Dopo 396 partite, la Alps Hockey League si ferma
La Alps Hockey League deve terminare la stagione in corso dopo aver disputato il turno intermedio. Sulla base dei regolamenti e delle misure emanate, negli ultimi giorni, da ogni governo di tutti e tre i paesi partecipanti, il “Board of Governors” del torneo transnazionale ha preso la sua decisione questa mattina. Con questa scelta, la Alps Hockey League risponde alle misure ed alle raccomandazioni dei governi e delle autorità competenti dei tre paesi partecipanti (Austria, Italia e Slovenia).
La decisione di annullare il campionato è stata presa congiuntamente dal “Board of the Governors”. La continuazione del torneo, ma solo a porte chiuse, non sarebbe stata un’opzione possibile. A causa dell’improvvisa fine della stagione agonistica, non sarà assegnato il titolo della Alps Hockey League per la stagione 2019/20.
“Vogliamo ringraziare tutti i tifosi, i partner, i dirigenti ed i club per la loro fedeltà, per il sensazionale sostegno e per la forte solidarietà in questi tempi difficili, dopo che l’11 marzo 2020 è diventato un giorno triste nella storia della Alps Hockey League. Tutta la famiglia della AHL ha lavorato intensamente, per mesi, per raggiungere il momento clou della stagione, che ora non siamo in grado di vivere. Ci troviamo, tuttavia, in una situazione eccezionale che riguarda molti settori della nostra vita. La salute è la nostra più grande risorsa e abbiamo agito di conseguenza, anche per soddisfare i requisiti di tutti e tre i governi e le relative autorità. Anche se questa decisione ci colpisce, consideriamo nostro dovere dare un contributo per tornare alla normalità il prima possibile”, ha detto Matjaž Rakovec, presidente del “Board of the Governors”.
La Alps Hockey League è arrivata alla sua quarta stagione e sono state 18 le squadre partecipanti in rappresentanza di 3 paesi (Austria, Italia e Slovenia).