“Evita”: musica ad hoc per Roberta Rodeghiero!
Le note di “Evita” sono riuscite a darle la giusta carica! Così una Roberta Rodeghiero, in rimonta, ottiene un ottimo settimo posto nel libero che è andato a concludere e assegnare le medaglie del programma femminile degli Europei , alla “Ericsson Globe” di Stoccolma.
Il contesto, certo, non era dei più facili e di alto livello, ma la ventiquattrenne di Asiago ce l’ha messa proprio tutta per rientrare nella top ten, dalla quale era rimasta esclusa al termine del corto. Un undicesimo posto che non rendeva completamente giustizia al suo potenziale. Non è facile raccogliere eredità pesanti come quelle di Carolina Kostner e Valentina Marchei!
Il libero della Rodeghiero è stato coinvolgente: il suo programma ha messo in mostra due doppi axel, sei salti triplo e un triplo salchow nel finale unica sbavatura…
I 107.73 punti del libero valgono la settima piazza che, aggiunta all’undicesima del corto, l’hanno collocata all’ottavo posto nella generale (154.37), migliorando di tre posizioni la prestazione di un anno fa, garantendo due posti al team Italia alla prossima manifestazione continente di Bratislava, fra un anno.
La vittoria è stata solo una questione interna, quasi fossero gli “Assoluti” di Russia e non gli Europei! A far saltare il banco è stata Elizaveta Tuktamysheva al termine di un testa-testa, dal tasso tecnico elevato, che l’ha vista avere la meglio sulla connazionale Elena Radionova, conquistando il primo titolo europeo della carriera. En plein con il terzo posto, sigillato dalla sedicenne Anna Pogorilaya, al debutto agli Europei.
L.R.