. Il messaggio è: “Uniti possiamo dare a tutti un’opportunità e la speranza. Lo sport non mette nessuno ai margini”.
“L’IPC sostiene pienamente questo festival innovativo che coinvolgerà giovani di tutte le abilità in tutto il mondo e sottolinea ancora una volta l’importanza di rimanere attivi durante questo momento difficile” ha aggiunto il Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Andrew Parsons.
“Siamo felici di partecipare a questa iniziativa che esalta il valore dello sport, legandolo alla crescita e alla formazione dei giovani. Un tema nevralgico anche per Milano Cortina 2026 che si prefigge di sviluppare un progetto avveniristico incentrato sulla legacy e sulla sostenibilità finalizzato a garantire un futuro all’altezza delle aspettative delle nuove generazioni attraverso la forza del nostro movimento che, anche in un momento così complesso, rappresenta un patrimonio di speranza e positività“, sottolinea il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 e del CONI, Giovanni Malagò.
“Il Virtual Youth Festival – ricorda l’AD Vincenzo Novari – è la prima manifestazione in cui la Fondazione Milano Cortina 2026 scende in campo direttamente e non è un caso. Coinvolgere i giovanissimi che avranno 18 anni nel 2026, promuovere tra loro i valori dello sport e dell’Olimpismo, è uno degli obiettivi centrali dell’Olimpiade e Paralimpiade italiana”
“In questo momento storico così difficile per tutti noi è emersa in modo più evidente l’importanza dello sport come prezioso strumento di socialità, di benessere, di inclusione e di cultura, soprattutto per le giovani generazioni. Questo evento ha il merito di raccogliere la grande famiglia sportiva internazionale attorno ai valori della solidarietà e della partecipazione con l’obiettivo di offrire, attraverso lo sport, un messaggio di resilienza e di speranza per il futuro” ha dichiarato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
“Siamo felici di promuovere questa manifestazione internazionale che pone in evidenza, rivolgendosi ai più giovani, i valori dello sport. Ed è proprio in questa direzione che Special Olympics Italia opera per un futuro che non guardi alle differenze ma alle persone, che non parli esclusivamente di integrazione ma di inclusione. L’attività sportiva, seppur in versione online in virtù del delicato momento storico che stiamo vivendo, non deve fermarsi, continuando a rappresentare, in primis, uno strumento educativo e culturale in grado di favorire il rispetto di ognuno di noi” ha aggiunto Alessandra Palazzotti, Direttore Nazionale di Special Olympics Italia.
Un contributo speciale verrà dai territori che ospiteranno i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026: bambini da Milano, Cortina, Bormio, Livigno, Anterselva e dalla Val di Fiemme, hanno inviato un messaggio sul loro amore per lo sport e per la montagna. Il sogno per tutti è Milano Cortina 2026.