EIHC: l’Italia sconfitta dall’Austria
Austria – Italia 5-2 (4-1/1-1/0-0)
L’Italia torna a giocare con l’Austria a due anni di distanza dall’ultimo precedente (7 febbraio 2013 a Bietigheim, nelle qualificazioni olimpiche). Coach Mair apporta qualche variazione rispetto all’esordio vittorioso contro la Slovacchia. Out per turnover Rampazzo e Roland Hofer in difesa (esordio per Oberdorfer), in attacco fuori Frei, dentro Michele Marchetti. Bernard confermato tra i pali. Difesa invariata nei suoi quattro blocchi, in attacco primo blocco con Ihnacak, Ansoldi e Di Casmirro.
Partita che si fa subito in salita per gli azzurri. Passa poco più di un minuto e i padroni di casa sono già avanti: Komarek conquista un disco dietro la porta, servizio d’oro per Kristler, il cui rimorchio sul primo palo va a buon fine. La partita non decolla fino all’ottavo minuto. All’Austria bastano 19 secondi di powerplay per raddoppiare: Hunderpfund conclude, rimbalzo centrale. Disco comodo per Mario Altmann che fa 2-0. La reazione italiana è immediata e il 2-1 arriva dopo 25 secondi. L’Austria lascia una voragine in zona neutra, contropiede due contro uno concretizzato bene da Caletti, che fulmina Kickert con un bel polsino basso. Da quel momento l’Italia spegne l’interruttore e in tre minuti incassa due reti. Il 3-1 porta ancora la firma di Kristler: bordata in diagonale dal cerchio d’ingaggio. Gli azzurri accusano il contraccolpo psicologico, l’Austria va a nozze e piazza il 4:1 con un bel dialogo tra Hofer e e Benjamin Petrik. Il primo conclude,”e Petrik mette dentro il comodo 4-1. Austria cinica e brava a sfruttare ogni distrazione concessa dal Blue Team.
Il secondo tempo riparte con gli azzurri più motivati, ma non trovano il bandolo della matassa. L’Austria si limita a controllare la situazione. La prima vera chance del tempo arriva al settimo minuto. Gli azzurri sfiorano il secondo gol con Stefano Marchetti, che parte in solitaria a centro pista ma solo davanti a Kickert si fa narcotizzare dal portiere austriaco. Bernard rischia grosso su un tocco ravvicinato di Hundertpfund. L’Italia incassa anche la quinta rete. Azzurri con l’uomo in meno, buon giro disco austriaco e bel tiro di Mitterdorfer che non lascia scampo a Bernard. Sul 5-1 l’Italia ha un sussulto d’orgoglio in chiusura. Bello slalom di Giovanni Morini e disco nel sacco. Per l’attaccante del Lugano prima rete in carriera con la maglia senior dell’Italia dopo la bella prestazione ai Mondiali Under 20 di Asiago.
Nella terza frazione l’Italia non riesce a scalfire la porta austriaca nonostante la maggiore propensione e la voglia d’attacco. Chiare occasioni da rete per la nazionale azzurra. L’Austria, però, non cede e così finisce 5-2 per i padroni di casa che continuano a punteggio pieno questo EIHC. Per l’Italia una battuta d’arresto ma con la possibilità di rifarsi già sabato nell’ultima gara dell’EIHC in programma contro la Slovenia.
I commenti del dopo gara.
Clima sereno nello spogliatoio dell’Italia, nonostante il ko contro l’Austria. Tommaso Teofoli, consigliere hockey della Fisg elogia lo spirito della giovane Italia. Coach Stefan Mair. “Abbiamo avuto troppo rispetto dei nostri avversari, ma la reazione dei ragazzi è stata encomiabile”. Chiusura con l’mvp azzurro della serata, Giovanni Morini.
Coach Stefan Mair analizza la sconfitta con grande serenità. “Siamo partiti male, rispettando troppo i nostri avversari. Siamo rimasti a guardare, loro sono partiti a mille e ci hanno puniti. Ho visto però una bella reazione e anche nel terzo tempo, se avessimo segnato (alla fine 14 tiri a 7 per gli azzurri ndr) magari avremmo anche potuto riaprire la contesa. Manca un po’ d’esperienza, è vero, ma questo gruppo ha mostrato carattere. Non ci siamo lasciati andare, anche sotto di 4-1 e a questi livelli queste gare ci servono per crescere. Ora pensiamo alla Slovenia: ogni gara per questo gruppo è un esame importante in prospettiva”.
Mvp azzurro della serata Giovanni Morini. “Perdere non è mai bello, abbiamo faticato all’inizio, bravi loro a metterci in difficoltà. Siamo stati bravi a reagire, alla fine possiamo essere soddisfatti. Sono felice del mio gol, è stata una piacevole sensazione: è il frutto dei tanti sacrifici che ho fatto in questi anni. Il premio di Mvp lo ricorderò: sarà una motivazione in più per continuare a lavorare sodo e continuare a crescere, anche con questa nazionale”.
Tommaso Teofoli: “Spiace della sconfitta ma al tempo stesso siamo felici che i due gol azzurri siano stati segnati da ragazzi giovani (Caletti e Morini). E’ un incentivo in più per continuare questo processo di crescita in cui la Federazione crede fermamente. E’ giusto dare spazio ai giovani che se lo meritano per creare quel mix indispensabile insieme ai giocatori di consolidata esperienza. ”
Austria – Italia 5-2 (4-1/1-1/0-0)
Marcatori: 01.17 (1-0) A. Kristler (K.Komarek/P.Peter); 08.09 (2-0) M. Altmann (T.Hundertpfund/R.Rotter) in sup.num.; 08.34 (2-1) E. Caletti (H.Oberdorfer), 09.50 (3-1) A.Kristler (K.Komarek/A.Cijan); 11.25 (4-1) B. Petrik (F.Hofer/R.Herburger), 37.43 (5-1) D. Mitterdorfer (M.Altmann/R.Herburger) in sup.num., 38.47 (5-2) G. Morini (T.Goi/N.Di Casmirro);
Austria: D.Kickert (JDMadlener); R.Lembacher- D.Mitterdorfer; D.Heinrich-A.Pallestrang, M.Altmann-P.Peter, T.Vallant- M.Huber; M.Fischer-N.Petrik-M.Iberer, K.Komarek-A.Cijan-A.Kristler; T.Hundertpfund- S.Geier- R.Rotter; R. Herburger-F.Hofer- B.Petrik. Allenatore: D.Ratushny; Assistenti allenatori: D.Kalt J. e C.Brandner;
Italia: A.Bernard (M.Valle Da Rin); A.Helfer-C.Borgatello, D.Sullivan-A.Trivellato, C.Willeit-A.Hofer, S.Marchetti-H.Oberdorfer; N.Di Casmirro- B.Ihnacak-L.Ansoldi, L.Felicetti-D.Tudin-S.Kostner, G.Morini-M.Marchetti-M.Gander, E.Caletti-T.Goi- I.Demetz. Coach: Stefan Mair; Ass. Allenatore: E. Scelfo;
Febbraio 2015: Euro Ice Hockey Challenge a Vienna
05.02.2015, ore 16:00: Slovacchia – Italia 1-2 (0-0/1-0/0-2)
05.02.2015, ore 19:30 Austria – Slovenia 4-2
06.02.2015, ore 15:30: Slovenia– Slovacchia 3-2
06.02.2015, ore 19:00: Austria – Italia 5-2 (4-1/1-1/0-0)
07.02.2015, ore 14:30: Italia – Slovenia
07.02.2015, ore 18:00: Austria – Slovacchia
La foto sono per gentile concessione di Andreas Urban di sportreport.biz