Elezioni IIHF: Tardif nuovo presidente, Gios entra nel Council
Dopo l’era di Renè Fasel, durata ben 27 anni, la International Ice Hockey Federation (IIHF) ha da oggi un nuovo presidente. Si tratta del franco-canadese Luc Tardif, eletto durante il congresso di San Pietroburgo. La grande notizia, per l’hockey su ghiaccio nostrano, arriva però dall’ingresso nel Council IIHF, ovvero nel consiglio direttivo formato da 14 persone che rappresenta la stanza dei bottoni dell’hockey mondiale, del presidente della FISG, Andrea Gios. “Era dal 1990 che l’Italia non tornava nel Council IIHF – commenta Gios – e sinceramente non mi aspettavo di essere eletto già al primo turno con 52 voti. Si tratta di una soddisfazione enorme, frutto del lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni e che ha riportato la nostra Federazione ad essere membro a pieno titolo della IIHF. Oggi raccogliamo quello che abbiamo seminato, e vorrei condividere la mia soddisfazione personale con tutto lo staff della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio”. Per quanto riguarda il nuovo presidente IIHF, ovvvero il 58enne Luc Tardif, dal 2006 a capo della Federazione francese di hockey su ghiaccio, Andrea Gios sottolinea la propria soddisfazione “per l’elezione di una persona con la quale abbiamo cementato negli anni un rapporto di stima e amicizia, e che proviene da un paese, come la Francia, simile al nostro. Conosce sicuramente problemi e necessità dei paesi medio-piccoli sulla cartina dell’hockey internazionale, e potrà indubbiamente aiutarci a portare avanti quei progetti di crescita di cui abbiamo assolutamente bisogno e che necessitano del sostegno della IIHF. Desidero al contempo ringraziare Renè Fasel per quello che ha fatto in tutti questi anni e per dove è riuscito a portare l’hockey su ghiaccio a livello mondiale”.
Oltre al presidente Luc Tardif, il Council IIHF per il prossimo quadriennio sarà formato dal vice-presidente senior Petr Briza, dai vicepresidenti Bob Nicholson (America), Aivaz Omorkanov (Asia e Oceania) e Henrik Bach Nielsen (Europa e Africa), da Zsuzsanna Kolbenheyer e Marta Zawadzka in rappresentanza dell’hockey femminile, nonché dai consiglieri Heikki Hietanen, Anders Larsson, Pavel Bure, Reto Raffeiner, Andrea Gios, Franz Reindl e Viesturs Koziols.