Erfurt, ultimo atto: Giovannini undicesimo nei 5000m.
Ghiaccio del Gunda Niemann-Stirnemann-Halle, a Erfut, in Germania: ultimo scenario, ultimo atto per i “jet” della pista lunga, ultima prova di Coppa del Mondo 2014-15!
Devastante la nazionale a stelle e strisce, al femminile, con l’uno-due della coppia Heather Richardson e Brittany Bowe a spartirsi i primi due gradini del podio nei 500m., prima serie e 1500m.
Nella sprint è la Richardson a prevalere in 37.80 sulla Bowe (37.93). Nella gara più lunga si invertono le parti: Bowe (1:55.88) e Richardson (1:55.99) con quest’ultima che, assente Irene Würst, balza in testa alla generale di Coppa.
Casa Italia: solo Yvonne Daldossi, vincitrice della B Division, era riuscita nell’impresa di assicurarsi il pass nella sprint per le Finali di Erfurt. Nella prima serie dei 500m. scende subito in pista, in una batteria solitaria, senza alcun riferimento, contro sé stessa e il crono. Il suo 39.42 finale si legge quindicesima piazza, sicuramente migliorabile nella seconda serie di domani.
Nessuna azzurra presente all’appello dei 1500m., ara conclusiva della giornata al femminile. In campo maschile tre prove: 500m. prima serie, 1000m. e 5000m. Due su tre per gli azzurri: Mirko Giacomo Nenzi nei 500m. e Andrea Giovannini nei 5000m.
Il finanziere veneziano si ritrova in batteria il finnico Mika Poutala che riesce a spuntarla in 35.57, terminando quattordicesimo, mentre il 35.83 di Nenzi vale il diciassettesimo posto. Nulla a che vedere con il 34.71 del russo Pavel Kulizhnikov, autentico “signore del ghiaccio”, capace di portarsi a casa matematicamente i trofei dei 500m.,1000m e la Coppa generale.
Distanza più lunga: 5000 metri maschili con Andrea Giovannini all’opera. Il trentino, stoppando il cronometro sui 6:29.67 (seconda miglior prestazione stagionale che vale la decima posizione), in batteria sconfigge il tedesco Alexj Baumgärtner che si piazza subito alle sue spalle in 6:38.26. Per il finanziere significa l’undicesimo posto nella classica finale di specialità.
Davanti a tutti l’olandese Jorrit Bergsma vince e convince: primo sulla distanza (6:17.49), precede il norvegese Sverre Lunde Pedersen, oggi secondo in 6:20.64 e lo scavalca nella finale, facendo suoi i 5000m.