E tre! Anna e Luca argento agli Europei!
Risalire dal terzo posto a cercare la conferma del titolo Europeo! Era l’obiettivo di Anna Cappellini e Luca Lanotte che hanno chiuso la loro performance europea di danza a Stoccolma.
Obiettivo raggiunto a metà, o forse anche di più… già perché il duo azzurro non avrà confermato l’oro di un anno fa ma hanno portato a casa, comunque, un’ottima medaglia d’argento.
Una ragione più che valida per essere contenti avendo messo in bacheca, nel triennio, tutte e tre le medaglie europee, bronzo, oro e argento. La “cura” di Paola Mezzadri ha dato, anzi sta dando i suoi frutti e l’interpretazione di “Danza Macabra” è stata pienamente all’altezza della situazione: coinvolgente ed elettrizzante, tanto è bastato per strappare applausi e consensi anche nel libero, chiuso in seconda posizione (101.89) e confermato nel totale (171.52).
Era troppo sperare in una “piccolo errore” del duo francese Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, neocampioni d’Europa (179.97), primi anche nel libero (108.91). In compenso quel “piccolo errore” è arrivato dalla coppia russa, seconda dopo il corto Elena Ilinykh e Ruslan Zhighanshin: un sollevamento non salito e i due hanno perso non solo il secondo posto ma anche il podio, terminando quarti (159.83), scavalcati dai connazionali Alexandra Stepanova e Inav Bukin (160.95).
Le soddisfazioni del team Italia non si sono esaurite con Anna e Luca: l’ottimo europeo è stato incrementato dal giovane duo Charlene Guignard-Marco Fabbri che ha recuperato una posizione rispetto ventiquattr’ore prima (154.61), permettendo all’Italia di poter essere rappresentata da tre coppie a Bratislava 2016.
Capitolo singolo femminile: una su tre! Questo è il bilancio azzurro dopo il corto che ha visto la sola Roberta Rodeghiero passare il taglio delle 24 promosse. L’asiaghese, che si è esibita sulle musiche di “Let it go”, ha concluso il programma undicesima (51.79); mentre non saranno della partita le altre due azzurre scese sul ghiaccio oggi.
La diciassettenne campionessa italiana Giada Russo, al debutto nella manifestazione continentale, ventottesima, e Micol Cristini, trentaquattresima. Per il successo si prospetta “un affaire” totalmente riservato alle russe: anzi baby russe. Davanti a tutte la sedicenne esordiente Elena Radionova (70.46), tallonata a da Elizaveta Tuktamysheva (69.02); a chiudere il podio provvisorio, Anna Pogorilaya a poco più di quattro punti.