Figura, in Giappone il via al World Team Trophy
Una grande sfida su un grande palcoscenico. L’Italia del pattinaggio di figura è pronta per scendere sul ghiaccio a Fukuoka, in Giappone, per prendere parte al prestigioso World Team Trophy, la gara a squadre con cadenza biennale istituita nel 2009 e riservata alle migliori sei nazioni del ranking mondiale. Il team tricolore, qualificatosi con il quinto posto, se la vedrà con Stati Uniti, Russia, Giappone, Francia e Canada e come loro potrà contare su due uomini, due donne, una coppia di artistico e una coppia di danza, per un totale dunque di 8 pattinatori: Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre), Daniel Grassl (Young Goose Academy), Roberta Rodeghiero (Aeronautica Militare), Marina Piredda (Fiemme On Ice), Della Monica-Guarise (Fiamme Oro) e Guignard-Fabbri (Fiamme Azzurre). Tre giorni di gare, da domani fino a sabato compreso, per uno spettacolo imperdibile.
Guardando alla gara, le coppie rappresentano, per curriculum ed esperienza, le certezze di questa Nazionale: Nicole Della Monica e Matteo Guarise in questa annata post olimpica hanno conquistato per la prima volta in carriera le Finali di Grand Prix grazie a due splendidi secondi posti nelle tappe di Helsinki Mosca, centrando poi un bel 4° posto agli Europei e un 8° ai Mondiali di Saitama. Una stagione dunque già eccellente come quella di Charlène Guignard e Marco Fabbri, terzi sia nelle Finali di Grand Prix a Vancouver che agli Europei di Minsk prima dell’8° posto ai Mondiali. Per tutti questi motivi, pur difficile il podio può essere un obiettivo non da escludere per entrambi i tandem azzurri.
Meno esperti ma altrettanto talentuosi sono Rizzo e Grassl, le carte tricolori dell’individuale maschile: se il primo dopo il podio all’NHK Trophy, il bronzo agli Europei e l’impronosticabile 7° posto nella rassegna iridata di Saitama ha ancora voglia di stupire, il secondo sfrutterà la vetrina internazionale per mettere guadagnare ancora esperienza e mostrare quel talento che lo ha già portato a centrare il bronzo ai Mondiali Junior e il 6° posto agli Europei. Tra le donne Marina Piredda non vuole fermare una crescita che, all’esordio in un Mondiale, si è già dimostrata importante: anche per lei l’occasione di concentrarsi su se stessa e migliorare ancora dopo il personal best dei Mondiali portato fino a 53.27. Roberta Rodeghiero, nella stagione che l’ha riportata sul ghiaccio ad altissimi livelli, può nuovamente diventare il punto di riferimento del settore femminile per accompagnare la crescita delle compagne e togliersi altre importanti soddisfazioni.
Qui le classifiche, il programma di gare e i risultati live della competizione.
Qui lo streaming live dell’ISU per seguire la competizione in diretta.