Figura, Kostner sfiora il podio alle Finali di Grand Prix 2017-18: “Ma sono felice”
Termina ai piedi del podio la splendida rimonta di Carolina Kostner nella terza ed ultima giornata delle Finali di Grand Prix 2017-18 di Nagoya, in Giappone. Nell’atto conclusivo del circuito internazionale che mette l’una contro l’altra le migliori pattinatrici del mondo, la campionessa altoatesina delle Fiamme Azzurre risale dal sesto posto del programma corto fino al quarto finale, capace di chiudere a quota 214.65, a soli 51 centesimi di punto dal terzo posto occupato dalla canadese Osmond. Un’altra bellissima prova quella messa in mostra dalla Kostner sul ghiaccio giapponese: sulle musiche del “Preludio al pomeriggio di un fauno” di Debussy, la gardenese classe ’87 firma infatti il terzo libero di giornata con 141.83 punti (66.87 di valutazione tecnica e 74.96 per i components), al solito splendida nell’interpretazione e davvero solidissima anche nel tecnico. Trattasi della sua migliore prestazione stagionale nel secondo segmento di gara, nota davvero positiva per sottolineare ancora la continuità di Carolina, sempre a podio in carriera nelle quattro precedenti partecipazioni alle Finali di Grand Prix ma, anche in questa occasione, a tanto così dalla terza posizione.
“Oggi sono entrata in pista senza la volontà di attaccare ma intenzionata a ritrovare la sensazione di leggerezza che ieri, complice la pressione e il nervosismo, avevo un po’ perso – spiega Carolina a fine gara -. Scendere oggi sul ghiaccio da prima del gruppo non era facile ma ho tirato fuori un libero di livello molto alto, tecnicamente ma anche per me a livello mentale. Sì, peccato per il podio ma tornare a casa con la voglia di lavorare ancora per colmare questo piccolo gap e raggiungere i prossimi obiettivi forse è la cosa migliore. Mi sento più continua e più sicura: il lavoro che ho fatto ricominciando da zero ora sta dando i suoi frutti e i risultati si vedono. Non è stato facile ma oggi, lottare e gareggiare per l’Italia, è più bello che mai”.
E si chiude invece al sesto posto la gara di Anna Cappellini e Luca Lanotte, autori oggi di un libero – sulle musiche de “La vita è bella” di Nicola Piovani – da 110.99 punti (56.01 di valutazione tecnica e 54.98 per i components). Punteggio finale di 185.23 che non permette rimonte agli azzurri ma che resta un ottimo risultato, a maggior ragione in una competizione di primissimo livello che ha visto il nuovo record del mondo firmato dai francesi Papadakis-Cizeron a quota 202.16. Il podio per la coppia lombarda delle Fiamme Azzurre resta distante meno di tre punti, con gli statunitensi Shibutani-Shibutani fermatisi a 188 punti: un altro elemento di fiducia per il tandem tricolore in vista delle prossime affascinanti sfide della stagione.